Insonnia improvvisa e persistente
Gentili dottori/dottoresse,ho cominciato a soffrire d'insonnia improvvisamente da 5 giorni.Premetto che non faccio e bon ho fatto uso di alcuna sostanza,non bevo caffe',ne the' o sostanze eccitanti,ma ho una vita abbastanza sedentaria causa anche il mio stare al pc 4-5 ore(ridotte gia' da alcune settimane e ora totalmente interrotte da quando ho questo problema)e la mia passione per il dipingere(che mi permette un certo introito e quindi eseguo professionalmente).Attualmente tolte due o tre ore distribuite durante la giornata al telefono(e mai di sera da quando ho questo disturbo)sto cercando di limitare al massimo ogni fonte che potrebbe aggravare il problema.Resta il fatto che,dopo una notte sveglio fino alle 3-4 a parlare con un amico al cellulare(uso sempre gli auricolari)il giorno successivo ho smesso di dormire e via via fino ad adesso.Ho consultato il medico di base e dopo avergli specificato la mia mancanza quasi totale di sonno(prima mi accorgevo quando andavo a dormire perche' avvertivo sonnolenza e "crollavo",adesso sento di stare sveglio tutta la notte e non avverto alcuna sonnolenza "solita"),quindi mi ha prescritto degli integratori all'alfalattoalbumina da prendere due volte al di'.Inutile dire che non hanno funzionato(li prendo da due giorni oggi incluso)e che da oggi comincio ad avvertire mal di testa e perdita di attenzione,nonche' mi dimentico le cose(oggi stavo dimenticando cio' che avevo pagato 2 secondi prima etc.)Conosco la trappola dell'ansia riguardo al sonno e attualmente mentre scrivo per questo consulto,soffro anche di mal di testa nella parte in alto a destra.Quando cerco di mettermi a letto,sento inoltre come un'improvvisa tensione nei pressi della bocca dello stomaco e perdo ogni sonnolenza.Non ho idea di quante ore non abbia dormito,in quanto non riesco la notte,quando lascio la mia mente vagare x rilassarsi,a capire se in certi momenti sto sognando(e quindi dormendo)o sto fantasticando.Fatto sta che da due giorni sbadiglio e comincio a sentirmi stanco e al minimo sforzo fisico(come scale o anche solo uscire per 5 minuti)accuso dopo poco una sintomatologia simile ad attacchi di panico ma di durata di pochi secondi.Devo consultare uno specialista?Rischio gravi danni alla salute se non intervengo tempestivamente?(lo chiedo perche' ho provato a prenotare anche in centri privati ma prima del 25 di questo mese non ho trovato alcuno disponibile,quindi in caso di conferma mi rivolgo al pronto soccorso/ospedale piu' vicino)Devo consultare un neurologo in primis o uno psichiatria?Ho letto molti articoli simili e ho notato che molti si ritrovano a prendere perennemente farmaci(con scarsi risultati via via che si assuefano),e' curabile senza perenne assistenza farmacologica?Spero di avere un consulto tempestivo,in quanto i miei parenti minimizzano con rimedi della nonna e non so a chi rivolgermi per non spendere patrimoni in visite superflue.Grazie dell'attenzione e mi scuso per la prolissita'.
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Può utilizzare qualsiasi rimedio per dormire per giungere alla visita psichiatrica del 25 con indicazioni in merito e per l'introduzione di una terapia.
Se non vuole attendere può cercare uno psichiatra al di fuori della sua zona.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
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Utente
Salve dottore,per non perdere tempo mi sono recato subito dal mio medico di base spiegandogli i sintomi e mi ha detto che una visita psichiatrica e neurologica non era necessaria e mi ha prescritto invece Rilassando per una settimana.L'ho assunto senza miglioramenti fatta eccezione per qualche mezzoretta di sonno occasionale aggiuntiva.Siccome soffrivo di tachicardia causata dalla mancanza di sonno,ma non avendone certezza, mi sono recato da un cardiologo che non mi ha diagnosticato patologie in atto,ma ha segnalato sintomi di un'ipersimpaticotonia e mi ha richiesto gli esami di insulina,glicemia e amilasi.Faccio gli esami e si rileva tutto nella norma tranne l'amilasi che è 101/90.La mostro al medico di base,mi dice che non è alcunchè di grave e che non è necessario ripetere l'esame.Io ovviamente,dato il protrarsi del problema,mi sono rivolto immediatamente ad uno psicoterapista e ho fissato un'appuntamento.Attualmente dopo la prima seduta,la psicoterapista sostiene che penso troppo e di conseguenza potrebbe rendermi difficile l'addormentarmi.Quindi mi ha consigliato di scrivere tutti i miei pensieri su un quaderno in modo da ''stancarmi'' di pensare e quindi addormentarmi nel provarci.Inoltre mi ha detto che ho un'atteggiamento evitante e che per risolverlo devo fare una cosa diversa che mi piace ogni giorno fino alla prossima seduta.Faccio come dice e una sera quando sembrava stessi per crollare dal sonno mentre scrivevo,come mi capitava prima di questo periodo di insonnia,come stavo per cadere addormentato mi risveglai di colpo un'attimo dopo come se avessi avuto una scossa.Inoltre quando ciò non accade mi sembra di sognare tutta la notte e di ricordare lucidamente il giorno dopo tutti i miei sogni,al punto che non riesco più a distinguere quando sogno o semplicemente la mia mente sta ''vagando''.In aggiunta oggi ho avuto una sensazione di stordimento e come se in alcuni momenti non fossi presente.Nonchè irritabilità e tristezza,voglia di non far nulla più o meno tutto il giorno(ho cercato cmq di fare qualcosa di diverso come consigliato).Non so cosa pensare e se non seguire il consiglio dei medici consultati in precedenza e chiedere un consulto psichiatrico invece.Attendo notizie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.6k visite dal 19/10/2017.
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