Dormiveglia violento

Buongiorno a tutti,
Oggi vi scrivo per un mistero insoluto che dura da qualche anno.
Mi presento intanto: ho 37 anni, assumo citalopram 20mg alla mattina da qualche anno e al bisogno (soprattutto per ansia da vertigini o stradale) qualche Tavor 1mg.
Tavor è veramente occasionale, si parla magari di mesi senza poi due in una settimana. Insomma non molto, da quando ussumo citalopram sto molto meglio in generale.

Il mio mistero sul quale nessun medico che ho consultato avuto una risposta riguardo il sonno. Molte notti mi addormento e nella fase iniziale del sonno ho dei risvegli violenti... A volte riapro gli occhi e mi manca respiro volte mi sembra di stare malissimo e non avere energia e comincio a urlare.
Non sono cose regolari, non capitano tutti i giorni. Prevalentemente succedono sì mangio pesante oppure se ho guardato troppa tv o telefonino prima di dormire.
Vi spiego la sensazione è come se sentissi che i nervi sono molto tirati prima di dormire e che non riuscissi a rilassarli.
Qualche colpa sembra provenire dallo stomaco perché in alcuni casi mi risveglio, mi alzo, passatemi il termine, faccio un ruttino torno a letto tutto ok. Altre volte invece nulla torno a letto e mi si ripete la cosa e anche per diverse volte. Un trucco che ho elaborato e che funziona nel 90% dei casi è dormire a pancia in giù, se dormo supino ho più possibilità che accada.
Chiaramente se prendo un Tavor prima di dormire va tutto liscio, ma una pratica,ripeto,solo occasionale.
Per completezza soffro di apnea notturna e dormo con la Cpap.
Capisco che la cosa più semplice da fare sia andare a letto un po’ prima ed evitare stimoli esterni, ma ci sono altri trucchi magari alla radice per contrastare questa spiacevole situazione ? Grazie mille
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Se la posizione funziona, mi focalizzerei sulle apnee. Però non torna in questo caso che il tavor prevenga tutto questo, essendo un farmaco che non stimola la respirazione, anzi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini