Attacchi di panico e dia ansia al settimo mese di gravidanza
Salve ho 35 anni, sono incinta alla 29esima settimana della seconda gravidanza. Circa 4 anni fa ho sofferto di panico e ansia fortissimo tanto da ricorrere oltre che ad una psicoterapia ad una terapia farmacologica. La diagnosi era crisi ansiose ossessive in quanto ero molto ipocondriaca. Mi seguiva un neurologo e la cura fu 1 compressa al di di fluoxerene e 10 gocce di prazene in due volte al giorno... SOKO migliorata subito e nel giro di 10/11 mesi mi ha dimezzato e tolto tutto...sono stata ABB bene tanto da volere un secondo figlio...convinto mio marito scettico in ricordo del mio malessere. Da qualche settimana iniziato ad avere attacchi di ansia e panico forti...paura del parto....paura di uscire...insomma un delirio...intanto ho cambiato città e quindo nn posso riandare dal mio vecchio neurologo. Nn riesco a parlarne con mio marito e mia mamma x nn deluderli... Cosa posso fare? In queste SST si può fare una terapia faavologica? Posso affrontare un parto?
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In gravidanza è possibile assumere alcuni farmaci sia psicofarmaci che farmaci omeopatici a seconda delle necessità personali.
L'importante è che questi vengano sempre prescritti da uno specialista dopo un'accurata visita della paziente.
Senz'altro è sempre consigliabile durante la gravidanza, soprattutto se ci sono una storia di ansia, depressione attacchi di panico, consultare uno/a psicoanalista per una psicoterapia psicoanalitica durante la gravidanza e dopo il parto.
Qualora l'ansia della gestante coinvolgesse anche il coniuge è possibile una consultazione della coppia e valutazione da parte dello specialista, dell'opportunità di una psicoterapia di coppia per il periodo della gravidanza.
Dicasi questo percorso continua anche dopo la nascita del bambino e può rimanere una psicoterapia analitica individuale, della coppia o madre-bambino secondo i protocolli ormai consolidati.
L'importante è che questi vengano sempre prescritti da uno specialista dopo un'accurata visita della paziente.
Senz'altro è sempre consigliabile durante la gravidanza, soprattutto se ci sono una storia di ansia, depressione attacchi di panico, consultare uno/a psicoanalista per una psicoterapia psicoanalitica durante la gravidanza e dopo il parto.
Qualora l'ansia della gestante coinvolgesse anche il coniuge è possibile una consultazione della coppia e valutazione da parte dello specialista, dell'opportunità di una psicoterapia di coppia per il periodo della gravidanza.
Dicasi questo percorso continua anche dopo la nascita del bambino e può rimanere una psicoterapia analitica individuale, della coppia o madre-bambino secondo i protocolli ormai consolidati.
Dr. Adelia Lucattini.
Psichiatra Psicoterapeuta.
Psicoanalista Ordinario SPI-IPA.Esperta in bambini e adolescenti.Depressione-Disturbi dell'umo
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Gentile Signora,
l'ansia è il panico danneggiano soprattutto la madre, non tutti i metaboliti prodotti dalla donna passano la barriera placentare fino ad arrivare al bambino.
Certamente in gravidanza ci sono molti farmaci che possono essere assunti sotto il controllo medico, esiste una classificazione internazionale di tutti i farmaci che possono essere assunti o che non possono essere assunti in gravidanza.
Per questo è consigliabile rivolgersi ad uno psichiatra che lavorando di concerto con il ginecologo possa prescrivere i farmaci più idonei qualora ce ne fosse effettivamente la necessità.
Il consiglio generale per l'ansia rimane comunque una psicoterapia analitica di sostegno per affrontare sia le difficoltà precedenti Alla gravidanza sia le difficoltà e le paure normali che tutte le donne hanno durante la gravidanza.
Non è da trascurare anche l'effetto ansiolitico in sé delle sedute psicoanalitiche che lavorando sulle dinamiche inconsce e non soltanto sui sintomi permettono un beneficio anche immediato dopo la seduta che permane per qualche giorno.
Anche per questo è bene rivolgersi ad uno psichiatra-psicoanalista o uno psicologo-psicoanalista per una prima visita di controllo.
l'ansia è il panico danneggiano soprattutto la madre, non tutti i metaboliti prodotti dalla donna passano la barriera placentare fino ad arrivare al bambino.
Certamente in gravidanza ci sono molti farmaci che possono essere assunti sotto il controllo medico, esiste una classificazione internazionale di tutti i farmaci che possono essere assunti o che non possono essere assunti in gravidanza.
Per questo è consigliabile rivolgersi ad uno psichiatra che lavorando di concerto con il ginecologo possa prescrivere i farmaci più idonei qualora ce ne fosse effettivamente la necessità.
Il consiglio generale per l'ansia rimane comunque una psicoterapia analitica di sostegno per affrontare sia le difficoltà precedenti Alla gravidanza sia le difficoltà e le paure normali che tutte le donne hanno durante la gravidanza.
Non è da trascurare anche l'effetto ansiolitico in sé delle sedute psicoanalitiche che lavorando sulle dinamiche inconsce e non soltanto sui sintomi permettono un beneficio anche immediato dopo la seduta che permane per qualche giorno.
Anche per questo è bene rivolgersi ad uno psichiatra-psicoanalista o uno psicologo-psicoanalista per una prima visita di controllo.
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Utente
Salve mi sono poi rivolta ad una psichiatra dell ospedale che lavora proprio anche in un ambulatorio dedicato alle donne in n gravidanza e mi ha prescritto sertralina 50 mg e 10 gocce di lorazepam. Sono alla 32 settimana..lei esclude rischi sia per il basso dosaggio che per le settimane di gestazione. La ginecologa mi ha dato l'ok. Io però ho paura di iniziare il farmaco in primis per la mia bimba! E poi perché ho sempre paura du prendere farmaci nyibi, eventuali effetti collaterali da inizio... Cosa mi dite??
[#6]
Utente
Si solo che ho mille paure....io curo l ipertensione con aldomet 250 mg... Ma mica qualcuno o io stessa si è posta il problema di danni sul feto? Eh no perche è l pressione arteriosa...invece l ansia e il panico secondo la gente che non ne soffre sono cose invebtate ed invece no ti fermano la vita..ti creano disagio...ti creano l inferno dentro più della pressione del diabete... E sopratutto xche la cura è criticabile...! Vorrei anche segnalare um'utente :Utente 445908. Mi ha scritto che in bambino la cui mamma assume psicofarmaci ha rischio di autismo, di patologia psichiatriche e di morte...lui conosce bimbi morti...!! Posso segnalarlo? O dice la verità? Il numero rosso del gemelli e quello di Bergamo nn l hanno detto...consigliand i miei farmaci anche in allattamento..
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.3k visite dal 06/12/2017.
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