Depressione e istinti suicidi
Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 25 anni e vorrei raccontarvi la mia storia, premettendo che molte cose che sto per dire non le sa nessuno.
Sono sempre stato una persona solitaria e con problemi di socializzazione fin da bambino, arrivato alle medie é iniziato il bullismo, per i tre anni in questione esclusivamente verbale, e una volta approdato alle superiori anche fisico (tornavo a casa con molti lividi che cercavo in ogni modo di nascondere ai miei genitori, e tutt'ora lo so praticamente soltanto io).....questo solo il primo anno, poi ho cambiato scuola e tutto é andato piú o meno bene.......fatto sta che da lí in avanti i problemi sono quadruplicati, e sono presenti tutt'ora: difficoltà estrema di socializzazione (non sono interessato ad avere alcun amico/a e nelle ragazze vedo esclusivamente un mezzo per provare piacere sessuale, che il piú delle volte nemmeno c'é perché mi capita spesso di non provare nulla nel durante, o addirittura non mi faccio alcun problema a dire apertamente quello che voglio, in quanto fare altri discorsi non mi interessano), difficoltà estrema nel trovare un lavoro (se mi viene detto di fare qualcosa che non so fare entro subito nel panico e mi blocco completamente) apatia, depressione e stanchezza cronica (mi alzo dal letto ormai solo per mangiare e andare in bagno), pensieri suicidi (sono arrivato ad un passo dal farlo ben 4 volte), disturbi alimentari (quando sto male per qualcosa mangio, e sono ingrassato moltissimo rispetto a 3-4 anni fa), provo disgusto per me stesso, mi vedo sempre brutto, ho un unico amico con il quale esco (ma che non é purtroppo un'amicizia positiva, in quanto lui é di famiglia molto benestante e ha quindi molti soldi e molti amici e donne, cosa che mi provoca sempre molta invidia, anche se cerco di nasconderlo)........Ho deciso di raccontarvi tutto questo per cercare di capire cosa fare, in quanto i miei genitori sono convinti che io non abbia nulla e quindi mi impediscono di provare a curarmi, e poi perchè sono arrivato al limite massimo di sopportazione, e sento che se dovessi tentare il suicidio un'ulteriore volta potrebbe essere quella buona.......grazie in anticipo a chi spenderà un po' del suo tempo per rispondermi....
Sono sempre stato una persona solitaria e con problemi di socializzazione fin da bambino, arrivato alle medie é iniziato il bullismo, per i tre anni in questione esclusivamente verbale, e una volta approdato alle superiori anche fisico (tornavo a casa con molti lividi che cercavo in ogni modo di nascondere ai miei genitori, e tutt'ora lo so praticamente soltanto io).....questo solo il primo anno, poi ho cambiato scuola e tutto é andato piú o meno bene.......fatto sta che da lí in avanti i problemi sono quadruplicati, e sono presenti tutt'ora: difficoltà estrema di socializzazione (non sono interessato ad avere alcun amico/a e nelle ragazze vedo esclusivamente un mezzo per provare piacere sessuale, che il piú delle volte nemmeno c'é perché mi capita spesso di non provare nulla nel durante, o addirittura non mi faccio alcun problema a dire apertamente quello che voglio, in quanto fare altri discorsi non mi interessano), difficoltà estrema nel trovare un lavoro (se mi viene detto di fare qualcosa che non so fare entro subito nel panico e mi blocco completamente) apatia, depressione e stanchezza cronica (mi alzo dal letto ormai solo per mangiare e andare in bagno), pensieri suicidi (sono arrivato ad un passo dal farlo ben 4 volte), disturbi alimentari (quando sto male per qualcosa mangio, e sono ingrassato moltissimo rispetto a 3-4 anni fa), provo disgusto per me stesso, mi vedo sempre brutto, ho un unico amico con il quale esco (ma che non é purtroppo un'amicizia positiva, in quanto lui é di famiglia molto benestante e ha quindi molti soldi e molti amici e donne, cosa che mi provoca sempre molta invidia, anche se cerco di nasconderlo)........Ho deciso di raccontarvi tutto questo per cercare di capire cosa fare, in quanto i miei genitori sono convinti che io non abbia nulla e quindi mi impediscono di provare a curarmi, e poi perchè sono arrivato al limite massimo di sopportazione, e sento che se dovessi tentare il suicidio un'ulteriore volta potrebbe essere quella buona.......grazie in anticipo a chi spenderà un po' del suo tempo per rispondermi....
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Deve senz'altro prendersi cura di Lei facendosi aiutare, consultare uno Specialista che saprà dirLe se curarsi con farmaci, psicoterapia o entrambi. E' maggiorenne, se i genitori non Le permettono di ricorrere ad un privato può comunque prendere appuntamento presso il Suo CPS di competenza (lo trova in elenco o in rete), Lei vive non distante da una città dove non mancano validi professionisti in entrambi i settori (pubblico e privato).
Un caro saluto.
Un caro saluto.
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 20/12/2017.
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Approfondimento su Bullismo
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