Disturbo identità di genere, e altri disturbi.
Salve.
Ho deciso di chiedere questo consulto perché nonostatnte faccia psicoterapia, da alcuni anni, non sono mai riuscito a lavorare su questo problema.
La storia è un po' lunga, comincia all'inizio della pubertà, tra le azioni che ricordo è che mi provocano tanti dubbi, ci sono: desiderio e un quasi tentativo di castrazione, travestimento o il truccarsi, sporadiche assunzioni di estrogeni.
All'età di 18 anni in seguito ad un incidente, tramite un'operazione mi venne impiantata una protesi endomidollare femorale con una vite di bloccaggio.
Alla rimozione della vite, dopo 1 settimana cominciarono, instensi e insopportabili dolori pulsanti in vari punti della gamba.
Una settimana dopo, molte flebo di antidolorifici che non avevano quasi alcun effetto, ebbi uno sdoppiamento della personalità, l'altra personalità era femminile.
Si scoprì poi che quei dolori erano curabili con 10 gocce di rivotril, una pillola di neurontin 100mg e 10 goccie haldol 2mg.
Negli anni seguenti, venne aggiunto alla terapia il prozac (non ricordo in che dosaggio) e venne tolto il rivotril.
Poi rimase solo il prozac, poi sostituito con Seroquel 300 mg 2 volte al giorno, per poi scendere in dosaggio fino a 150mg al giorno che prendo tutt'ora.
Oltre ad una valutazione, di quello che ho riportato, vorrei sapere se, un D.I.G. può essere prodotto da altri disturbi psicologici o è una possibilità da scartare.
Volevo sapere se un D.I.G. può rimanere latente, manifestarsi cioè solo in una determinata situazione, la solitudine, a "causa" di ripetuti "traumi" psicologici, come il fatto di essere scoperti e ricevere punizioni più o meno, severe.
In fine, per completare il quadro, ho appena deciso di intraprendere una terapia ormonale, con Ciproterone acetato ed estradiolo, comincerò tra 5 giorni e vorrei sapere se questi due farmaci possono avere interazioni col Seroquel.
Grazie infinite per darmi la possibilità di esprimere e poter trovare una soluzione a questo problema.
Ho deciso di chiedere questo consulto perché nonostatnte faccia psicoterapia, da alcuni anni, non sono mai riuscito a lavorare su questo problema.
La storia è un po' lunga, comincia all'inizio della pubertà, tra le azioni che ricordo è che mi provocano tanti dubbi, ci sono: desiderio e un quasi tentativo di castrazione, travestimento o il truccarsi, sporadiche assunzioni di estrogeni.
All'età di 18 anni in seguito ad un incidente, tramite un'operazione mi venne impiantata una protesi endomidollare femorale con una vite di bloccaggio.
Alla rimozione della vite, dopo 1 settimana cominciarono, instensi e insopportabili dolori pulsanti in vari punti della gamba.
Una settimana dopo, molte flebo di antidolorifici che non avevano quasi alcun effetto, ebbi uno sdoppiamento della personalità, l'altra personalità era femminile.
Si scoprì poi che quei dolori erano curabili con 10 gocce di rivotril, una pillola di neurontin 100mg e 10 goccie haldol 2mg.
Negli anni seguenti, venne aggiunto alla terapia il prozac (non ricordo in che dosaggio) e venne tolto il rivotril.
Poi rimase solo il prozac, poi sostituito con Seroquel 300 mg 2 volte al giorno, per poi scendere in dosaggio fino a 150mg al giorno che prendo tutt'ora.
Oltre ad una valutazione, di quello che ho riportato, vorrei sapere se, un D.I.G. può essere prodotto da altri disturbi psicologici o è una possibilità da scartare.
Volevo sapere se un D.I.G. può rimanere latente, manifestarsi cioè solo in una determinata situazione, la solitudine, a "causa" di ripetuti "traumi" psicologici, come il fatto di essere scoperti e ricevere punizioni più o meno, severe.
In fine, per completare il quadro, ho appena deciso di intraprendere una terapia ormonale, con Ciproterone acetato ed estradiolo, comincerò tra 5 giorni e vorrei sapere se questi due farmaci possono avere interazioni col Seroquel.
Grazie infinite per darmi la possibilità di esprimere e poter trovare una soluzione a questo problema.
[#1]
Gentile utente,
il D.I.G. si manifesta in svariate situazioni che possono essere indipendenti da condizioni concomitanti o slatentizzarsi a seguito di eventi traumatici.
E' singolare che non riesce a dipanare questo suo interrogativo nonostante un trattamento psicoterapeutico.
La sua decisione di prendere un trattamento ormonale deve essere supportata da un medico specialista.
il D.I.G. si manifesta in svariate situazioni che possono essere indipendenti da condizioni concomitanti o slatentizzarsi a seguito di eventi traumatici.
E' singolare che non riesce a dipanare questo suo interrogativo nonostante un trattamento psicoterapeutico.
La sua decisione di prendere un trattamento ormonale deve essere supportata da un medico specialista.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
La decisione di prendere quel trattamento ormonale, non riesco nemmeno a trattarla, a notificarla ad uno psichiatra.
Vorrei, ci ho provato molte volte, ma bloccandomi sempre, all'inizio, mi sento fortemente in imbarazzo parlandone a quattrocchi, mi ritornano in mente molti ricordi spiacevoli e non riesco ad andare avanti e cambiando quasi automaticamente discorso.
I farmaci li ho già comprati, li ho già, sto aspettando con grande impazienza, a cominciare, per sapere se il seroquel possa avere interazioni con ciproterone acetato o estradiolo.
Un bel po' di problemi me li pongo x la situazione familiare e quella lavorativa...
Vorrei, ci ho provato molte volte, ma bloccandomi sempre, all'inizio, mi sento fortemente in imbarazzo parlandone a quattrocchi, mi ritornano in mente molti ricordi spiacevoli e non riesco ad andare avanti e cambiando quasi automaticamente discorso.
I farmaci li ho già comprati, li ho già, sto aspettando con grande impazienza, a cominciare, per sapere se il seroquel possa avere interazioni con ciproterone acetato o estradiolo.
Un bel po' di problemi me li pongo x la situazione familiare e quella lavorativa...
[#5]
Gentile utente,
la invito caldamente a non intraprendere terapie farmacologiche senza controllo medico. Il rischio di compromettere la sua salute è altissimo.
Cordiali saluti
la invito caldamente a non intraprendere terapie farmacologiche senza controllo medico. Il rischio di compromettere la sua salute è altissimo.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 17/12/2008.
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