Quasi vent'anni di firenze e credo di soffrire di depressione
Salve, sono una ragazza di quasi vent'anni di Firenze e credo di soffrire di depressione. Dico credo perché non ho mai avuto la possibilità di visitare uno psicologo. Premetto che provengo da una famiglia disagiata, senza un soldo e dalla mentalità ristretta. I miei genitori sono separati, vivo con mia madre e mia sorella più piccola e nonostante ciò non c'è mai stato un momento di pace in casa. Dipendiamo ancora da nostro padre, ma lui se ne strafotte di noi. Colma un odio talmente profondo per nostra madre che metterebbe a rischio noi, i suoi figli pur di farla soffrire. E io ormai non ce la faccio più.
Soffro da quando sono bambina, dai compleanni passati in solitudine, dalle prese in giro a scuola, dalle discriminazioni da parte dei professori. Non ho memoria di un solo momento felice, odio del tutto la mia vita e odio soprattutto me stessa. Sono arrivata a un punto in cui nulla più mi entusiasma e nulla mi stimola. Quando ero più piccola i ragazzi mi insultavano, senza alcun motivo.
Ero sola, ero disgustosa, non piacevo a nessuno; così, per farmi accettare dagli altri cominciai a truccarmi, ma ciò non bastava. Anzi, la mia situazione peggiorava. Le critiche aumentavano. E nonostante gli insulti, le occhiatacce, io mi sentivo meglio.. come se il trucco mi avesse fatto da scudo. Da lì non sono più uscita di casa a viso pulito. Ci sono dei momenti in cui non esco di casa e non mi faccio vedere da nessuno se non ho il trucco perfetto. Mi sono impiantata questa idea fissa in testa che se non mi piaccio abbastanza io, allora non piacerò nemmeno agli altri. Alla fine con o senza trucco mi faccio schifo uguale, ma non riesco comunque a farne a meno. Sono diventata insicura, timida, introversa e diffidente. Nessuno è a conoscenza dei miei problemi, nessuno sa che soffro, tutti credono che io sia felice e soddisfatta della mia vita e a me sta bene così. Credo che se ne parlassi con i miei " amici " non mi capirebbero. Anzi, mi giudicherebbero e tratterebbero l'argomento con superficialità.
Ho provato a parlarne con mia madre, le ho raccontato della mia depressione, dei miei episodi d'autolesionismo, ma tutto quello che ha saputo dirmi è stato " non sei normale ", " se ti trovassi un lavoro non saresti in queste condizioni ". Non è fiera di me, crede che non abbia voglia di fare niente ma non è così, la verità è che non mi sento motivata. Pensa solo alla salute di mia sorella, come mio padre. Sono sicura che se sparissi non cambierebbe nulla a nessuno.
Ormai sono da mesi barricata in camera e l'unico intrattenimento che ho è la tv. Non voglio più andare avanti. I problemi aumentano, le responsabilità mi stanno pesando e non riesco più a tenermi in piedi. Le poche volte in cui credo di potercela fare ed esco, finisco per vomitare, sentirmi fiacca, ammalarmi. Nemmeno il mio fisico ne vuole sapere di continuare. Non so davvero più che fare. Vi prego ditemi che cos'ho.
Soffro da quando sono bambina, dai compleanni passati in solitudine, dalle prese in giro a scuola, dalle discriminazioni da parte dei professori. Non ho memoria di un solo momento felice, odio del tutto la mia vita e odio soprattutto me stessa. Sono arrivata a un punto in cui nulla più mi entusiasma e nulla mi stimola. Quando ero più piccola i ragazzi mi insultavano, senza alcun motivo.
Ero sola, ero disgustosa, non piacevo a nessuno; così, per farmi accettare dagli altri cominciai a truccarmi, ma ciò non bastava. Anzi, la mia situazione peggiorava. Le critiche aumentavano. E nonostante gli insulti, le occhiatacce, io mi sentivo meglio.. come se il trucco mi avesse fatto da scudo. Da lì non sono più uscita di casa a viso pulito. Ci sono dei momenti in cui non esco di casa e non mi faccio vedere da nessuno se non ho il trucco perfetto. Mi sono impiantata questa idea fissa in testa che se non mi piaccio abbastanza io, allora non piacerò nemmeno agli altri. Alla fine con o senza trucco mi faccio schifo uguale, ma non riesco comunque a farne a meno. Sono diventata insicura, timida, introversa e diffidente. Nessuno è a conoscenza dei miei problemi, nessuno sa che soffro, tutti credono che io sia felice e soddisfatta della mia vita e a me sta bene così. Credo che se ne parlassi con i miei " amici " non mi capirebbero. Anzi, mi giudicherebbero e tratterebbero l'argomento con superficialità.
Ho provato a parlarne con mia madre, le ho raccontato della mia depressione, dei miei episodi d'autolesionismo, ma tutto quello che ha saputo dirmi è stato " non sei normale ", " se ti trovassi un lavoro non saresti in queste condizioni ". Non è fiera di me, crede che non abbia voglia di fare niente ma non è così, la verità è che non mi sento motivata. Pensa solo alla salute di mia sorella, come mio padre. Sono sicura che se sparissi non cambierebbe nulla a nessuno.
Ormai sono da mesi barricata in camera e l'unico intrattenimento che ho è la tv. Non voglio più andare avanti. I problemi aumentano, le responsabilità mi stanno pesando e non riesco più a tenermi in piedi. Le poche volte in cui credo di potercela fare ed esco, finisco per vomitare, sentirmi fiacca, ammalarmi. Nemmeno il mio fisico ne vuole sapere di continuare. Non so davvero più che fare. Vi prego ditemi che cos'ho.
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Per poter stabilire quale tipo di disturbo possa avere deve sottoporsi ad una visita psichiatrica diretta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 21/12/2017.
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