Aumento di peso

Buongiorno Dottori,
Il mio corpo ha sempre reagito in maniera “strana” ogni volta che ho avuto un’emozione da dover sostenere. Un esempio lampante, da bambina dai 3 agli 11-12 anni ogni volta che dovevo andare al mare mi veniva sempre la febbre alta “dalla felicità”.. oppure quando frequentavo l’università, per ogni singolo esame, ho avuto la dissenteria (senza alcun tipo di dolore) “per l’agitazione”.
Esistono davvero delle situazioni in cui il nostro corpo reagisce a determinate situazioni psicologiche?
Ultimamente mi sono posta questo problema, in quanto ho davvero serie difficoltà a perdere peso, nonostante le pochissime calorie giornaliere assunte (circa 900).
Il problema è già stato affrontato dal punto di vista endocrinologico, dopo sei mesi di ricovero in ospedale da un day hospital a settimana.
I risultati sono tutti negativi, nessuna sindrome o morbo, ma confermano la mia assunzione giornaliera di calorie e un metabolismo basale di 1600kcal. Bassino certo, ma non da giustificare l’aumento di 30kg in un anno.

Nella mia vita attualmente non ho grandi stress.. sono sposata e faccio un lavoro che mi piace. Ma dopo un anno di aumento costante e sostanzioso del peso, tiro un po’ le somme e mi rendo che ho perso peso solo mentre ero in vacanza.
Sono stata un mese negli USA è uno in Giappone, a distanza di 10 mesi circa uno dall’altro, e sono state le uniche volte in cui sono riuscita a perdere peso.
Sono giorni in cui non seguo diete di nessun tipo, anzi.. posso dire che mangio anche 5/6 volte di più rispetto a ciò che mangio a casa.. e decisamente peggio: orari sregolati e schifezze.

Mi chiedo quindi, se è possibile che il mio costante aumento di peso possa essere psicosomatico e se un supporto psicologo può essere la soluzione al problema.

Vi ringrazio per l’attenzione e anticipatamente per le risposte.