Di capire se la persona con cui ho condiviso quasi 4 anni della mia vita soffra o meno di un

Gentilissimi dottori,
vi scrivo per cercare di capire se la persona con cui ho condiviso quasi 4 anni della mia vita soffra o meno di un disturbo di personalità.Ho 25 anni e il mio ex fidanzato ne ha 40. E' un soggetto brillante, molto attento al proprio aspetto, e al proprio corpo.. sembra dimostra al massimo trent'anni. E' vincente sul lavoro (lavora nelle forze dell'ordine), ama essere al centro dell'attenzione, benvoluto e stimato dalle persone. Adora inoltre se le persone per certi versi provano invidia nei suoi confronti, e prova uno strano senso di frustrazione se ciò non avviene..Molte volte mi diceva di sentirsi un essere superiore, al di sopra della normalità, con caratteristiche fisiche e mentali da "eletto". Tendenzialmente egoista, fatto che ho sempre attribuito alla sua età, ai suoi equilibri già conformati da tempo e alle sue abitudini difficilemente modificabili.. Iperattivo, oltre al lavoro va tutti i giorni in palestra, spesso vola in parapendio e deltaplano, va in moto e si dedica ad una serie di altre attività che non sto ad elencarvi. E' però sensibile, innamorato della natura, capace di emozionarsi daventi a un paesaggio o ad un film d'amore..Sono entrata nella sua vita, e in quella della sua famiglia. Faceva sentire anche me al centro dell'attenzione, mi riempiva di continui messaggi, mi dava conferme, insieme siamo stati benissimo, da tutti i punti di vista, abbiamo fatto molti viaggi, condiviso le gioie e i dolori di questi anni, insomma una vita appagante anche dal punto di vista sessuale.. Probabilemnte io rispecchiavo il suo ideale di donna, mi sono brillantemente laureata in ingegneria, lavoro per alcune aziente con cui ho appena registrato dei brevetti e sono una ragazza carina (ex modella), sono spigliata e gioiosa. Queste parole non per elogiare me stessa ma per cercare di farvi identificare la situazione. Mi sono sempre fidata e non ho avuto mai modo di dubitare di lui, sempre così attento e orgoglioso di me e di questo NOI che voleva difendere ad ogni costo... Nell'ultimo periodo quando abbiamo introdotto l'argomento convivenza o matrimonio, ho notato che lui era un pò restio a tutto ciò.. di questo ho sofferto moltissimo così come la sua famiglia e la mia... Quattro settimane fa, mi ha chiamato un'altra ragazza, informandomi che il mio fidanzato aveva una storia con lei da 3 anni... Lui di fronte a me e a lei ha negato tutto. Io e questa ragazza abbiamo gli stessi messaggi sul cellulare da anni e lei ha scoperto della mia esistenza solo 6 mesi fa. Grazie ad una rete di conoscenze in comune ho scoperto che ci sono almeno altre 6 donne nella sua vita.. (ognuna a circa 80-100 km dall'altra). Lui intesse una rete di storie parallele, perchè non sono solo scappatelle.. ciascuna di queste donne credeva di essere l'unica, poi quando le menzogne non reggevano più allora diceva loro di essere fidanzato.. infatti io ero probabilmente la prima scelta, poi c'erano una serie di satelliti; con "le altre" inventava una serie di bugie ad esempio dicendo che la nostra storia non funzionava più, che io aspettavo un bambino e poi avevo abortito e lui non poteva lasciarmi in quel momento, cercando di muovere compassione nel cuore di queste altre donne (tutto ovviamente falso). Poteva capitare che la sera lasciava me all'1 di notte a casa uscendo per una scusa di lavoro .. e ora so che faceva chilometri e chilometri, raggiungeva un'altra stava con lei dalle 2 alle 10 e poi tornava da me amorevole come non mai, per infilarsi in un'altro letto la sera successiva e in un'altro ancora.. (questo l'abbiamo scoperto sovrapponendo l'orario dei messaggi, delle chiamate e delle mail). Lo so che la storia ha dell'incredibile.. Io vedevo che spesso arrivavano chiamate sul suo cellulare...ma pensavo fossero chiamate di lavoro, lui era molto abile nel prospettarmi situazioni di normalità, per poter giustificare un impegno improvviso.
Cari dottori, vi posso assicurare che non mi sono accorta di nulla, ho scoperto, dai racconti di queste donne, che lui tutte le volte toglieva e rimetteva le nostre foto in casa, toglieva le mie cose e poi rimetteva tutto, con una precisione quasi maniacale.. Da 4 settimane non rispondo più ai suoi continui messaggi, ma avrei bisogno di sapere se esiste un fondamento medico scientifico a questo tipo di comportamento. Voglio lasciarmi questa brutta esperienza alle spalle.. Sapendo che c'è qualcosa di patologico in lui, forse, la rabbia che provo potrebbe aiutarmi a lasciarmi alle spalle tutto quello che ho vissuto elaborando i miei ricordi in una chiave diversa..
Vi ringrazio anticipatamente per avermi ascoltato e per le parole che spero mi rivolgerete.
Nell'attesa di un vostro gentile riscontro approfitto per fare i miei migliori auguri di Buone Feste
C.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

ritengo che non sia possibile fornire una "diagnosi" in virtu' di una sua descrizione, considerando che non viene neanche richiesta dall'interessato.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Fabrizio Marcolongo Psichiatra, Psicoterapeuta, Tossicologo 39 3
Cara Dott. Ing.
Il nostro modo di compiere "consulenze" è di tipo personale. La prenda ironicamente, ... ci sono tante persone che affittano la casa delle vacanze in associazione con altre famiglie, ... lei si affittava il "ragazzo" ....
Immagino che abbia postato questa richiesta perchè scioccata della perfezione della vita alla James Bond che quest'uomo aveva architettato con una tecnica ingegneristica millimetrica. Persino cambiare le foto e tutto il resto al momento che arrivava "una delle altre" - mi scusi.
Da un certo punto di vista il suo "ormai ex" è una persona intelligentissima, ... ma ahimè, .. alla mente di uno psicoterapeuta come me, .. viene in mente solo un film, che qui, come il Collega Ruggiero ci consiglia, .. non posso "pubblicare", ...cosi lo stesso per quello che chiede......
Approfondimenti???

Scusi ma qui non può essere pubblicato nulla, trattandosi, come lei ha scritto [purtroppo] ..".. (lavora nelle forze dell'ordine)..." di un agente delle forze dell'ordine, ... lei queste cose - comprensibile la rabbia - non le può pubblicare. invece può ottenere una consulenza privata, ... ed in questo glielo consiglio vivamente per organizzarvi bene, lei e le sue "Co-inquiline", ...potreste chiederla "come gruppo",....
Come psichiatri siamo tutti su internet, ... come il mio collega ... chiami me... o il mio collega, ... ma non faccia altre pubblicazioni! ...

Dr. Fabrizio Marcolongo
psichiatra e psicoterapeuta
http://www.marcolongofabrizio.it

[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
Gentile utente,

Aggiungo questo. Perché le interessa sapere se questa persona ha un disturbo di personalità. Il comportamento di questa persona è sotto i suoi occhi, lo ha sperimentato nei suoi pregi e nei suoi aspetti meno gradevoli nei suoi confronti, nelle sue soprese in positivo e in negativo. Ovviamente è un "disturbo" per Lei che ha subito alcuni di questi comportamenti o ha sofferto per averli scoperti. Per lui la cosa potrebbe non essere minimamente disturbante in sé. Cosa cambierebbe sapendo che è un "disturbo" nel senso di una personalità abnorme (ammesso che lo sia) ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini