Ansia e sintomi fisici 24/7?
Buongiorno, avevo richiesto un consulto già prima sullo stesso argomento ma non ho ottenuto risposta.
Ho 19 anni e da luglio sto male, tachicardia mancanza di respiro, peso al petto, cefalea tensiva ecura fascicolazioni, nodo alla gola, bruciore a gambe e braccia, formicolii, senso di oppressione alla gola e mandibola, dolore sotto la pianta dei piedi...
Ho fatto un sacco di esami ma non esce nulla.
Sono sempre stata ansiosa ma stento a credere che l ansia possa farmi provare questo, non ho mai sentito nessuno che aveva dolori alle braccia e alle gambe per l ansia...
Ho paura di avere quelche strana malattia che i medici non capiscono.
È normale che i sintomi fisici durino 24/7? Si alternano fra loro, ma almeno uno è sempre presente nelle mie giornate. Avevo capito che i sintomi durassero 10/15 minuti per attacco, invece io li ho sempre..
Ovviamente sto malissimo e non riesco più a vivere la mia vita, sono disperata.
Ho 19 anni e da luglio sto male, tachicardia mancanza di respiro, peso al petto, cefalea tensiva ecura fascicolazioni, nodo alla gola, bruciore a gambe e braccia, formicolii, senso di oppressione alla gola e mandibola, dolore sotto la pianta dei piedi...
Ho fatto un sacco di esami ma non esce nulla.
Sono sempre stata ansiosa ma stento a credere che l ansia possa farmi provare questo, non ho mai sentito nessuno che aveva dolori alle braccia e alle gambe per l ansia...
Ho paura di avere quelche strana malattia che i medici non capiscono.
È normale che i sintomi fisici durino 24/7? Si alternano fra loro, ma almeno uno è sempre presente nelle mie giornate. Avevo capito che i sintomi durassero 10/15 minuti per attacco, invece io li ho sempre..
Ovviamente sto malissimo e non riesco più a vivere la mia vita, sono disperata.
[#1]
Gentile utente,
Probabilmente le informazioni che ha raccolto sull'ansia sono altamente incomplete, poiché non ci sarebbe cosa più comune in teoria.
Bisogna però distinguere tra sintomi fisici e preoccupazione per il corpo, dettata dalla paura di avere qualcosa di grave. Il meccanismo della seconda situazione, che la persona ritiene derivato dai sintomi stessi (ho i sintomi, quindi mi preoccupo) è spesso inverso (mi preoccupo, quindi tutto diviene oggetto di controllo).
Visto che però dice di soffrire genericamente di ansia, perché non fa una valutazione psichiatrica di questa sua situazione ?
Probabilmente le informazioni che ha raccolto sull'ansia sono altamente incomplete, poiché non ci sarebbe cosa più comune in teoria.
Bisogna però distinguere tra sintomi fisici e preoccupazione per il corpo, dettata dalla paura di avere qualcosa di grave. Il meccanismo della seconda situazione, che la persona ritiene derivato dai sintomi stessi (ho i sintomi, quindi mi preoccupo) è spesso inverso (mi preoccupo, quindi tutto diviene oggetto di controllo).
Visto che però dice di soffrire genericamente di ansia, perché non fa una valutazione psichiatrica di questa sua situazione ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per la veloce risposta.
Non mi sono mai preoccupata eccessivamente per la salute, ma da quando ho questi sintomi strani ogni giorno ormai la paura si è impossessata di me: passo le giornate a cercare su internet le possibili malattie e a piangere. Mi rendo conto di essere entrata in una spirale ipocondriaca.. ho molta paura di dovere passare tutta la vita con questi dolori. Sono pure andata dal reumatologo per paura della fibromialgia, lui l ha esclusa ma io ho pensieri del tipo "ecco sicuramente ha sbagliato la diagnosi" ecc
Ansiosa lo sono sempre stata si, ma più che altro credo di avere sofferto per anni di ansia sociale senza rendermene conto. L ho capito solo ora facendo psicoterapia..
