Dismissione psicofarmaci

Buongiorno a tutti, volevo chiedere un parere per una situazione che purtroppo sto vivendo. Sono un ragazzo di 28 anni a cui 4 anni fa e stato diagnosticato la sindrome ossessiva compulsiva. Ho iniziato quindi a prendere subito psicofarmaci, citalopram nello specifico, circa 2 anni fa mi e stato aggiunto l abilify per diminuire le mie ossessioni che avevo sopratutto al momento in cui mangiavo (paura di soffocare). Ora purtroppo la cura non ha avuto gli esiti sperati perché se da un punto di vista di ansia e ossessioni stavo bene, come contropartita non riuscivo più a fare niente con continuità, nel senso che mi stancavo subito. Questo aspetto purtroppo sottovalutato, Mi è rimasto per tutti questi 4 anni, i dottori dove andavo non se lo sapevano spiegare. E io quindi continuavo la terapia cercando mi di sforzandosi e pensando che fosse un problema più mio che derivante dai farmaci.da questo anno però ho deciso di cambiare e calando progressivamente i farmaci sotto controllo del mio psichiatra.sono riuscito a smettere circa 3 settimane fa.. Ora mi aspettavo che tutto tornasse in breve come prima ,ansia generalizzata e ossessioni soprattutto nel mangiare, invece no, e come se non avessi mai smesso i farmaci, e questo mi fa preoccupare, perché prima che io iniziasse la terapia, tra mille difficoltà questo è sicuro. Ma cmq riuscivo ad avere soddisfazioni personali, riuscivo a studiare con continuità riuscivo a fare qualsiasi cosa anche se con l ansia di base e le ossessioni. Ora la mia domanda e questa: dopo 4 anni di citalopram di cui gli ultimi due con l aggiunta di abilify, si può tornare come prima, questa domanda che sembra un Po superficiale per me significherebbe tantissimo grazie per la gentile attenzione...
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Dipende da quanto ciò che lamenta potesse effettivamente dipendere dai farmaci o da altre condizioni.

Un trattamento prolungato consente la riduzione di svariati sintomi fino alla loro scomparsa, ma la ripresentazione eventuale può non avvenire in tre settimane come lei si aspettava.

Piuttosto sembra molto portato al controllo della sintomatologia che può essere una caratteristica specifica di permanenza dei sintomi anche se sotto soglia.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
grazie per la risposta. gli chiedevo comunque un opinione sulla possibilita di ritornarnare a sentirmi come prima di prendere i farmaci. si puo tornare a stare come prima o cmq c'e un cambiamento permanente? grazie per l attenzione.