Somatizzazione ansia in disturbo bipolare, conati di vomito e adhd
Salve, sono un paziente di 34 anni che soffre da 15 anni circa di disturbo bipolare, ma non so specificare se di tipo uno o due, posso però indicare che spesso presento umore flesso, e qualche volta quando non sono giù di morale sono un po' rabbioso o agitato, ma comunque con la terapia ( 50 mg di sulpiride al mattino e nozinan 25 la sera) mi mantengo dritto e storto nei limiti del normale. Purtroppo ciclicamente, in alcune fasi della mia vita (non so indicare per quali ragioni ma ritengo che siano momenti di stress a livello inconscio) sopraggiunge un sintomo molto invalidante per me. specialmente quando vado di fretta, o anche senza apparente motivo, mi vengono dei conati di vomito, talvolta produttivi. Lo psichiatra che mi segue, allo scopo mi ha prescritto EN al bisogno, ma sinceramente non risolvono completamente il mio disturbo se non attenuando minimamente i sintomi. In verità sono a conoscenza che il fisico, dopo l'uso di tali farmaci sviluppi tolleranza e dipendenza. per non parlare poi del fatto che durante la giornata contribuiscano di più a farmi sentire senza forze... vorrei sapere da voi specialisti se esista un farmaco migliore di quello propostomi. ovviamente si intende che il vostro suggerimento è solo a scopo di conoscienza, magari per proporlo parlandone con lo psichiatra che mi ha in cura, a cui spetterà l'ultima parola poichè già a conoscenza della mia storia clinica e soprattutto perchè potrà valutare di persona.
In secondo luogo vorrei chiarire un mio dubbio che mi tormenta da circa un paio di anni.
Una persona amica, che tratta pazienti con disturbi specifici dell'apprendimento, in confidenza mi ha rivelato di essersi accorta che io sia affetto da adhd(credo sia iperattvità) . Non sono ancora andato da uno specialista per questo problema, quindi non ho ancora una diagnosi certa, anche perchè il mio psichiatra mi ha detto che non tratta questi disturbi. Vorrei sapere se la mia costante mancanza di concentrazione e memoria possano dipendere da cio' e soprattutto se esistono farmaci adatti. facendo una ricerca su internet ho letto che il ritalin e similari si prescrivono solo fino ad una certa età poichè potrebbero essere considerate sostanze da abuso.
chiedo scusa anticipatamente per la lunghezza del mio questo e porgo distinti saluti e soprattutto un caldo ringraziamento a chi vorrà dedicare del tempo per rispondermi.
In secondo luogo vorrei chiarire un mio dubbio che mi tormenta da circa un paio di anni.
Una persona amica, che tratta pazienti con disturbi specifici dell'apprendimento, in confidenza mi ha rivelato di essersi accorta che io sia affetto da adhd(credo sia iperattvità) . Non sono ancora andato da uno specialista per questo problema, quindi non ho ancora una diagnosi certa, anche perchè il mio psichiatra mi ha detto che non tratta questi disturbi. Vorrei sapere se la mia costante mancanza di concentrazione e memoria possano dipendere da cio' e soprattutto se esistono farmaci adatti. facendo una ricerca su internet ho letto che il ritalin e similari si prescrivono solo fino ad una certa età poichè potrebbero essere considerate sostanze da abuso.
chiedo scusa anticipatamente per la lunghezza del mio questo e porgo distinti saluti e soprattutto un caldo ringraziamento a chi vorrà dedicare del tempo per rispondermi.
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Rispondo alla seconda domanda:
il Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività (ADHD) si manifesta nella prima o seconda infanzia con una marcata difficoltà a mantenere l'attenzione su un dato compito (attenzione conativa) , ed un aumento dell'attenzione riflessa , con grande distraibilità. In genere si accompagna ad iperattività. L'ADHD poi evolve nell'adulto: in genere scompare l'iperattività, si mantiene il deficit di attenzione, e si possono aggiungere ansia, disturbi dell'umore e irritabilità. Queste forme rispondono paradossalmente agli eccitanti (il Ritalin è un amfetaminico, ma sono efficaci ,nell'adulto, anche gli antidepressivi anti-Mao). Per fare diagnosi di ADHD nell'adulto occorre che ci sia questa anamnesi nell'età infantile.
il Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività (ADHD) si manifesta nella prima o seconda infanzia con una marcata difficoltà a mantenere l'attenzione su un dato compito (attenzione conativa) , ed un aumento dell'attenzione riflessa , con grande distraibilità. In genere si accompagna ad iperattività. L'ADHD poi evolve nell'adulto: in genere scompare l'iperattività, si mantiene il deficit di attenzione, e si possono aggiungere ansia, disturbi dell'umore e irritabilità. Queste forme rispondono paradossalmente agli eccitanti (il Ritalin è un amfetaminico, ma sono efficaci ,nell'adulto, anche gli antidepressivi anti-Mao). Per fare diagnosi di ADHD nell'adulto occorre che ci sia questa anamnesi nell'età infantile.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Dr Carbonetti, anzitutto mi preme ringraziarla per la celere risposta. Le posso dire che da bambino non sono andato da nessuno specialista per i disturbi da adhd. non so neppure se 35 anni fa si sapesse qualcosa su questo disturbo. O forse i miei genitori non hanno capito il problema. Ricordo benissimo me stesso in classe alle elementari che guardavo sempre fuori dalla finestra, fantasticando, mentre quando con la mente quelle poche volte ero in classe, ero spesso annoiato e non riuscivo a seguire. Per i compiti da svolgere a casa non ne parliamo: mio padre ogni volta mi rimproverava il fatto di essere svogliato. Ecco alla fine i miei insuccessi scolastici. Non sono un medico ma secondo me rispecchio la definizione del deficit di attenzione. Mi dica lei se mi sbaglio, e cosa posso fare per rimediare a cio'. a chi posso rivolgermi? non essendo stata diagnosticata in età infantile non posso ricevere un trattamento? A proposito di I MAO: durante la mia vita ho fatto uso tra l'altro anche del Parmodalin. Pero' sinceramente non ho valutato benefici dal punto di vista del deficit di attenzione poichè la persona che mi ha aperto gli occhi su questo problema è arrivata dopo l'uso del suddetto farmaco. Grazie anticipatamente per la risposta, buona serata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 18/12/2017.
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