E devo dire che da questo punto di vista sono migliorata tantissimo.
A causa di questi sintomi fisici sono continuamente agitata, piango, sto male.
Secondo lei con uno psichiatra posso uscirne?
Non mi sono mai preoccupata eccessivamente per la salute, ma da quando ho questi sintomi strani ogni giorno ormai la paura si è impossessata di me: passo le giornate a cercare su internet le possibili malattie e a piangere. Mi rendo conto di essere entrata in una spirale ipocondriaca.. ho molta paura di dovere passare tutta la vita con questi dolori. Sono pure andata dal reumatologo per paura della fibromialgia, lui l ha esclusa ma io ho pensieri del tipo "ecco sicuramente ha sbagliato la diagnosi" ecc
Ansiosa lo sono sempre stata si, ma più che altro credo di avere sofferto per anni di ansia sociale senza rendermene conto. L ho capito solo ora facendo psicoterapia..
E devo dire che da questo punto di vista sono migliorata tantissimo.
A causa di questi sintomi fisici sono continuamente agitata, piango, sto male.
Secondo lei con uno psichiatra posso uscirne?
[#3]
A me non pare che dica di stare neanche generalmente "bene", mi pare riferisca uno stato di malessere continuo, per cui se il progresso è stato semplicemente rendersi conto di avere l'ansia... non saprei a cosa possa servire. Inoltre la spirale ipocondriaca, appunto, spesso crea una visione distorta del problema, come quella che indicavo, cioè focalizzata su tutti i sintomi, tranne che sulla preoccupazione.
Faccia una visita psichiatrica, si faccia indicare una cura da seguire.
Faccia una visita psichiatrica, si faccia indicare una cura da seguire.
[#6]
Utente
Il mio dottore mi ha detto che la fibromialgia è un contenitore dove si mettono sintomi che non hanno spiegazione.. sinceramente mi sono molto spaventata, sono andata a leggere testimonianze in rete e a quanto pare non c'è rimedio al dolore, ho letto di tantissime persone che addirittura pensano al suicidio per porre fine al dolore. Le lascio immaginare la mia angoscia...
Ho solo 19 anni e il pensiero di trascorrere una vita così mi uccide.
È vero che i farmaci non hanno effetti significativi?
Ho solo 19 anni e il pensiero di trascorrere una vita così mi uccide.
È vero che i farmaci non hanno effetti significativi?
[#7]
Più o meno, rischia di essere quello, una diagnosi di esclusione, ma non dovrebbe essere così. E' una sindrome che risponde a determinati farmaci, di cui non si conosce il meccanismo. Quindi dal punto di vista dell'interpretazione non è attribuita con sicurezza, ma la diagnosi si può fare, e non semplicemente per esclusione.
No, non è vero che non hanno effetti significativi, ce ne sono diversi utili.
No, non è vero che non hanno effetti significativi, ce ne sono diversi utili.
[#9]
Bene, allora non è stata diagnosticata per esclusione, ma perché l'ipotesi è stata verificata e non confermata per l'assenza dei suoi sintomi specifici.
Il consiglio di fare una visita psichiatrica glielo ho già dato.
Il consiglio di fare una visita psichiatrica glielo ho già dato.
[#14]
No, il disturbo che produce ansia può produrre sintomi corporei. Non l'ansia, che è già una manifestazione e quindi non produce niente.
Le diagnosi mi pare le abbia avute, forse andando per esclusione si trascura di diagnosticare la parte psichiatrica per i sintomi che presenta,e non per esclusione di altre cose.
Le diagnosi mi pare le abbia avute, forse andando per esclusione si trascura di diagnosticare la parte psichiatrica per i sintomi che presenta,e non per esclusione di altre cose.
