Ennesimo consulto (per dr. savino)
Salve,
mi rivolgo al dottor Savino direttamente, avendo già sentito il (non) parere degli altri specialisti che intervengono sul sito, ed avendone notato e apprezzato il tocco più umano e meno intransigente nelle risposte. Non mi dilungo nuovamente nel riproporre i miei sintomi, e non mi aspetto che il dottore vada a recuperarsi i numerosi consulti dal mio storico, credo e spero siano sufficienti il primo e l'ultimo. La mia domanda è sempre la stessa, da due anni a questa parte: posto che l'ansia e l'ossessività sono oggettive ed evidenti, e così i pensieri e i progetti suicidi (questi ultimi ancora vaghi per il momento, ma comunque persistenti) e che i sintomi depressivi sono stati rilevati anche da altri colleghi sempre qui, la discriminante è: c'è del bipolarismo, e forse una psicosi, alla base di tutto? È possibile dai mieI scritti dedurre una malattia bipolare di tipo II forse? O un disturbo ciclotimico associato ad un disturbo di personalità di tipo b o c? Per me è importante saperlo, posto che si tratterebbe non di una diagnosi ma solo di un'ipotesi che non viola la deontologia e regolamento del servizio? La ringrazio molto fin da ora qualora volesse prendere in considerazione questa mia difficile richiesta. Nell'attesa le porgo i miei cordiali saluti.
mi rivolgo al dottor Savino direttamente, avendo già sentito il (non) parere degli altri specialisti che intervengono sul sito, ed avendone notato e apprezzato il tocco più umano e meno intransigente nelle risposte. Non mi dilungo nuovamente nel riproporre i miei sintomi, e non mi aspetto che il dottore vada a recuperarsi i numerosi consulti dal mio storico, credo e spero siano sufficienti il primo e l'ultimo. La mia domanda è sempre la stessa, da due anni a questa parte: posto che l'ansia e l'ossessività sono oggettive ed evidenti, e così i pensieri e i progetti suicidi (questi ultimi ancora vaghi per il momento, ma comunque persistenti) e che i sintomi depressivi sono stati rilevati anche da altri colleghi sempre qui, la discriminante è: c'è del bipolarismo, e forse una psicosi, alla base di tutto? È possibile dai mieI scritti dedurre una malattia bipolare di tipo II forse? O un disturbo ciclotimico associato ad un disturbo di personalità di tipo b o c? Per me è importante saperlo, posto che si tratterebbe non di una diagnosi ma solo di un'ipotesi che non viola la deontologia e regolamento del servizio? La ringrazio molto fin da ora qualora volesse prendere in considerazione questa mia difficile richiesta. Nell'attesa le porgo i miei cordiali saluti.
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Ex utente
Dottore, e per quanto riguarda la depressione e il bipolarismo? Io mi sento quantomeno depresso, mi sembra di esserlo da anni. Abbiate pazienza tutti quanti, io so di stare male ma non riesco ad identificare esattamente come, in che misura, a dare un nome definitivo a questa cosa. Ora nemmeno più l'ansia e l'ossessività sono assodate, ma possibili? Psicosi attuale improbabile mi rassicura un po', è più di quanto sia mai riuscito a strappare negli altri consulti, però messa così mi torna il dubbio che niente di tutto questo sia reale, o che possa trattarsi di un problema neurologico a questo punto. Continuo a pensare di buttarmi dal balcone, a tratti mi sembra di essere predestinato a farlo, che tutto non poteva che portarmi a questo. So di ripetermi all'infinito, non posso fare altrimenti, non riesco a rivolgermi a nessun altro, ho paura di tutto e di tutti, ho paura che se iniziassi una cura antidepressiva potrei avere un viraggio maniacale per una diagnosi sbagliata, che questo calvario per me e la mia famiglia non arrivi mai a una fine.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 27/12/2017.
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