Derealizzazione, ansia, panico
Buongiono, .
Sono un ragazzo di 27 anni e i miei problemi sono cominciati a 21 anni. Sono sempre stato benissimo, ma nel febbraio 2012 insieme ad amici ho provato qualche tiro di una canna ( non so cosa fosse esattamente ) ho avuto immediatamente un forte attacco di panico, il primo in vita mia. Dal giorno dopo ero confuso e spaesato, inquieto e con un umore molto piatto.
Dopo due settimane così è cominciata la mia diarrea cronica (che ho tutt'ora dopo ben 5 anni). e tutto è peggiorato : mi sentivo su un altro pianeta, completamente confuso e stordito, stanco ,tremori, difficoltà a dormire e senso di testa piena. Cominciavo anche a perdere la percezione del tempo e la memoria a breve termine. ho consultato un neurologo che mi ha diagnosticato una "sindrome ansioso depressiva con attacchi di panico e disturbi somatoformi" . Mi ha prescritto laroxyl e xanax che ho utilizzato per 6 mesi ma senza remissione completa. A casa la sera avevo attacchi di panico e sono finito in ps piu di una volta. La sensazione di irrealtà era costante, vedevo fusco/sfuocato. La memoria a breve termine non c'era piu come la cognizione del tempo ed ero in uno stato quasi di agonia, forte angoscia e paura di tutto. Nell'autunno 2012 ho smesso il laroxyl , perchè la situazione era leggermente migliorata e gli attacchi di panico spariti anche se permaneva una forta angoscia di fondo. Ho consultato nell'anno seguente una psichiatra che mi ha prescritto sereupin 20 ma dopo due mesi nessun miglioramento e ho sospeso. sempre presenti stanchezza forte, confusione mentale, angoscia.
Mi ero arreso riguardo gli psicofarmaci e ho continuato senza,. Da li sono cominciate una lunga serie di visite - esami : fisicamente sembravo sano come un pesce ma la diarrea nessuno ha saputo spiegarla.
C'e stato un periodo dal 2013 al 2016 in cui sono stato sensibilmente meglio percui , sperando in una guarigione spontanea non ho piu fatto visite ne preso farmaci. Dall'estate del 2016 però tutto è peggiorato. probabilmente per colpa del caldo mi sentivo sempre debole, stanco e sono cominciate le sensazioni di svenimento
Li è cominciata anche una fortissima fobia sociale presente ancora oggi.
HO rivisto una psichiatra che mi ha prescritto mutabon mite, en e mi sono leggermente meglio. putroppo non abbiamo potuto aumentare il mutabon per la forte tachicardia che mi dava, cosi siamo passati a paroxetina 10mg e trilafon . Nessun miglioramento.
ora non so piu cosa fare. HO provato anche due cicli di psicoterapia (uno emdr) ma senza successo.
Non riesco piu ad uscire di casa senza sentirmi svenire o completamente fuori dal mondo. Sono sempre stanco e confuso, molto molto deboe e ogni piccola cosa da fare mi sembra uno sforzo insopportabile. Ho perso quasi tutte le mie amicizie e non riesco neanche a pensare di poter lavorare in queste condizioni.
Vorrei un consiglio.
Grazie a chi volesse dedicarmi un po del suo tempo.
Sono un ragazzo di 27 anni e i miei problemi sono cominciati a 21 anni. Sono sempre stato benissimo, ma nel febbraio 2012 insieme ad amici ho provato qualche tiro di una canna ( non so cosa fosse esattamente ) ho avuto immediatamente un forte attacco di panico, il primo in vita mia. Dal giorno dopo ero confuso e spaesato, inquieto e con un umore molto piatto.
Dopo due settimane così è cominciata la mia diarrea cronica (che ho tutt'ora dopo ben 5 anni). e tutto è peggiorato : mi sentivo su un altro pianeta, completamente confuso e stordito, stanco ,tremori, difficoltà a dormire e senso di testa piena. Cominciavo anche a perdere la percezione del tempo e la memoria a breve termine. ho consultato un neurologo che mi ha diagnosticato una "sindrome ansioso depressiva con attacchi di panico e disturbi somatoformi" . Mi ha prescritto laroxyl e xanax che ho utilizzato per 6 mesi ma senza remissione completa. A casa la sera avevo attacchi di panico e sono finito in ps piu di una volta. La sensazione di irrealtà era costante, vedevo fusco/sfuocato. La memoria a breve termine non c'era piu come la cognizione del tempo ed ero in uno stato quasi di agonia, forte angoscia e paura di tutto. Nell'autunno 2012 ho smesso il laroxyl , perchè la situazione era leggermente migliorata e gli attacchi di panico spariti anche se permaneva una forta angoscia di fondo. Ho consultato nell'anno seguente una psichiatra che mi ha prescritto sereupin 20 ma dopo due mesi nessun miglioramento e ho sospeso. sempre presenti stanchezza forte, confusione mentale, angoscia.
