Epilessia e disturbo dissociativo
Gentili dottori,
1. la mia attuale ragazza soffre da 10 anni di disturbi dissociativi(fenomeni di depersonalizzazione)a seguito di un incidente in motorino in cui ha battuto la testa.Al momento dell incidente nn venne chiamata l ambulanza e quindi nn venne effettuato nessun controllo.Al primo manifestarsi del fenomeno si rivolse quindi prima a uno psicologo e poi successivamente a psichiatri(che pur informati dell incidente in maniera secondo me scandalosa nn le consigliarono di effettuare un Elettroencefalogramma)
Noi ci siamo conosciuti due mesi fa e venuto a conoscenza del problema che nn aveva risolto le ho consigliato una visita da un medico molto bravo(uno psichiatra che a differenza di altri incompetenti è riuscito per la prima volta a diagnosticarmi il disturbo bipolare di tipo 2 migliorando la mia coscienza del problema e soprattutto la qualita della mia vita).
Lei ha effettuato la visita presto questo dottore che stavolta in primis per escludere cause traumatiche le ha detto di effettuare l Elettroencefalogramma.
Il referto è questo:
Ritmo di fondo a 10-11 c/s, di basso voltaggio,simmetrico,reagente irregolare e discontinuo.
Registrazione di frequenti gruppi di onde theta anche a morfologia aguzza,nelle sedi centro temporali,di medio voltaggio,ad alterna prevalenza di lato, tendenti alla diffusione a tutto l ambito encefalico.
HP facilita le anomalie descritte
SLI non modifica il tracciato
Conclusioni: anomalie bioelettriche nelle sedi centro temporali,ad alterna prevalenza di lato tendente alla diffusione a tutto l’ ambito encefalico.
Le hanno ulteriormente consigliato di sottoporsi a risonanza magnatica.
Questo disturbo disocciativo potrebbe essere una manifestazione di un epilessia?
Essendo lei molto spaventata vorrei avere un parere da voi.
Cordiali saluti
1. la mia attuale ragazza soffre da 10 anni di disturbi dissociativi(fenomeni di depersonalizzazione)a seguito di un incidente in motorino in cui ha battuto la testa.Al momento dell incidente nn venne chiamata l ambulanza e quindi nn venne effettuato nessun controllo.Al primo manifestarsi del fenomeno si rivolse quindi prima a uno psicologo e poi successivamente a psichiatri(che pur informati dell incidente in maniera secondo me scandalosa nn le consigliarono di effettuare un Elettroencefalogramma)
Noi ci siamo conosciuti due mesi fa e venuto a conoscenza del problema che nn aveva risolto le ho consigliato una visita da un medico molto bravo(uno psichiatra che a differenza di altri incompetenti è riuscito per la prima volta a diagnosticarmi il disturbo bipolare di tipo 2 migliorando la mia coscienza del problema e soprattutto la qualita della mia vita).
Lei ha effettuato la visita presto questo dottore che stavolta in primis per escludere cause traumatiche le ha detto di effettuare l Elettroencefalogramma.
Il referto è questo:
Ritmo di fondo a 10-11 c/s, di basso voltaggio,simmetrico,reagente irregolare e discontinuo.
Registrazione di frequenti gruppi di onde theta anche a morfologia aguzza,nelle sedi centro temporali,di medio voltaggio,ad alterna prevalenza di lato, tendenti alla diffusione a tutto l ambito encefalico.
HP facilita le anomalie descritte
SLI non modifica il tracciato
Conclusioni: anomalie bioelettriche nelle sedi centro temporali,ad alterna prevalenza di lato tendente alla diffusione a tutto l’ ambito encefalico.
Le hanno ulteriormente consigliato di sottoporsi a risonanza magnatica.
Questo disturbo disocciativo potrebbe essere una manifestazione di un epilessia?
Essendo lei molto spaventata vorrei avere un parere da voi.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
sarebbe opportuno terminare tutto l'iter diagnostico richiesto per giungere ad una conclusione appropriata.
A volte alcuni sintomi possono essere manifestazioni epilettiche ma il caso andrebbe valutato nello specifico.
sarebbe opportuno terminare tutto l'iter diagnostico richiesto per giungere ad una conclusione appropriata.
A volte alcuni sintomi possono essere manifestazioni epilettiche ma il caso andrebbe valutato nello specifico.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
il prosieguo dell'iter diagnostico prevede la risonanza magnetica allora questa andrebbe effettuata per chiarire una volta per tutte l'origine di tali disturbi, se organica (post-traumatica) oppure psichica. E' chiaro che la diversa diagnosi pone diverse opzioni terapeutiche per cui è necessario dirimere i dubbi.
cordiali saluti
il prosieguo dell'iter diagnostico prevede la risonanza magnetica allora questa andrebbe effettuata per chiarire una volta per tutte l'origine di tali disturbi, se organica (post-traumatica) oppure psichica. E' chiaro che la diversa diagnosi pone diverse opzioni terapeutiche per cui è necessario dirimere i dubbi.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#4]
Gentile utente,
Il tegretol è un farmaco antiepilettico ed è anche utilizzato nei disturbi dissociativi, oltre ad avere poprietà di stabilizzazione dell'umore nei disturbi bipolari attenuati. Quindi è un farmaco che copre varie condizioni.
Ma la diagnosi del neurologo dopo la risonanza qual'è stata ?
Il tegretol è un farmaco antiepilettico ed è anche utilizzato nei disturbi dissociativi, oltre ad avere poprietà di stabilizzazione dell'umore nei disturbi bipolari attenuati. Quindi è un farmaco che copre varie condizioni.
Ma la diagnosi del neurologo dopo la risonanza qual'è stata ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.6k visite dal 17/12/2008.
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