disturbo d'ansia/depressione

Gentili dottori,scrivo per avere una vostra opinione rispetto alla mia situazione.Racconto brevemente la mia storia.
Sono una ragazza di 24 anni e da giugno/luglio 2016 convivo con un disturbo d'ansia/ depressivo. Tutto è iniziato quando fumando uno spinello (2/3 tiri non di più) mi sono sentita male,ho iniziato a sentirmi in un altro mondo,non avevo più saliva,mi sembrava che il cuore mi stesse uscendo dal petto,non sentivo più un braccio, il tutto è durato un po' più di un'ora dopo di che anche se non stavo benissimo sono riuscita ad andare a casa e dormire anche se ho provato a non addormentarmi subito perché avevo paura di non svegliarmi più.Comunque il giorno dopo mi sono svegliata e non stavo benissimo ma nemmeno male mi era soltanto rimasta un po' di confusione mentale ma io ho dato tutta la colpa allo spinello e ho proseguito la mia vita,tutto bene fino a circa un mese dopo in cui in una normalissima serata estiva ho avuto il mio primo attacco di panico.Da li credo che sia iniziato il mio disturbo d'ansia anche se ho cercato di continuare la mia vita normalmente fino a che il distacco dalla realtà non è diventato così fastidioso da impedirmi di sentirmi libera di fare ciò che voglio nella mia vita.A questo punto mi sono rivolta a una psicologa e dopo qualche mese non avendo miglioramenti a una psichiatra che mi ha prescritto 10 gocce di dropaxin io sentivo di non migliorare ma lei diceva di andare avanti perché vedeva miglioramenti,così ho preso questo dosaggio da dicembre 2016 a maggio 2017 quando poi ho deciso di rivolgermi altrove.Dalla nuova psichiatra mi è stato cambiato il dropaxin con il Daparox con scalaggio del primo mentre iniziavo a prendere il secondo ho assunto prima 10 mg poi 20 per un mese e mezzo e adesso è dal 10 di agosto che assumo 30 mg.Non ho più avuto attacchi di panico da tempo ma non riesco comunque a sentirmi normale sono sempre immersa nei pensieri non riesco più a concentrarmi sul mondo intorno a me è come se non avessi più obiettivi,è come se tutto non mi fosse più familiare ed io non fossi presente o non fossi mai esistita.La domanda che vorrei porgere è: Secondo voi è normale che dopo il tempo di cura trascorso non sia ancora tornata alla normalità?anche se comunque ho avuto dei miglioramenti.Vorrei aggiungere che sono in psicoterapia da ottobre 2016 e ho provato vari approcci.Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.Cordiali saluti