Delirio grave di persecuzione
Salve gentili dottori, vi scrivo in quanto preoccupata per il mio ragazzo. Ha 26 anni, stiamo assieme da 2 anni e lui soffre di psicosi nas (se non erro) e disturbo bordeline. Da circa un anno e mezzo a questa parte lui sostiene fortemente di essere “preso in giro da tutti”, anche se magari qualche passate gli lancia uno sguardo del tutto innocente. Dice che è deriso da tutto il paese (per via che un suo amico lo chiamó con numero privato per prenderlo in giro perché litigarono.) da allora noi usciamo poco quanto nulla, quando lo facciamo, non riusciamo mai a goderci un pó di spensieratezza e lui è super attento agli sguardi delle persone e cosa potrebbero dire. Insomma, io vorrei uscire e godermi un pó di spensieratezza e fare moltissime altre cose che non possiamo fare a causa della sua malattia. Passiamo la giornata sul letto (o quasi) e a me dispiace, a volte non resisto a vederlo così, mi sento anch’io male, e mi sento anche un pó esaurita. Mi sento di non essere più la stessa. Lui è già in cura, da circa un paio d’anni ma gli diagnosticarono altro, ora prende un antipsicotico ovviamente con altri farmaci, ma comunque non è che ci siano grandi risultati (ne ha provati parecchi, ma non tutti funzionavano). Come potrei aiutarlo? Cosa posso fare quando ha queste crisi forti? Puó migliorarsi ? Insomma cerco aiuto e aspetto vostre risposte . Sono disperata. Ah e poi lui ovviamente è resistente ad ogni critica, se io cerco di spiegargli la realtà lui dice che sono io troppo buona è che vedo il mondo tutto roseo ad esempio ( a volta invece lo capisce per poi ricominciare qualche ora dopo)
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Gentile utente,
Può specificare le terapie già provate senza successo ?
Può specificare le terapie già provate senza successo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Salve e Grazie per la sua risposta. Le elenco i farmaci:
Abilyfy
Quetiapina
Entumin
Ora prende la clozapina, con altri farmaci, conosco il serenase, lo prende sotto forma di gocce,e haldol decanaos intramuscolo, ogni 10-15 gg, poi akineton, prazene da 20 (non so le dosi) e se non erro lorazepam orosolubile, quando ha picchi di ansia o si sente agitato...il suo medico dice che per il suo caso non ha bisogno di psicoterapia (in passato L’ha fatta ma senza nessun successo, contro parere medico, per “vedere se migliorava”)
Vorrei aiutarlo, dargli un sostegno psicologico, a “fargli capire”... mi piange il cuore non poter fare nulla, vedere che i nostri coetanei fanno....magari anche con una semplice uscita...e noi non possiamo farlo, perché lui ha paura, mi sento impotente...
Abilyfy
Quetiapina
Entumin
Ora prende la clozapina, con altri farmaci, conosco il serenase, lo prende sotto forma di gocce,e haldol decanaos intramuscolo, ogni 10-15 gg, poi akineton, prazene da 20 (non so le dosi) e se non erro lorazepam orosolubile, quando ha picchi di ansia o si sente agitato...il suo medico dice che per il suo caso non ha bisogno di psicoterapia (in passato L’ha fatta ma senza nessun successo, contro parere medico, per “vedere se migliorava”)
Vorrei aiutarlo, dargli un sostegno psicologico, a “fargli capire”... mi piange il cuore non poter fare nulla, vedere che i nostri coetanei fanno....magari anche con una semplice uscita...e noi non possiamo farlo, perché lui ha paura, mi sento impotente...
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Gentile utente
Se una persona ha un delirio, non può recepire spiegazioni o dimostrazioni, in quanto il delirio non prevede critica del pensiero, e non perché la persona decida di non fare autocritica, ma perché delirare significa "sapere" ancor prima di ogni prova che le cose stanno in un certo modo.E' più probabile che siano delle implicazioni interne al delirio a farlo stare più o meno tranquillo, che non un rapporto con la realtà.
Certamente alcune persone possono essere comunque di sua fiducia, ma in generale è noto che il delirio piuttosto si estende, che lasciarsi confinare dai tentativi degli altri di far ragionare la persona.