Mi ero arreso riguardo gli psicofarmaci e ho continuato senza,. Da li sono cominciate una lunga serie di visite - esami : fisicamente sembravo sano come un pesce ma la diarrea nessuno ha saputo spiegarla.
C'e stato un periodo dal 2013 al 2016 in cui sono stato sensibilmente meglio percui , sperando in una guarigione spontanea non ho piu fatto visite ne preso farmaci. Dall'estate del 2016 però tutto è peggiorato. probabilmente per colpa del caldo mi sentivo sempre debole, stanco e sono cominciate le sensazioni di svenimento
Li è cominciata anche una fortissima fobia sociale presente ancora oggi.
HO rivisto una psichiatra che mi ha prescritto mutabon mite, en e mi sono leggermente meglio. putroppo non abbiamo potuto aumentare il mutabon per la forte tachicardia che mi dava, cosi siamo passati a paroxetina 10mg e trilafon . Nessun miglioramento.
ora non so piu cosa fare. HO provato anche due cicli di psicoterapia (uno emdr) ma senza successo.
Non riesco piu ad uscire di casa senza sentirmi svenire o completamente fuori dal mondo. Sono sempre stanco e confuso, molto molto deboe e ogni piccola cosa da fare mi sembra uno sforzo insopportabile. Ho perso quasi tutte le mie amicizie e non riesco neanche a pensare di poter lavorare in queste condizioni.
Vorrei un consiglio.
Grazie a chi volesse dedicarmi un po del suo tempo.
[#1]
Dr. Giovanni Portuesi
Psichiatra, Psicoterapeuta
668 38
La sua e' una storia lunga e una sintomatologia complessa. Le posso dire innanzitutto che avere un attacco di panico sotto l ' effetto di cannabinoidi e' abbastanza comune. Per quanto riguarda la restante sintomatologia ovviamente vi e' da accertare che la diarrea veramente non abbia una base organica. A questo punto instaurerei una terapia con un antidepressivo efficace sui sintomi d' ansia, a dosaggi adeguati, seguita con attenzione da uno psichiatra, che cerchi di inquadrare con lei anche gli eventuali eventi di vita correlati alla sintomatologia, visto che lei mi ha parlato di un periodo di apparente remissione di due tre anni.
Dr Giovanni Portuesi
[#2]
Utente
Gentile dott. Portuesi, grazie mille per la risposta.
Putrtoppo tutti gli ssri (cipralex, citalopram, sereupin, laroxyl) mi hanno sempre dato molti effetti collaterali e piu aumentavo le dosi (su consiglio dei medici) piu queste sensaziooni peggioravano in particolar modo la confusione mentale e la diarrea. Ora sono in cura da un mese e mezzo di nuovo con paroxetina a 10mg, ho tentato di nuovo di aumentare a 20 ma dopo 20 gg si sono ripresentati principi di attacchi di panico (ormai i sintomi putrtoppo li conosco bene) e ho dovuto riportare la dose a 10mg. L'unica cosa che mi da un leggero sollievo è l'en che pero cerco di prendere esclusivamente nei momenti peggiori per non abituarmi, dato che ormai è l'unica "arma" rimasta.
Mi chiedevo, leggendo le svariate esperienze di derealizzazione dopo uso di cannabis e miglioramenti con neurolettici, se fosse indicato nel mio caso riprovare qualche altro neurolettico (ho usato la perfenazina del mutabon mite e i primi giorni mi sentivo meglio ma forse per l'amitriptilina mi era aumentato il battito cardiaco e la pressione ed ho dovuto sospendere).
Grazie mille ancora per l'attenzione e la cortesia
Putrtoppo tutti gli ssri (cipralex, citalopram, sereupin, laroxyl) mi hanno sempre dato molti effetti collaterali e piu aumentavo le dosi (su consiglio dei medici) piu queste sensaziooni peggioravano in particolar modo la confusione mentale e la diarrea. Ora sono in cura da un mese e mezzo di nuovo con paroxetina a 10mg, ho tentato di nuovo di aumentare a 20 ma dopo 20 gg si sono ripresentati principi di attacchi di panico (ormai i sintomi putrtoppo li conosco bene) e ho dovuto riportare la dose a 10mg. L'unica cosa che mi da un leggero sollievo è l'en che pero cerco di prendere esclusivamente nei momenti peggiori per non abituarmi, dato che ormai è l'unica "arma" rimasta.
Mi chiedevo, leggendo le svariate esperienze di derealizzazione dopo uso di cannabis e miglioramenti con neurolettici, se fosse indicato nel mio caso riprovare qualche altro neurolettico (ho usato la perfenazina del mutabon mite e i primi giorni mi sentivo meglio ma forse per l'amitriptilina mi era aumentato il battito cardiaco e la pressione ed ho dovuto sospendere).
Grazie mille ancora per l'attenzione e la cortesia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 13/11/2017.
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