Da poco vado al reparto psichiatrico del mio opdale di zona ma già mi hanno detto che il litio per
Gentili dottori, per puro caso mi sono imbattuto sul sito in questione e ne approfitto dell'interessante scoperta per parlare con voi del mio problema:
12 anni fa ho attraversato, diciamo così , un periodo particolarmente stressante in qui notti brave (non mi drogo e non bevo premetto ma solo poche ore per riposare) e troppa attività fisica (forse per la mia costituzione) mi hanno porta un bel mattino a svegliarmi con sintomatologie da attacchi di panico inizialmente curati efficacmente col lexodan (si pronuncia ma non so se si scrive cosi...), una seconda ricaduta dovuta al mio non capire i miei limiti mi hanno fato ritrovare in una situazione , dopo quella appena accennata e risolta per un breve periodo, un uno status di esaurimento o nevrastenia (fate voi) :
1) fare le scale era diventato un problema come qualsiasi attività fisica
2) non riuscivo ad uscir di casa per gli attacchi di panico ed ero ipereccitato
3) una serie di sintomi nervosi si erano impadroniti di me , come il non riuscire a portare i vestiti leggermente stretti e non portare gli occhiali in quanto le stanghette che premono sulle tempie mi fanno venir l'angoscia (questo purtroppo anche adesso....
Dopo un ricovero e vari accertamenti che hanno stabilito il mio, diciamo cosi, perfetto stato di salute, si è passati hai farmaci per curare la depressione:
prima il lexodan, poi il pranzene ed in ultimo il LITIO
Faccio presente che il litio non me lo ha prescritto uno psichiatra ma un medico di base.
In 2 anni la situazione è nettamente migliorata ma non risolta ed ancora adesso patisco i problemi di quell'esaurimento come la stanchezza cronica che mi impedisce di lavorare.
La litemia se all'inizio èra nella zona ottimale , ora e scesa ai minimi termini anche se vivo una vita discreta.
Da poco vado al reparto psichiatrico del mio opdale di zona ma già mi hanno detto che il litio per me non p adato in quanto NON sono bipolare....
Non avete consigli da darmi eventualmente?
Grazie
12 anni fa ho attraversato, diciamo così , un periodo particolarmente stressante in qui notti brave (non mi drogo e non bevo premetto ma solo poche ore per riposare) e troppa attività fisica (forse per la mia costituzione) mi hanno porta un bel mattino a svegliarmi con sintomatologie da attacchi di panico inizialmente curati efficacmente col lexodan (si pronuncia ma non so se si scrive cosi...), una seconda ricaduta dovuta al mio non capire i miei limiti mi hanno fato ritrovare in una situazione , dopo quella appena accennata e risolta per un breve periodo, un uno status di esaurimento o nevrastenia (fate voi) :
1) fare le scale era diventato un problema come qualsiasi attività fisica
2) non riuscivo ad uscir di casa per gli attacchi di panico ed ero ipereccitato
3) una serie di sintomi nervosi si erano impadroniti di me , come il non riuscire a portare i vestiti leggermente stretti e non portare gli occhiali in quanto le stanghette che premono sulle tempie mi fanno venir l'angoscia (questo purtroppo anche adesso....
Dopo un ricovero e vari accertamenti che hanno stabilito il mio, diciamo cosi, perfetto stato di salute, si è passati hai farmaci per curare la depressione:
prima il lexodan, poi il pranzene ed in ultimo il LITIO
Faccio presente che il litio non me lo ha prescritto uno psichiatra ma un medico di base.
In 2 anni la situazione è nettamente migliorata ma non risolta ed ancora adesso patisco i problemi di quell'esaurimento come la stanchezza cronica che mi impedisce di lavorare.
La litemia se all'inizio èra nella zona ottimale , ora e scesa ai minimi termini anche se vivo una vita discreta.
Da poco vado al reparto psichiatrico del mio opdale di zona ma già mi hanno detto che il litio per me non p adato in quanto NON sono bipolare....
Non avete consigli da darmi eventualmente?
Grazie
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
mi meraviglio molto che un farmaco specifico per una determinata patologia (disturbo bipolare) sia stato prescritto da un medico di medicina generale senza che sia stata fatta una diagnosi precisa. La invito ad affidarsi alle cure di specialisti in psichiatria al fine di identificare con certezza il suo problema e individuare il migliore percorso terapeutico per il suo caso.
Cordiali saluti
mi meraviglio molto che un farmaco specifico per una determinata patologia (disturbo bipolare) sia stato prescritto da un medico di medicina generale senza che sia stata fatta una diagnosi precisa. La invito ad affidarsi alle cure di specialisti in psichiatria al fine di identificare con certezza il suo problema e individuare il migliore percorso terapeutico per il suo caso.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
mi creda sul fatto che in quel momento dove non si sapeva a che santo votarsi è stata la mia salvezza in quanto gocce ed affini non facevano che peggiorare la situazione.
Nel complesso se ricordo come stavo 10 anni or sono ora sto decisamente meglio ma non sto bene nel generale.
Sforzi fisici e mentali alla lunga si fanno sentire e se non fosse che lavoro in proprio adesso , non avrei un futuro lavorativo....
Possibile che la cosa più banale come portar gli occhiali sia tanto pesante da sopportare??? a volte mi chiedo se ho dell'altro di base che si manifesti a carattere neurologico......
Nel complesso se ricordo come stavo 10 anni or sono ora sto decisamente meglio ma non sto bene nel generale.
Sforzi fisici e mentali alla lunga si fanno sentire e se non fosse che lavoro in proprio adesso , non avrei un futuro lavorativo....
Possibile che la cosa più banale come portar gli occhiali sia tanto pesante da sopportare??? a volte mi chiedo se ho dell'altro di base che si manifesti a carattere neurologico......
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 16/12/2008.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
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