Dipendenza xanax e attacchi di panico con agoràfobia
Buongiorno dottori.
Ho trent'anni e soffro da sei anni di attacchi di panico con agoràfobia.
Inoltre soffro di Doc da quando ero bambino.
Sono in terapia con un antidepressivo triciclico (protiaden) 75 mg di sera e xanax al bisogno.
Ho provato negli anni ssri ma mi davano tutti troppi effetti collaterali soprattutto sulla libido. Anche Anafranil mi dava lo stesso problema. L unico farmaco a non farmi effetti collaterali è appunto il protiaden anche se non sarebbe il farmaco più adatto ai miei disturbi.
Ad ogni modo da mesi sto facendo psicoterapia cognitivo comportamentale per entrambi i disturbi ma quello per cui scrivo il consulto qui è il panico.
Infatti da anni soffro di agoràfobia sempre più grave cioè in situazioni senza via di fuga mi viene panico , addirittura situazioni normali come entrare in un negozio , fare una coda al supermercato , allo sportello del bancomat o durante una conversazione con estranei , poiché non posso andar via in caso di panico senza che la gente se ne accorga.
Inoltre da mesi ho panico anche senza agoràfobia cioè anche a casa da solo o durante palestra a volte mi viene panico inizio a sentire i sintomi di blocco muscolare tremori ecc e cerco di controllarlo e di solito ce la faccio in pochi secondi altre volte no.
Quindi paura della paura.
Prendo xanax al bisogno ma visto quanto è frequente lo prendo sempre arrivando ormai a dosi molto alte cioè 2 mg al bisogno per esposizioni come negozi ecc.
Inoltre anche in casa lo devo prendere sennò mi viene il panico non so se questo è astinenza psicologica o chimica.
Inoltre da mesi ho un sintomo molto fastidioso cioè sensazione di conati di vomito , talvolta che vengono come se avessi qualcosa in gola e viene lo sforzo di vomito vero e proprio , senza nausea e senza vomitare eppure con proprio il conato come quando si vomita.
È davvero brutto e lo psichiatra mi ha detto che è sicuramente un sintomo di ansia.
Infatti a volte con lo xanax mi è passato ma non così facilmente come passa il panico.
Quindi sono preoccupato perché non vorrei che se non trovo una soluzione subito per questo sintomo , diventa poi un sintomo cardine dei miei attacchi d'ansia anche quando sono fuori casa , così poi sarà molto più difficile uscire dal agoràfobia con questo sintomo perché una volta che mi viene la sensazione di conati non passa più.
Così chiedo: esistono dei farmaci che possono allentare questo sintomo?
Gli Antiemetici non hanno effetto ho notato perché non si tratta di nausea e vomito.
Ma solo della sensazione di "dito in gola" e si forte di proprio conati cioè la contrazione involontaria della muscolatura che si ha quando si vomita.
Cosa posso fare?
Già devo togliere questa dipendenza dallo xanax con calma grazie allo psichiatra e non so come lo farà.
Ma per questo sintomo cosa posso fare?
Premetto che talvolta anche il solo pensiero dei conati me li fa venire.
Questi problemi mi stanno rovinando la vita.
Limitandomi in tantissime cose normali della vita.
Vorrei essere libero.
Ho trent'anni e soffro da sei anni di attacchi di panico con agoràfobia.
Inoltre soffro di Doc da quando ero bambino.
Sono in terapia con un antidepressivo triciclico (protiaden) 75 mg di sera e xanax al bisogno.
Ho provato negli anni ssri ma mi davano tutti troppi effetti collaterali soprattutto sulla libido. Anche Anafranil mi dava lo stesso problema. L unico farmaco a non farmi effetti collaterali è appunto il protiaden anche se non sarebbe il farmaco più adatto ai miei disturbi.
Ad ogni modo da mesi sto facendo psicoterapia cognitivo comportamentale per entrambi i disturbi ma quello per cui scrivo il consulto qui è il panico.
Infatti da anni soffro di agoràfobia sempre più grave cioè in situazioni senza via di fuga mi viene panico , addirittura situazioni normali come entrare in un negozio , fare una coda al supermercato , allo sportello del bancomat o durante una conversazione con estranei , poiché non posso andar via in caso di panico senza che la gente se ne accorga.
Inoltre da mesi ho panico anche senza agoràfobia cioè anche a casa da solo o durante palestra a volte mi viene panico inizio a sentire i sintomi di blocco muscolare tremori ecc e cerco di controllarlo e di solito ce la faccio in pochi secondi altre volte no.
Quindi paura della paura.
Prendo xanax al bisogno ma visto quanto è frequente lo prendo sempre arrivando ormai a dosi molto alte cioè 2 mg al bisogno per esposizioni come negozi ecc.
Inoltre anche in casa lo devo prendere sennò mi viene il panico non so se questo è astinenza psicologica o chimica.
Inoltre da mesi ho un sintomo molto fastidioso cioè sensazione di conati di vomito , talvolta che vengono come se avessi qualcosa in gola e viene lo sforzo di vomito vero e proprio , senza nausea e senza vomitare eppure con proprio il conato come quando si vomita.
È davvero brutto e lo psichiatra mi ha detto che è sicuramente un sintomo di ansia.
Infatti a volte con lo xanax mi è passato ma non così facilmente come passa il panico.
Quindi sono preoccupato perché non vorrei che se non trovo una soluzione subito per questo sintomo , diventa poi un sintomo cardine dei miei attacchi d'ansia anche quando sono fuori casa , così poi sarà molto più difficile uscire dal agoràfobia con questo sintomo perché una volta che mi viene la sensazione di conati non passa più.
Così chiedo: esistono dei farmaci che possono allentare questo sintomo?
Gli Antiemetici non hanno effetto ho notato perché non si tratta di nausea e vomito.
Ma solo della sensazione di "dito in gola" e si forte di proprio conati cioè la contrazione involontaria della muscolatura che si ha quando si vomita.
Cosa posso fare?
Già devo togliere questa dipendenza dallo xanax con calma grazie allo psichiatra e non so come lo farà.
Ma per questo sintomo cosa posso fare?
Premetto che talvolta anche il solo pensiero dei conati me li fa venire.
Questi problemi mi stanno rovinando la vita.
Limitandomi in tantissime cose normali della vita.
Vorrei essere libero.
[#1]
Un sintomo fisico richiede sempre un minimo di accertamenti organici per poterne dichiarare la natura psicogena. Detto questo il suo sontomo sembra effettivamente una delle manifestazioni di ansia somatizzata di più comune riscontro. La terapia farmacologica non ha un indicazione ufficiale, anche se talvolta un miglioramento globale si riflette anche su questo sintomo. Immagino che lei abbia già provato qualche derivato della sulpiride. Talvolta questi prodotti hanno un beneficio. Resta poi il lavoro da fare a livello della psicodinamica di questo disturbo.
Dr Giovanni Portuesi
[#2]
Utente
No dottore non ho mai provato farmaci derivati di quel tipo.
A cosa servono?
E per accertamenti fisici non ne ho fatti poiché mi è stato detto subito trattarsi di ansia , però quali accertamenti sarebbero per capire una sintomatologia come quella descritta cioè sensazione di conati?
Grazie
A cosa servono?
E per accertamenti fisici non ne ho fatti poiché mi è stato detto subito trattarsi di ansia , però quali accertamenti sarebbero per capire una sintomatologia come quella descritta cioè sensazione di conati?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 03/12/2017.
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