[#15]
Utente
Ho deciso di informi e rivolgermi al più presto a un bravo psichiatra..
Il mio medico mi ha però scoraggiata molto, mi ha detto che questi generi di disturbi "da somatizzazione" non si risolvono facilmente e che probabilmente dovrò abituarmi a questa condizione. Ha anche spiegato il perché ma sinceramente non ci ho capito nulla..
Già sono preoccupata, pensi l effetto che mi hanno fatto queste parole...
Volevo sapere, è vero quello che mi ha detto?
Il mio medico mi ha però scoraggiata molto, mi ha detto che questi generi di disturbi "da somatizzazione" non si risolvono facilmente e che probabilmente dovrò abituarmi a questa condizione. Ha anche spiegato il perché ma sinceramente non ci ho capito nulla..
Già sono preoccupata, pensi l effetto che mi hanno fatto queste parole...
Volevo sapere, è vero quello che mi ha detto?
[#16]
Innanzitutto non è una diagnosi "disturbo da somatizzazione", stiamo parlando di sintomi corporei, la diagnosi è da far fare allo psichiatra, e quindi inutile ragionare su come debbano poi evolvere o se siano facili da gestire. Magari invece lo saranno.
[#17]
Utente
Buongiorno, fra due giorni ho la prima visita psichiatrica. Sono però molto combattuta, la psicologa da cui vado mi ha detto che «tutti vorremmo la pillola che ci fa magicamente stare meglio, ma non c'è. Devi impegnarti tu!»
Così non le ho detto di avere prenotato la visita...
Da un lato voglio andarci, dall' altro mi sento una "debole" perché da solo non riesco a uscirne..
Così non le ho detto di avere prenotato la visita...
Da un lato voglio andarci, dall' altro mi sento una "debole" perché da solo non riesco a uscirne..
[#18]
"tutti vorremmo la pillola che ci fa magicamente stare meglio, ma non c'è."
Ah, sì ? E su che base la psicologa conosce cose di cui non si occupa ? Ma tu guarda, migliaia di studi su pillole che funzionano e poi si scopre che non dovrebbero esistere.
La pillola magica non esiste, così come neanche la psicoterapia magica. Invece le cure esistono eccome, e a volte somigliano proprio a una pillola magica, solo che non sono magiche, hanno un funzionamento prevedibile.
Ah, sì ? E su che base la psicologa conosce cose di cui non si occupa ? Ma tu guarda, migliaia di studi su pillole che funzionano e poi si scopre che non dovrebbero esistere.
La pillola magica non esiste, così come neanche la psicoterapia magica. Invece le cure esistono eccome, e a volte somigliano proprio a una pillola magica, solo che non sono magiche, hanno un funzionamento prevedibile.
[#24]
Utente
buongiorno dottore.
il 13 dicembre è stato un anno esatto dall' inizio della mia cura. diciamo che i sintomi sono migliorati, ma non sono del tutto spariti: ho ancora quella sensazione di respiro corto costante, e a volte bruciori muscolari. ho visto lo psichiatra il 17 dicembre e dato la persistenza della sintomatologia ha deciso di variare la terapia, da 30mg di cymbalta e 50mg di amisulpride è passato a 60mg di cymbalta e 25 di amisulpride.
non ho nessuna domanda in particolare, volevo solo aggiornarLa sulla situazione.
il 13 dicembre è stato un anno esatto dall' inizio della mia cura. diciamo che i sintomi sono migliorati, ma non sono del tutto spariti: ho ancora quella sensazione di respiro corto costante, e a volte bruciori muscolari. ho visto lo psichiatra il 17 dicembre e dato la persistenza della sintomatologia ha deciso di variare la terapia, da 30mg di cymbalta e 50mg di amisulpride è passato a 60mg di cymbalta e 25 di amisulpride.
non ho nessuna domanda in particolare, volevo solo aggiornarLa sulla situazione.
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 10.8k visite dal 27/11/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.