Setralina teva pharma b.v.
Egregi dottori,
sono un ragazzo di circa 24 anni che da 3 anni è in cura per una D.E. e una minzione frequente che, nonostante i diversi andrologi consultati, non ha ancora risolto i ancora i problemi. In questi anni ho cercato di convivere con il mio disagio interiore dovuto alla D.E. che non si risolve e anche con la perenne ansia e agitazione di dover urinare che mi persegue ogni qualvolta che mi siedo( sono uno studente universitario e le occasioni in cui devo stare seduto coprono tutta la giornata sostanzialmente). Ogni volta che stavo seduto mettevo in pratica vari "riti" (allentare la cintura, provare a distendere le gambe ecc). Circa 20 giorni fa il disturbo della minzione mi ha portato ad avere una specie di attacco di panico con tremori, tanta ansia e agitazione che non riuscii a calmare per quasi un'ora. Da quella sera iniziai ad avere una crescente preoccupazione che si è trasformata in quella che definirei una ossessione e un perenne stato di ipocondria. Non riuscivo più ad andare avanti come prima. Non riuscivo più a concentrarmi serenamente la testa pensava solo a trattenere la pipì anche quando lo stimolo non c'era, per paura non andavo più in biblioteca a studiare cercavo di stare a casa tenendo vestiti comodi, bevevo poco ecc. La cosa mi ha molto destabilizzato e sorpreso perché, seppur con tutti questi problemi in questi 3 anni sono riuscito portare avanti i miei studi e, in generale, ad andare avanti in maniera discretamente soddisfacente seppur con le mie ansie. Non mi era mai successo di vivere in uno stato di preoccupazione e di paura perenne simile. E come se, anche in assenza di sintomi, la mia mente si impegnasse a ricordarmi che avevo un problema e ogni volta che mi sedevo per tentare di studiare iniziavo a innervosirmi perchè era una sfida tra me, il libro da leggere, e la mia mente. Stringevo i denti e sentivo una specie di pressione in corrispondenza della zona occipitale. Raccontai tutto al mio medico di base, il quale mi prescrisse stralina teva 50 mg 1/2 i primi 4 giorni e poi 1 intera per sei mesi e xanax al bisogno le prime settimane in attesa dell'effetto della setralina. 4 giorni fa ho iniziato ad assumere, dopo colazione la mia prima 1/2 pastiglia. Nel pomeriggio le palpebre continuavo a sbatterle più frequantemente con un certo fastidio. Provai a studiare ma non ci riuscii, anzi, ora sono entrato nello stesso circolo vizioso di quando mi preoccupavo di urinare. Adesso mi siedo e ho paura che sia necessario chiudere necessariamente gli occhi. Appena mi siedo penso "non devo chidere gli occhi" leggo qualche riga e li chiudo apposta,è un ossessione!. Il medico dice che è un effetto che passerà, ma è possibile? In questi giorni sono costantemente in pensiero. Penso alla impossibilità di guarire e di studiare.Stento a credere che con la setralina una mattina io possa alzarmi e dimenticarmi di tutto ciò, alla prima volta che sbatterò gli occhi mi tornerà il pensiero.Sono molto ipocondriaco già di mio comunque.
sono un ragazzo di circa 24 anni che da 3 anni è in cura per una D.E. e una minzione frequente che, nonostante i diversi andrologi consultati, non ha ancora risolto i ancora i problemi. In questi anni ho cercato di convivere con il mio disagio interiore dovuto alla D.E. che non si risolve e anche con la perenne ansia e agitazione di dover urinare che mi persegue ogni qualvolta che mi siedo( sono uno studente universitario e le occasioni in cui devo stare seduto coprono tutta la giornata sostanzialmente). Ogni volta che stavo seduto mettevo in pratica vari "riti" (allentare la cintura, provare a distendere le gambe ecc). Circa 20 giorni fa il disturbo della minzione mi ha portato ad avere una specie di attacco di panico con tremori, tanta ansia e agitazione che non riuscii a calmare per quasi un'ora. Da quella sera iniziai ad avere una crescente preoccupazione che si è trasformata in quella che definirei una ossessione e un perenne stato di ipocondria. Non riuscivo più ad andare avanti come prima. Non riuscivo più a concentrarmi serenamente la testa pensava solo a trattenere la pipì anche quando lo stimolo non c'era, per paura non andavo più in biblioteca a studiare cercavo di stare a casa tenendo vestiti comodi, bevevo poco ecc. La cosa mi ha molto destabilizzato e sorpreso perché, seppur con tutti questi problemi in questi 3 anni sono riuscito portare avanti i miei studi e, in generale, ad andare avanti in maniera discretamente soddisfacente seppur con le mie ansie. Non mi era mai successo di vivere in uno stato di preoccupazione e di paura perenne simile. E come se, anche in assenza di sintomi, la mia mente si impegnasse a ricordarmi che avevo un problema e ogni volta che mi sedevo per tentare di studiare iniziavo a innervosirmi perchè era una sfida tra me, il libro da leggere, e la mia mente. Stringevo i denti e sentivo una specie di pressione in corrispondenza della zona occipitale. Raccontai tutto al mio medico di base, il quale mi prescrisse stralina teva 50 mg 1/2 i primi 4 giorni e poi 1 intera per sei mesi e xanax al bisogno le prime settimane in attesa dell'effetto della setralina. 4 giorni fa ho iniziato ad assumere, dopo colazione la mia prima 1/2 pastiglia. Nel pomeriggio le palpebre continuavo a sbatterle più frequantemente con un certo fastidio. Provai a studiare ma non ci riuscii, anzi, ora sono entrato nello stesso circolo vizioso di quando mi preoccupavo di urinare. Adesso mi siedo e ho paura che sia necessario chiudere necessariamente gli occhi. Appena mi siedo penso "non devo chidere gli occhi" leggo qualche riga e li chiudo apposta,è un ossessione!. Il medico dice che è un effetto che passerà, ma è possibile? In questi giorni sono costantemente in pensiero. Penso alla impossibilità di guarire e di studiare.Stento a credere che con la setralina una mattina io possa alzarmi e dimenticarmi di tutto ciò, alla prima volta che sbatterò gli occhi mi tornerà il pensiero.Sono molto ipocondriaco già di mio comunque.
