Mi sono rivolta ad uno psichiatra
Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni e ho bisogno di alcuni pareri e soprattutto di sentirmi tranquillizzata. Mi sono rivolta ad uno psichiatra, consigliatomi da una persona a me vicina, perché da Marzo soffro di ansia e attacchi di panico. O meglio, l'attacco di panico vero è stato solo uno, appunto a Marzo, ma successivamente ho vissuto sempre in uno stato d'ansia, di cui si sono manifestati piccoli episodi ansiosi. Da allora vivo con la paura, paura di star male, paura di non riuscire più a ritornare ad essere quella di un tempo, con fitte costanti al cuore, sensazione di spilli o pressione sul cuore, palpitazioni, a volte tremori e intorpidimento degli arti, vertigini. (Questi ultimi però solo nei casi di attacchi di panico avuti solo tra marzo e aprile)
La diagnosi dello psichiatra è stata DAP.
Ovviamente tutto questo ha anche inciso sul mio umore, che non è mai stato alle stelle, non sono mai stata una ragazza spensierata per via dei miei problemi in famiglia, ma da Marzo mi sento condizionata da questa mia situazione, penso che sarà per sempre così e mi sento come se non ci fosse via d'uscita. So che tutto questo è scaturito dalla mia situazione familiare molto delicata, ho sempre tenuto tutto dentro e soffocato ma ho deciso di prendere in mano la mia vita e proprio per questo motivo mi sono rivolta allo psichiatra. Mi ha prescritto Daparox mezza compressa al mattino per otto giorni, e dopo una compressa al giorno. (Terapia che durerà dai sei agli otto mesi, così ha detto)
Ho letto su internet gli effetti collaterali e le esperienze di altre persone, e sono in crisi perché non so cosa fare. Lo psichiatra mi è sembrato una brava persona, mi ha spiegato tutto ciò che sta accadendo al mio cervello con la mia serotonina, e mi ha incoraggiata dicendomi che ce la farò. (Mi ha anche consigliato un buon psicoterapeuta) ma io ho tanta paura, sia degli effetti durante la terapia che al momento di lasciarla. Ho letto di insonnia, attacchi di panico aumentati, nausea, vomito e crisi di astinenza. Qualcuno può consigliarmi cosa fare? Perché io davvero non so più dove andare a sbattere la testa!!
La diagnosi dello psichiatra è stata DAP.
Ovviamente tutto questo ha anche inciso sul mio umore, che non è mai stato alle stelle, non sono mai stata una ragazza spensierata per via dei miei problemi in famiglia, ma da Marzo mi sento condizionata da questa mia situazione, penso che sarà per sempre così e mi sento come se non ci fosse via d'uscita. So che tutto questo è scaturito dalla mia situazione familiare molto delicata, ho sempre tenuto tutto dentro e soffocato ma ho deciso di prendere in mano la mia vita e proprio per questo motivo mi sono rivolta allo psichiatra. Mi ha prescritto Daparox mezza compressa al mattino per otto giorni, e dopo una compressa al giorno. (Terapia che durerà dai sei agli otto mesi, così ha detto)
Ho letto su internet gli effetti collaterali e le esperienze di altre persone, e sono in crisi perché non so cosa fare. Lo psichiatra mi è sembrato una brava persona, mi ha spiegato tutto ciò che sta accadendo al mio cervello con la mia serotonina, e mi ha incoraggiata dicendomi che ce la farò. (Mi ha anche consigliato un buon psicoterapeuta) ma io ho tanta paura, sia degli effetti durante la terapia che al momento di lasciarla. Ho letto di insonnia, attacchi di panico aumentati, nausea, vomito e crisi di astinenza. Qualcuno può consigliarmi cosa fare? Perché io davvero non so più dove andare a sbattere la testa!!
[#1]
Ha ricevuto una terapia adatta ai suoi disturbi per la quale deve stabilire lei stessa se assumerla o meno.
La terapia non ha una durata prestabilita (6-8 mesi) come partenza di terapia perché si deve valutare l'andamento della stessa ed eventuali valutazioni successive possono stabilire quale possa essere il suo andamento.
La psicoterapia richiede condizioni di eleggibilità che vanno valutate preventivamente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La terapia non ha una durata prestabilita (6-8 mesi) come partenza di terapia perché si deve valutare l'andamento della stessa ed eventuali valutazioni successive possono stabilire quale possa essere il suo andamento.
La psicoterapia richiede condizioni di eleggibilità che vanno valutate preventivamente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 07/10/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?