Alcol peggiora i disturbi psicologici

Salve Dott.pacini ho contattato lei in questi giorni per un problema del mio fidanzato, ma ora vorrei esporle un mio problema che mi porto dietro da anni e sto sempre peggio..sono una ragazza di 31 anni,8 anni fa ebbi un mio primo attacco di panico dopo una serata fatta di cocaina e alcool,presumevo per le sostanze,quindi non ho mai più toccato cocaina,dopo un paio di anni passati di ansia forte solo in certi casi,ma non limitavano la mia vita,ebbi un altro attacco di panico per cause di stress e delusioni "penso" (tremori forti,tachicardia ecc)da quel giorno è iniziato il mio circolo vizioso,mi sono licenziata,il mio lavoro era barista e non riuscivo più a stare a contatto con la gente,man mano col passare degli anni ho iniziato ad evitare tutto,prima ad allontanarmi dal paese,poi a prendere mezzi pubblici,poi a lavorare ecc.fino al punto di non andar nemmeno più a far la spesa.il mio problema divento anche l alcol,lo usavo come ansiolitico, lo portavo con me in borsa anche non bevendo per protezione.. Bevevo quando dovevo affrontare per forza qualcosa, per calmarmi la sera,bevevo quotidianamente. La mattina Dott.ero arrivata al punto di rimanere immobile al letto,tremori forti,tachicardia,mi sentivo tremare dalla testa ai piedi,tipo crisi. Mi recai da una psicologa "sono sempre stata contro ai psicofarmaci purtroppo, volevo farcela da sola per paura sia di non poter più bere e sia per la dipendenza" iniziai a fare piccoli passi,diminuii l alcol a stare serate lucida e serate che bevevo,lavoravo solo nei fine settimana ma stavo imparando a farlo lucidamente,anche se l avevo sempre in borsa.purtroppo dopo 5/6 mesi di terapia il mio fida ebbi un tragico incidente..da li inizia 15 giorni di alcool pesantemente, mi licenziai per stargli vicino.da li mi iniziano dei pensieri strani,dall artico mi viene un impulso a dire buttati,inizio ad averli anche con le persone a me care"fargli del male"ma poi mi sentivo male,impazzire un angoscia dentro di me.una volta sull autostrada mi viene l impulso di aprire lo sportello e buttarmi giù. Riprendo la psicoterapia, ne provo di tutte omeopatia, fitoterapia, pranoterapia, ma niente.mi decido vado da un neuropsichiatra che mi diagnostica un "disturbo depressivo ansioso,lamictal e efexor" ebbi una reazione allergica,mi cambia terapia "dumirox 200 al di,mi sento meglio, ma a tratti passo sempre periodi di alcol più slot,mi associa depakin 1000.per mia instabilità la psichiatra decide che non vuole più seguirmi,smetto la psicoterapia per problemi economici,mi reco da un altro neuropsichiatra,diagnosi " doc ,rivotril 20mg 3 volte al di,paroxetina 20 due volte al di,dopo una settimana mi sento troppo sedata non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal divano,i miei dicevano che sembravo una drogata,smetto la terapia.è passata una settimana, ma Dott.sto peggio di prima,sto bevendo la sera e la mattina mi ritrovo con le crisi di panico come una volta,non vorrei bere,ma per calmarmi sto facendo di nuovo uso.vorrei cambiare psic
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Può rivolgersi al sert della sua zona per il trattamento del disturbo di dipendenza di cui soffre.

Dr. F. S. Ruggiero

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Dott.la ringrazio ma il problema principale non riesco a capire di che disturbo soffro.sono stata da 3 psichiatri con 3 diagnosi diverse...
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