Rivotril e citalopram (dolori cervicale)
Ho più di 30 anni, da oltre 2 mesi assumo su indicazione dello psichiatra rivotril (5 gocce a colazione e 7 prima di coricarmi) e citalopram (5 gocce a colazione e 5 dopo cena). Lo stato depressivo che mi aveva colpito, con questa cura si è modificato, sono riuscito a dormire, ad avere appetito, ho ripreso ad uscire (anche se in una settimana lo faccio 3/4 volte) ma la mattina mi alzo con difficoltà e soprattutto rilevo dei disturbi alla cervicale, sto facendo fisioterapia con massaggi e laser, ottengo risultati soddisfacenti ma come prendo le gocce presumo di citalopram perché qualche dubbio ce l'ho anche con il rivotril il dolore ricompare. Ne ho parlato allo psichiatra che esclude totalmente la responsabilità dei farmaci che prendo. La persona che mi segue per la fisio che ormai faccio da oltre 2 settimane ogni giorno sente nella zona un indurimento che il giorno prima era riuscito a far scomparire con le varie tecniche, Volevo sapere che cosa ne pensate di questi dolori, ho fatto anche una RM ma non è uscito fuori niente di particolare. Possono i farmaci procurare questi disturbi alla cervicale? Grazie per la disponibilità.
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I farmaci non possono provocare questi disturbi ma è possibile che il suo stato psichico possa essere responsabile di alcuni fenomeni clinici.
C'è però da rilevare tra gli effetti collaterali dei farmaci che assume il bruxismo, cioè stringere i denti di notte o senza accorgersene di giorno, che può provocare dolori cervicali ed indolenzimento dei muscoli superiori e della bocca.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
C'è però da rilevare tra gli effetti collaterali dei farmaci che assume il bruxismo, cioè stringere i denti di notte o senza accorgersene di giorno, che può provocare dolori cervicali ed indolenzimento dei muscoli superiori e della bocca.
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Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva, sto riflettendo sul fatto del bruxismo, non mi risulta di stringere i denti durante il giorno posso invece nutrire dubbi sulla notte, oggi, per esempio, visto l'aumento del dolore in sede cervicale ho dovuto prendere FANS, ho ottenuto un piccolo miglioramento ma resta il problema e comunque non posso prendere troppi farmaci. Potrei proporre al medico che mi ha in cura di sospendere con questi farmaci e provare con altri, appare una soluzione azzardata, ma è per provare se veramente la causa di tutto è la loro.
Grazie per la risposta.
Grazie per la risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 21.5k visite dal 03/11/2017.
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