Le cure sono effettivamente varie, anche se ci sono diversi altri prodotti proponibili in teoria, diciamo non proprio diversi da quelli già usati.
La psicosi, adesso NAS, andrebbe però definita meglio, anche per far capire a voi familiari cosa aspettarsi dal futuro.
Se una persona ha un delirio, non può recepire spiegazioni o dimostrazioni, in quanto il delirio non prevede critica del pensiero, e non perché la persona decida di non fare autocritica, ma perché delirare significa "sapere" ancor prima di ogni prova che le cose stanno in un certo modo.E' più probabile che siano delle implicazioni interne al delirio a farlo stare più o meno tranquillo, che non un rapporto con la realtà.
Certamente alcune persone possono essere comunque di sua fiducia, ma in generale è noto che il delirio piuttosto si estende, che lasciarsi confinare dai tentativi degli altri di far ragionare la persona.
Le cure sono effettivamente varie, anche se ci sono diversi altri prodotti proponibili in teoria, diciamo non proprio diversi da quelli già usati.
La psicosi, adesso NAS, andrebbe però definita meglio, anche per far capire a voi familiari cosa aspettarsi dal futuro.
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Utente
Dottore , grazie mille, per la sua risposta. La sua diagnosi è stata se non mi sbaglio, psicosi nas, con disturbo bordeline cluster b, se non erro.... si lui è abbastanza resistente ad alcuni farmaci..dottore ma secondo lei, andrebbe bene un pó di psicoterapia ? I deliri ovviamente non sono sempre quelli persecutori, è stato per mesi su un punto fisso nel quale pensava che io lo avessi tradito, ancor prima che io non ero vergine quando ci siamo messi insieme...insomma si fossilizzava su queste cose, creando molto disagio in me, in noi, ancor oggi si focalizza alcuni giorni se mi ama o no, ha paura di non amare, e per uscire, a volte abbiamo bisogno del genitore che ci accompagni... perché lui ha paura...
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Utente
Dottore grazie mille, volevo dire, lui è un tipo resistente ai farmaci, ne ha provato parecchi.... ho paura che lui non possa migliorare più di tanto, in questi giorni peró sia lui che io abbiamo notato che i suoi pensieri influiscono di meno, però rimane la paura di uscire... dottore, ultima cosa, come potrei agire quando ha crisi psicotiche dove è resistente ad ogni critica e non se ne rende conto dell’impossibilità della cosa che dice....dice cose verosimili (le persone che lo deridono, ma non è vero) peró messe assieme non hanno un senso logico, e poi no, non è vero che è preso in giro ...
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Utente
DOTtore, grazie mille per le sue risposte.. oggi siamo stati dal medico e ha trovato le transaminasi alte e gli ha prescritto legalon 200 bustine, poi fece un ecg e risulta che i battiti se non erro stanno sui 120.... li sopra c’è scritto tachicardia sinusale .... E gli ha aumentato le serenase....lui è migliorato si, lo ha detto anche il medico ma di strada c’è ne ancora da fare ...
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Utente
Dottore penso in ogni singola rilevazione, quando lui è più agitato, gli ho provato diverse volte la pressione (prima di uscire, gli viene l’ansia) e li aveva accelerati. Dottore poi da diversi giorni all’improvviso sviene, e rovescia a volte anche più volte al giorno. Può essere qualche effetto collaterale della medicina che assume ? Per me è estenuante vederlo così.....
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Escludendo eventi banali tipo un episodio influenzale, o infettivo in generale, se vomita, ha il battito accelerato e sviene andrebbe fatto visitare, ma presumo che il medico avendogli prescritto legalo lo abbia valutato.
Ci sono esami del sangue di adesso ?
Ci sono esami del sangue di adesso ?
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Utente
Ha ripetuto le analisi ogni settimana-10 giorni per via della clozapina che vanno fatti esami per aver sotto controllo i globuli bianchi. La sett scorsa Li ha ripetuti, ed è sorto che le transaminasi alti, e il dottore vedendo ciò gli ha prescritto legalon..... ah e poi il cardiologo gli ha detto che lui poteva avere la bronchite cronica dato che fuma parecchio (circa 40 sigarette o più) e andava fatta una visita pneumologica....
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 5.1k visite dal 08/12/2017.
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