riduzione e cambiamento della cura
Salve dottori
sono un ragazzo di 30 anni,da circa 3 mesi soffro di ansia e attacco di panico , il mio psichiatra all 'inizio della cura ho cominciato con venlafaxina 75 mg. dopo quasi un mese a cambiato portando la dose a 150mg . ultimamente ho avuto qualche problema tipo bruciore alle gambe e forti giramenti di testa .ho fatto appuntamento per spiegargli questi sintomi ,e abbiamo deciso di cambiarlo con escitalopram,pero prima di cambiare definitamente abbiamo ridotto la venlafaxina dinuovo a 75mg.da quando sto assumendo 75 mg ho sempre nausea e vomito e sta aumentano l 'ansia .volevo sapere se tutto questo puo prevenre del cambiamento del dosaggio. Grazie per l 'attenzione.
sono un ragazzo di 30 anni,da circa 3 mesi soffro di ansia e attacco di panico , il mio psichiatra all 'inizio della cura ho cominciato con venlafaxina 75 mg. dopo quasi un mese a cambiato portando la dose a 150mg . ultimamente ho avuto qualche problema tipo bruciore alle gambe e forti giramenti di testa .ho fatto appuntamento per spiegargli questi sintomi ,e abbiamo deciso di cambiarlo con escitalopram,pero prima di cambiare definitamente abbiamo ridotto la venlafaxina dinuovo a 75mg.da quando sto assumendo 75 mg ho sempre nausea e vomito e sta aumentano l 'ansia .volevo sapere se tutto questo puo prevenre del cambiamento del dosaggio. Grazie per l 'attenzione.
[#1]
Gentile utente,
Lei ci pone domande relative ai farmaci,
la cui competenza afferisce all'area degli psichiatri.
Dunque giro la domanda a loro.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile utente,
La riduzione del dosaggio può dare alcuni sintomi, ma nel suo caso direi che fondamentalmente il disturbo non è ben compensato, per cui al momento continua ad avere una serie di sintomi che fanno capo ad esso. Non credo che il passaggio da una cura all'altra richiederà molto tempo, ma giustamente il medico vuol farlo con una minima gradualità.
La riduzione del dosaggio può dare alcuni sintomi, ma nel suo caso direi che fondamentalmente il disturbo non è ben compensato, per cui al momento continua ad avere una serie di sintomi che fanno capo ad esso. Non credo che il passaggio da una cura all'altra richiederà molto tempo, ma giustamente il medico vuol farlo con una minima gradualità.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
buona sera .
mi scusi dott Carla Maria Brunialti ho sbagliato area .
Grazie per la risposta dott Pacini.
si perche una volta avevo un 'altro psichiatra con altre cure ed era sempre lo stesso argomento di cambiare medicamento ,pero ce stato uno sbaglio che apparte di diminuire la dose me lho ha fatto lasciare subito e sono stato malissimo . adesso i sintomi non sono propio forti come nel primo caso ma sono anche un po forti , ho letto su internet che la venlafaxina non e come gli altri antidepressivi,cioe gli effetti collaterali si manifestano subito . spero che questi sintomi non durino a lungo .
un 'altra domanda , se ho troppa ansia posso aiutarmi con lorazepam?vi pongo questa domanda perche il mio psichiatra e in vacanza .Cordiali saluti
mi scusi dott Carla Maria Brunialti ho sbagliato area .
Grazie per la risposta dott Pacini.
si perche una volta avevo un 'altro psichiatra con altre cure ed era sempre lo stesso argomento di cambiare medicamento ,pero ce stato uno sbaglio che apparte di diminuire la dose me lho ha fatto lasciare subito e sono stato malissimo . adesso i sintomi non sono propio forti come nel primo caso ma sono anche un po forti , ho letto su internet che la venlafaxina non e come gli altri antidepressivi,cioe gli effetti collaterali si manifestano subito . spero che questi sintomi non durino a lungo .
un 'altra domanda , se ho troppa ansia posso aiutarmi con lorazepam?vi pongo questa domanda perche il mio psichiatra e in vacanza .Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 797 visite dal 02/12/2017.
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