Ansia,depressione, fissazioni?
Gentili dottori,
Sono una ragazza di 22 anni,studentessa di giurisprudenza all’ultimo anno. Da giugno, a causa di un esame universitario probabilmente, ho iniziato ad avvertire i sintomi dell’ansia. In particolare crisi di pianto mattutine, tremori, difficoltà di concentrazione e umore molto basso. Persistendo il problema da un mese mi sono affidata a una terapista (psicologa) che ha paventato anche la possibilità di un inizio di depressione. Ultimamente però c’è un problema che mi affligge maggiormente, sempre in relazione all’ Università. Si tratta di una mania totalmente irrazionale che mi porta a pensare ossessivamente alla materia in cui ho scelto la tesi in quanto non mi piace e temo di aver sbagliato. Nulla di grave se non per il fatto che cio mi comporta continue crisi di pianto, ansia, oppressione al petto e tristezza. Può essere correlato alla mia situazione psicologica? Ormai questo pensiero ossessivo condiziona le mie giornate, e trattandosi di un pensiero che riconosco piuttosto stupido mi vergogno di parlarne con le persone care. Sto pensando anche di ricorrere a un neurologo affinché possa prescrivermi una terapia. Se qualcuno di voi avesse consigli vi sarei infinitamente grata.
Sono una ragazza di 22 anni,studentessa di giurisprudenza all’ultimo anno. Da giugno, a causa di un esame universitario probabilmente, ho iniziato ad avvertire i sintomi dell’ansia. In particolare crisi di pianto mattutine, tremori, difficoltà di concentrazione e umore molto basso. Persistendo il problema da un mese mi sono affidata a una terapista (psicologa) che ha paventato anche la possibilità di un inizio di depressione. Ultimamente però c’è un problema che mi affligge maggiormente, sempre in relazione all’ Università. Si tratta di una mania totalmente irrazionale che mi porta a pensare ossessivamente alla materia in cui ho scelto la tesi in quanto non mi piace e temo di aver sbagliato. Nulla di grave se non per il fatto che cio mi comporta continue crisi di pianto, ansia, oppressione al petto e tristezza. Può essere correlato alla mia situazione psicologica? Ormai questo pensiero ossessivo condiziona le mie giornate, e trattandosi di un pensiero che riconosco piuttosto stupido mi vergogno di parlarne con le persone care. Sto pensando anche di ricorrere a un neurologo affinché possa prescrivermi una terapia. Se qualcuno di voi avesse consigli vi sarei infinitamente grata.
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Gentile utente,
Quindi per adesso la psicologa che diagnosi ha fatto, togliendo l'ipotesi della depressione a venire (non si capisce però se c'è o non c'è, altrimenti dire che potrebbe venire mi pare una considerazione vaga e puramente speculativa).
Questo pensiero può essere o meno contestuale ad una depressione. Con che tipo di terapia è stato quindi affrontato per adesso ?
Quindi per adesso la psicologa che diagnosi ha fatto, togliendo l'ipotesi della depressione a venire (non si capisce però se c'è o non c'è, altrimenti dire che potrebbe venire mi pare una considerazione vaga e puramente speculativa).
Questo pensiero può essere o meno contestuale ad una depressione. Con che tipo di terapia è stato quindi affrontato per adesso ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Mi scusi, ma siamo ad una terapia senza una diagnosi ? Dopo quattro sedute che quindi non sono bastate a definire la natura del problema ? E invece già sono sedute di terapia con uno scopo definito ? La cosa mi pare un po' nebulosa
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 27/11/2017.
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Approfondimento su Ansia
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