Disturbo d'ansia
Salve, sono un ragazzo di 22 anni e da circa 1 anno dopo la comparsa di un attacco di panico ho avuto a che fare coi più disparati sintomi di ansia, vertigini, ovattamento generale, sonno disturbato, iperallarmismo ecc e ultimamente anche una somatizzazione del disturbo a dolori di sciatica. Grazie alla psicoterapia, che seguo da quasi un anno, e al tempo che passa, ho avuto dei miglioramenti sostanziosi, tuttavia non mi capacito di come ancora provi questo senso di spaesamento, di stanchezza al risveglio che proprio non sopporto. Vorrei vivere la vita che ho sempre vissuto. Scrivo dunque per chiedere se sia consona una visita da uno psichiatra perchè molti sostengono che la terapia farmacologica possa dare una grossa mano mentre altri la criticano per effetti collaterali e per la non guarigione della causa scatenante. Il tutto mi crea qualche timore nel seguire questa possibilità.
Vi ringrazio.
Vi ringrazio.
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Le terapie farmacologiche sono validate per il miglioramento dei sintomi e la completa remissione della malattia di cui soffre.
Che "molti" sostengano certe cose che non sono validate scientificamente lascia il tempo che trova.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Che "molti" sostengano certe cose che non sono validate scientificamente lascia il tempo che trova.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Utente
Grazie per la risposta immediata, quindi associare un terapia farmacologica ad una psicoterapia dovrebbe aumentare le probabilità di guarigione? Il mio dubbio nasce dal fatto che alcune persone trattate con farmaci non riescono a guarire del tutto e non vivere come ho sempre fatto mi spaventa molto. La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 14/12/2017.
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