Fluvoxamina e urgenza minzionale

Salve,
scrivo qui in quanto, a causa di un DOC, mi è stata prescritta come terapia da parte di uno psichiatra la fluvoxamina. Ho iniziato da 25 mg fino ad arrivare gradualmente a 150 mg.
I livelli d'ansia che riscontravo sono senza dubbio diminuiti, ma tuttavia, sin da quando assumevo 100 mg, ho iniziato a riscontrare urgenza minzionale e spesso conseguente incontinenza. Lo stimolo a urinare si presenta all'improvviso ed è estremamente forte tanto che non sempre riesco a trattenere fino ad arrivare al bagno, e comunque delle perdite le rilevo quasi sempre, a volte anche durante la notte o in contemporanea col risveglio. Il mio psichiatra ritiene che questo problema non sia dovuto al farmaco ma ad altre cause, in quanto nella sua esperienza non gli è mai capitato di riscontrare questo sintomo di urgenza dato dalla fluvoxamina. Ha comunque voluto provare a eliminare 50 mg di fluvoxamina sostituendoli con 50 mg di sertralina (per cui ora assumo 100 mg di fluvoxamina e 50 mg di sertralina) ma la situazione a livello urinario è la medesima.
Naturalmente questo problema, addizionato al già invasivo problema del DOC, sta rendendo difficoltose anche le più semplici uscite.
Ora mi rivolgo a voi chiedendo se effettivamente è possibile che la fluvoxamina possa dare questo sintomo e se cambiando terapia si possa risolvere il problema urinario o se anche voi ritenete si tratti di un problema indipendente dal farmaco e quindi una coincidenza il fatto che questo problema, mai riscontrato finora, si sia presentato in concomitanza dell'inizio della terapia farmacologica.
Resto in attesa di un vostro cortese consulto e vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Tale condizione pur potendo dipendere dai farmaci richiede una valutazione urologica per capire se via interessamento dell’apparato urinario nel disturbo.

Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Gentilissimo dottor Ruggiero,
La ringrazio per la Sua risposta.

Mi rendo conto che, per una diagnosi differenziale, sarebbe utile un esame di carattere urologico, però, proprio in virtù del mio DOC, certe visite mediche potrebbero risultare per me oltremodo attivanti dal punto dell'ansia, per cui vorrei porLe due quesiti, sperando che abbia la pazienza di rispondermi:
1. Mi saprebbe dire sommariamente, pur non essendo Lei uno specialista in urologia, in cosa consisterebbe un esame per verificare un eventuale coinvolgimento dell'apparato urinario nel disturbo minzionale? (Urinocoltura, ecografia, ecc.)
2. Non è possibile verificare l'eventuale responsabilità del disturbo minzionale come effetto collaterale della fluvoxamina sostituendo totalmente il farmaco con un altro SSRI e vedere se il sintomo persiste invariato?

In attesa di un Suo cortese riscontro,
cordiali saluti.