Cosa è il disturbo ossessivo compulsivo?

Gentile utente,

E' sostanzialmente un disturbo che si manifesta con la produzione di immagini mentali o pensieri che la persona non vorrebbe si ripetessero o si imponessero, ma è costretto a "macinare", a discutere, sviluppare etc. attraverso altri pensieri o comportamenti che si concatenano. Idealmente ciò dovrebbe portare a "chiudere" i primi pensieri e invece li complica. Spesso questi comportamenti sono identificabili in veri e propri rituali, azioni che si ripetono sempre uguali, o in preoccupazioni che riguardano elementi precisi.
Tipicamente però il disturbo ingloba un tema, e poi nel tempo si sposta su altri o ne ingloba anche altri.
Nel tempo (se è duraturo) la persona assume l'atteggiamento di chi cerca un controllo ottimale di ciò che deve affrontare, oppure di chi evita di esporsi alle cose per evitare le ossessioni.


La ragione per cui lo chiede quale è ? Ha ricevuto questa diagnosi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

quindi se ho capito bene il doc sono dei pensieri ,immagini o impulsi non voluti e che vengono all'improvviso e frequentemente e poi la seconda parte quella che lei dice "ma è costretto a "macinare", a discutere, sviluppare etc. attraverso altri pensieri o comportamenti che si concatenano" sarebbero le cosiddette compulsioni? Inoltre oltre a questa domanda le faccio altre 3 domande:
-le tipologie di doc sono sempre quei pensieri che vengono persistentemente involontariamente ecc.. però che si caratterizzano da persona a persona? Quindi non sarebbero disturbi a parte ma solo contenuti di pensieri diversi di uno stesso disturbo (ad esempio disturbo di simmetria, disturbo di contaminazione ecc..) cioè il funzionamento del disturbo è lo stesso per tutti i tipi di doc cioè hanno ossessioni e compulsioni ,ma queste ossessioni si caratterizzano in base alla persona (ad esempio se ho l'ossessione dell'ordine poi devo mettere in ordine) ?
-le ossessioni sono generate da ansia o disagio marcato oppure le ossessioni generano questo disagio marcato, ansia?
-le compulsioni possono esistere senza le ossessioni o c'e bisogno per forza di un ossessione (e se possibile ).
Riguardo alla sua domanda se ho una diagnosi di doc io le rispondo che ce l'ho ,ma in negativo nel senso che non ho questo disturbo detto da uno psicologo ,ma questo doc mi ha interessato perchè molti rituali che facevo da bambino avevano a che fare con il doc ,ma le volevo fare io ad esempio non calpestare le fughe del pavimento e via dicendo... La ringrazio e aspetto una sua risposta

Quella è una definizione generale, quindi si applica a qualsiasi variante e contenuto. Se ci sono solo disturbi compulsivi c'è spiegato nella prima spiegazione che le ho dato.
L'ansia viene fuori comunque quando il pensiero "preme" e cresce, e spesso più uno cerca di gestirlo, e più lo alimenta, e quindi aumenta l'ansia. Che ci sia un'ansia di partenza è variabile.

quindi da quello che ho capito il disturbo ossessivo compulsivo è formato da ossessioni che sono pensieri immagini impulsi che vengono frequentemente e non voluti dalla persona che causano ansia e disagio marcato (non che vengono causati da ansia e disagio marcato) e compulsioni che sono un raggiro che la persona mette in atto per sedare, diminuire e neutralizzare l'ansia o il disagio marcato causato dalle ossessioni e scacciare il pensiero che viene senza il volere della persona e frequentemente se ho capito bene?
Poi io avrei altre due o tre domande da fare per togliermi ogni dubbio:

-Quando lei dice che "Che ci sia un'ansia di partenza è variabile." Vuol dire che quindi è possibile che l'ansia inneschi il pensiero ossessivo?

-Le compulsioni da quanto ho capito quindi non possono esistere se prima non c'è un ossessione da quanto ho capito . Di ciò da lei vorrei se possibile una conferma

-Quando lei dice "E' sostanzialmente un disturbo che si manifesta con la produzione di immagini mentali o pensieri" può essere che sia qualsiasi cosa che assedia la mente basta che abbia le caratteristiche di ripetitività, frequenza, e idea che non è voluta quindi può essere anche un ricordo o altro che può assediare basta che abbia le caratteristiche dette precedentemente?
I miei dubbio sono solo questi e la ringrazio per tutta la sua disponibilità

Sto notando una cosa, che francamente sembrava tale fin dal principio. Questa non è una richiesta di informazioni, questa è una rimuginazione infinita che è sintomatica del disturbo che ha.

Ora, la questione è che affrontando così ogni argomento si trova ad avere risposte, e a capirci tutto e il contrario di tutto, ritornando al dubbio di partenza. Infatti è quello che fa.

Ha avuto delle spiegazioni, ripete da capo la domanda come se uno avesse detto il contrario.

Le tre domande che ha fatto sono: le stesse di prima, ripartendo dal dubbio che aveva e che quindi nonostante la risposta rimane tale; la terza è la base della sua domanda di partenza.

Si faccia curare il disturbo ossessivo, anziché voler capire il disturbo ossessivo in maniera ossessiva. Lo capirà meglio e senza nessuna particolare domanda.