[#1]
Il farmaco non ha indicazione nella disfunzione erettile, anzi potrebbe peggiorarla.
I farmaci vanno prescritti secondo indicazione e con cognizione, sarebbe opportuno che senta il parere diretto di uno specialista in psichiatria.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
I farmaci vanno prescritti secondo indicazione e con cognizione, sarebbe opportuno che senta il parere diretto di uno specialista in psichiatria.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Egregio Dott. Francesco Ruggero,
Il farmaco mi è stato prescritto in quanto soggetto particolarmente ansioso. Che nell'ultimo periodo viveva in costante agitazione a causa di pensieri riccorenti sulla impossibilità di guarigione e di prosecuzione di una vita accademica (e non) serena. Lo stesso andrologo da cui sono in cura mi aveva dato integratori mio-rilassanti che avrebbe sostituito con amitriptilina qualora l'ansia non fosse passata in quanto riteneva che, un livello elevato di adrenalina nel corpo, poteva non provocarmi erezioni. Per la cura della D.E. sto assumendo cialis 5 mg 3 volte a setttimana e tamsulosin teva per il rilassamento dei muscoli della prostata.
La ringrazio per il consulto.
Il farmaco mi è stato prescritto in quanto soggetto particolarmente ansioso. Che nell'ultimo periodo viveva in costante agitazione a causa di pensieri riccorenti sulla impossibilità di guarigione e di prosecuzione di una vita accademica (e non) serena. Lo stesso andrologo da cui sono in cura mi aveva dato integratori mio-rilassanti che avrebbe sostituito con amitriptilina qualora l'ansia non fosse passata in quanto riteneva che, un livello elevato di adrenalina nel corpo, poteva non provocarmi erezioni. Per la cura della D.E. sto assumendo cialis 5 mg 3 volte a setttimana e tamsulosin teva per il rilassamento dei muscoli della prostata.
La ringrazio per il consulto.
[#3]
Il problema è che la sertralina può amplificare i problemi di disfuzione erettile ed assumere alla sua età determinati farmaci non mi trova concorde, sebbene clinicamente validato.
In ogni caso, tutta la situazione può essere inquadrata sulla condizione ansiosa che può essere trattata diversamente e con farmaci a minore impatto sulla funzionalità sessuale in modo da evitare di instaurare un circolo vizioso che può provocare ulteriori problematiche ansiose.
In ogni caso, tutta la situazione può essere inquadrata sulla condizione ansiosa che può essere trattata diversamente e con farmaci a minore impatto sulla funzionalità sessuale in modo da evitare di instaurare un circolo vizioso che può provocare ulteriori problematiche ansiose.
[#4]
Utente
La ringrazio dottore,
le chiedo questo, inoltre:
- Gli effetti quali sbattimento delle palpebre potrebbero essere effetto collaterale della setralina?
- l'ossessione che ne è scaturita di non riuscire più a controllarle potrebbe essere un effetto sempre della sterlina, e se si, è consigliabile sospendere adesso? Sarei in tempo o mi sono compromesso?
- l'eventuale impotenza che provoca la setralina, la si può verificare fin da subito o no? Perchè stamattina ho provato la masturbazione come di solito fccio ed effettivamente, anche se in generale ho problemi di D.E., è la prima volta in cui il pene non riesce minimamente ad irrigidirsi.
Sono anche in attesa di essere ricevuto da uno psicoterapeuta nel frattempo. Non so se sospendere il farmaco perchè ho paura di peggiorare una situazione risolvibile con della psicoterapia. Sottolineo che lo assumo da 4 giorni oggi srebbe il 5 in cui iniziare a prendere una pstiglia intera.
Grazie
le chiedo questo, inoltre:
- Gli effetti quali sbattimento delle palpebre potrebbero essere effetto collaterale della setralina?
- l'ossessione che ne è scaturita di non riuscire più a controllarle potrebbe essere un effetto sempre della sterlina, e se si, è consigliabile sospendere adesso? Sarei in tempo o mi sono compromesso?
- l'eventuale impotenza che provoca la setralina, la si può verificare fin da subito o no? Perchè stamattina ho provato la masturbazione come di solito fccio ed effettivamente, anche se in generale ho problemi di D.E., è la prima volta in cui il pene non riesce minimamente ad irrigidirsi.
Sono anche in attesa di essere ricevuto da uno psicoterapeuta nel frattempo. Non so se sospendere il farmaco perchè ho paura di peggiorare una situazione risolvibile con della psicoterapia. Sottolineo che lo assumo da 4 giorni oggi srebbe il 5 in cui iniziare a prendere una pstiglia intera.
Grazie
[#5]
Veramente ha iniziato la terapia da 4 giorni se non ho letto male per cui non vedo nesso tra ciò che lamenta e l'uso del farmaco.
Le ripeto che il problema, inclusa la disfunzione erettile, si inquadra in una condizione ansiosa che va trattata adeguatamente.
Mettersi alla prova cercando di capire quale sia il proprio livello problematico è un sintomo come gli altri.
Le ripeto che il problema, inclusa la disfunzione erettile, si inquadra in una condizione ansiosa che va trattata adeguatamente.
Mettersi alla prova cercando di capire quale sia il proprio livello problematico è un sintomo come gli altri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 03/11/2017.
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