Ansia e uso di cannabis
Salve,
sono un ragazzo di 21 anni e da 3 anni e mezzo circa faccio uso di cannabis (1/2 spinelli solo il weekend per un totale massimo di 3 gr al mese, spesso meno). Da qualche mese a causa di un evento spiacevole (un brutto voto inaspettato) soffro di ansia 4/5 giorni prima degli esami, ansia che mi fa avere blocco allo stomaco, umore basso e crisi di pianto.L'ansia passato l'esame in qualche giorno si attenua e svanisce anche per vari mesi per poi ripresentarsi l'esame successivo (è successo 2 volte fin'ora). Sono in un momento della mia vita (la fine della triennale) dove mi faccio molte domande sul mio futuro e su cosa fare dopo e questo futuro incerto (studio biotecnologie) mi spaventa. Volevo sapere se il mio (oserei dire modico) consumo di cannabis può essere un fattore che amplifica il mio stato d'ansia (l'ansia non mi viene dopo aver fumato, è una cosa legata all'esame imminente non al fumo) a causa di danni alla mia psiche oppure se il motivo è più da ricercare altrove (sono molto emotivo e mi agito facilmente di carattere). Inoltre volevo sapere se lo smettere di fumare può, con il passare del tempo, riportare il mio cervello all'essere normale come era prima oppure se eventuali danni fatti dall'utilizzo in questi 3 anni di cannabis saranno permanenti. Grazie mille per tutti i consigli che mi darete, buona giornata
Filippo
sono un ragazzo di 21 anni e da 3 anni e mezzo circa faccio uso di cannabis (1/2 spinelli solo il weekend per un totale massimo di 3 gr al mese, spesso meno). Da qualche mese a causa di un evento spiacevole (un brutto voto inaspettato) soffro di ansia 4/5 giorni prima degli esami, ansia che mi fa avere blocco allo stomaco, umore basso e crisi di pianto.L'ansia passato l'esame in qualche giorno si attenua e svanisce anche per vari mesi per poi ripresentarsi l'esame successivo (è successo 2 volte fin'ora). Sono in un momento della mia vita (la fine della triennale) dove mi faccio molte domande sul mio futuro e su cosa fare dopo e questo futuro incerto (studio biotecnologie) mi spaventa. Volevo sapere se il mio (oserei dire modico) consumo di cannabis può essere un fattore che amplifica il mio stato d'ansia (l'ansia non mi viene dopo aver fumato, è una cosa legata all'esame imminente non al fumo) a causa di danni alla mia psiche oppure se il motivo è più da ricercare altrove (sono molto emotivo e mi agito facilmente di carattere). Inoltre volevo sapere se lo smettere di fumare può, con il passare del tempo, riportare il mio cervello all'essere normale come era prima oppure se eventuali danni fatti dall'utilizzo in questi 3 anni di cannabis saranno permanenti. Grazie mille per tutti i consigli che mi darete, buona giornata
Filippo
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Mi concentrerei sull'ansia come problema, il fatto che ci possa influire la cannabis o che sia un consumatore di cannabis può essere un elemento da segnalare ovviamente, ma fondamentalmente mi pare che qui ci sia un problema d'ansia insorto non in coincidenza col fumo.
Se la cosa le crea disagio, si può far valutare, e credo sia il caso più che altro perché da come scrive pare si stia cominciando a preoccupare in maniera allarmata del suo stato mentale, di eventuali danni, etc.
Se la cosa le crea disagio, si può far valutare, e credo sia il caso più che altro perché da come scrive pare si stia cominciando a preoccupare in maniera allarmata del suo stato mentale, di eventuali danni, etc.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie dottore, in effetti penso che questi pensieri di "eventuali danni mentali" siano in grande parte dovuti all'ansia che in questi giorni percepisco (questa sera per esempio ho avuto uno stato di agitazione e di malessere tale da confessare ai miei genitori il mio uso di cannabis, loro non si sono arrabbiati, ne abbiamo parlato e anche loro pensano che sia l'ansia a farmi venire queste paranoie su danni alla mia psiche). Oggi ho fatto molta fatica a studiare e sono in un senso di allarme e tremore continuo (l'ansia ha preso il sopravvento e io continuando a pensarci non faccio altro che ingigantirla). Spero che passato l'esame (che ho tra 2 giorni) questo malessere si plachi, in caso anche se dovesse placarsi consiglia di andare da uno specialista per evitare che il problema cronicizzi e si ripresenti ad ogni esame? Se si, che figura professionale mi consiglia? La mia paura è proprio quella di vivere male e di ripresentare queste crisi d'ansia per tutti i mie prossimi esami che, dato che voglio fare la magistrale, sono ancora molti. La ringrazio
Filippo
Filippo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 13/12/2017.
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