Ho iniziato quando avevo 15/16 anni a soffrire di emetofobia ed attacchi di ansia

Salve a tutti, sono una ragazza di 21 anni e racconto la mia esperienza. Ho iniziato quando avevo 15/16 anni a soffrire di emetofobia ed attacchi di ansia, dovuti ad una relazione violenta con il mio moroso di allora. Ho superato il momento da sola, con il sostegno della mia psicologa di fiducia e senza farmaci, per poi stare bene conclusasi la relazione. Verso marzo del 2016 ho avuto un altro momento complicato, di nuovo forte ansia e per la stanchezza ho deciso di iniziare cura con sereupin 20 mg al giorno. Ho preso la dose intera per soli sei mesi, fino ad ottobre 2016, quando piano piano ho iniziato a scalare la dose senza particolari difficoltà (sì fastidi fisici, ma sopportabili, nessun fastidio psicologico). A settembre di quest'anno ho definitivamente sospeso il farmaco. Subito dopo, un incidente, un lutto di un caro amico, il peso dell'Università e mi ritrovo in questa situazione: paura di non reggere, di impazzire, di uccidermi, di dover ricominciare a prendere il farmaco, sfiducia, poca voglia di studiare. Io sono molto giovane, molto determinata e testarda ma anche molto stanca di fare tutto da sola. Solo non vorrei confondere un momento di difficoltà comune a tutti con un "ritorno alle origini" ed al bisogno di un farmaco. Potreste darmi qualche consiglio? L'idea di riprendere la paroxetina mi fa sentire ancora più malata e fragile e non vorrei portasse solo ad alimentare le mie paure. Grazie!