Depressione, disturbo bipolare
Buongiorno,
arrivando da un non corretto approccio farmacologico (ansiolitici) la nuova terapista, su cui preciso di non nutrire dubbi, ad ottobre 2017 ha constatato l'errata diagnosi che in realtà si tratta di disturbo bipolare.
ho intrapreso la disintossicazione con gabapentin ed efexor per eliminare lentamente le scorie di tutti gli ansiolitici che assumevo.
contemporaneamente abbiamo inserito per step il resilient litio a rilascio prolungato.
le analisi del sangue dicono che ad oggi, con due pastiglie e 1/2 sono a 0.43mEq/l.
il mio dubbio sulla cura o meglio la mia preoccupazione è che fino alla settimana scorsa avvertivo delle situazioni di benessere ma da sabato ho avuto una ricaduta e non capisco come mai pur avendo aumentato il resilient in cerca del raggiungimento del range di riferimento.
sapete dirmi cortesemente se è normale prima di raggiungere una stabilizzazione dell'umore e con quali tempi, all'incirca, ci si arriva?
grazie mille
arrivando da un non corretto approccio farmacologico (ansiolitici) la nuova terapista, su cui preciso di non nutrire dubbi, ad ottobre 2017 ha constatato l'errata diagnosi che in realtà si tratta di disturbo bipolare.
ho intrapreso la disintossicazione con gabapentin ed efexor per eliminare lentamente le scorie di tutti gli ansiolitici che assumevo.
contemporaneamente abbiamo inserito per step il resilient litio a rilascio prolungato.
le analisi del sangue dicono che ad oggi, con due pastiglie e 1/2 sono a 0.43mEq/l.
il mio dubbio sulla cura o meglio la mia preoccupazione è che fino alla settimana scorsa avvertivo delle situazioni di benessere ma da sabato ho avuto una ricaduta e non capisco come mai pur avendo aumentato il resilient in cerca del raggiungimento del range di riferimento.
sapete dirmi cortesemente se è normale prima di raggiungere una stabilizzazione dell'umore e con quali tempi, all'incirca, ci si arriva?
grazie mille
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Non è ben chiaro da quali scorie doveva liberarsi per l'uso di ansiolitici che ovviamente non penso riferisse al gabapentin ed all'efexor che non sono ansiolitici.
In ogni caso, in fase di stabilizzazione della terapia è possibile avere delle fasi di ricaduta per l'indicazione del farmaco cioè per il disturbo bipolare quindi oscillazioni di umore di vario genere con comportamenti che non riconosce.
Se invece fa riferimento a sintomi di tipo ansioso, ovviamente il farmaco avrà una parziale efficacia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
In ogni caso, in fase di stabilizzazione della terapia è possibile avere delle fasi di ricaduta per l'indicazione del farmaco cioè per il disturbo bipolare quindi oscillazioni di umore di vario genere con comportamenti che non riconosce.
Se invece fa riferimento a sintomi di tipo ansioso, ovviamente il farmaco avrà una parziale efficacia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
la ringrazio,
mi riferivo ad ansiolitici precedenti prescritti da altro medico...
i miei sintomi sono di poca ansia ma di stanchezza mentale con scarsa voglia di agire a livello lavorativo e familiare, motivi che mi portano ad avere degli stati d'ansia..
però Lei mi dice che è normale? meglio....
mi riferivo ad ansiolitici precedenti prescritti da altro medico...
i miei sintomi sono di poca ansia ma di stanchezza mentale con scarsa voglia di agire a livello lavorativo e familiare, motivi che mi portano ad avere degli stati d'ansia..
però Lei mi dice che è normale? meglio....
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 13/12/2017.
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