Terapia cipralex zoloft

Salve gentilissimi medici!
Sette anni fa all'incirca,mi venne diagnosticato dal mio psichiatra:il disturbo da attacchi di panico con agorafobia,il disturbo ossessivo compulsivo,la fobia sociale(non generalizzata,ma specifica a determinate situazioni).
Quindi ho iniziato la terapia farmacologica con cipralex,fino ad arrivare al dosaggio massimo di 20 mg.
In queste sette anni sono stato benissimo,ero rinato,ed ero coperto anche in situazioni di lutto e altamente stressanti.Poi però,a metà di quest'anno,con anche la complicità di situazioni di lutto e altamente stressanti,mi riniziano a tornare tutti i sintomi che avevo prima della cura con cipralex(attacchi di panico,agorafobia,ossessioni pure,ossessioni compulsioni per la precisione nello studio,ecc).
Gli comunico il tutto al mio psichiatra e mi dice di far passare del tempo,almeno un mese,per capire se era dovuto a un momento difficile di vita o se era proprio il cipralex ad aver perso effetto(in parte o totalmente).
Dopo un mese torno da lui e gli comunico che sto sempre male,anche in condizioni in cui non ho stress,e che comunque mi era rimasto qualche effetto benefico del cipralex(riguardo la fobia sociale e riguardo una parte di ossessioni compulsioni).
Facciamo due sedute in cui gli spiego tutto alla perfezione e in cui mi pone delle domande per capire meglio la mia situazione.
Alla fine mi comunica che il cipralex 20 mg ha perso gran parte del suo effetto su di me,ma che mi ha lasciato anche dei benefici, e quindi mi da la seguente terapia farmacologica di potenziamento:
-continuare a prendere cipralex 20mg come ho sempre fatto alla stessa ora,cioè alle 14.00(questo per non perdere i benefici dati da questo farmaco a quanto mi ha detto)
-aggiungere zoloft con la seguente posologia:per 7 giorni dopo colazione 25mg,poi per 7 giorni dopo colazione 50mg,poi per 7 giorni dopo colazione 75mg,poi per 7 giorni dopo colazione 100mg fino al 10 novembre escluso,poi dal 10 novembre in poi dopo colazione 100mg e dopo pranzo 50mg,continuare fino a fine novembre,in cui mi rivedrà per sapere come sto e in cui valuterà come proseguire tale terapia farmacologica

Volevo chiedervi quindi un parere su tale accostamento con due ssri e sulla posologia finale dello zoloft,cioè:
-con due ssri insieme,cipralex a dose massima (20 mg)e zoloft a dose quasi massima(150 mg),non rischierò una sindrome serotoninergica,anche se il cipralex 20 mg ha perso in parte il suo effetto?
-gli effetti collaterali dei due ssri si sommeranno?
-non essendo un dottore ed essendo ignorante in materia,mi fa strano vedere due ssri abbinati insieme e lo zoloft preso alla fine con 100 mg dopo colazione e staccati 50 mg dopo pranzo!che ne pensate?

Gradirei solo altri pareri,e ovviamente mi affiderò a tale terapia!Vi ringrazio e buon lavoro!
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non c'è un rischio di sindrome serotoninergica in quanto la presentazione è piuttosto rara.

Il problema è che l'associazione di due antidepressivi, considerata la presunta inefficacia del primo, non ha senso.

Se il primo farmaco non funziona va cambiato.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Attivo dal 2011 al 2021
Ex utente
La ringrazio per la chiara e tempestiva risposta!
Per quanto riguarda il mantenere anche il cipralex 20mg,penso che me lo scalerà pian piano quando arriverò alla dose di 100mg+50mg di zoloft e quindi alla prossima visita di controllo!
Non so perchè abbia deciso di optare per questo potenziamento iniziale invece di una sostituzione graduale tra i due ssri,ma penso che l'abbia fatto per contenere i sintomi da dismissione di cipralex grazie alla futura copertura dello zoloft,oppure per vedere se poteva essere conservato qualche beneficio del cipralex continuando ad assumerlo!
Non saprei,ma certamente eviterò paranoie inutili,mi affiderò alla terapia farmacologica e chiederò informazioni solo per curiosità mia!
La ringrazio di nuovo!
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