Info paroxetina
Gentili dottori,
Vorrei porvi una domanda sulla presunta "pericolosità" della paroxetina. In alcuni forum su Internet si parla di una pericolosità di questa molecola rispetto ad altri ssri con riguardo agli effetti collaterali e alla difficoltà nella interruzione. In particolare si fa riferimento a una multa che la società produttrice ha ricevuto proprio per aver fornito informazioni scorrette e non veritiere su questa molecola. Su questi forum poi si consiglia la sostituzione della paroxetina con la sertralina, ritenuta invece molto meno dannosa. Premesso che le informazioni su Internet vanno sempre prese con le dovute precauzioni, la domanda è se queste considerazioni trovano riscontro nella realtà e se davvero la paroxetina è "peggiore" di altri ssri.
Vorrei porvi una domanda sulla presunta "pericolosità" della paroxetina. In alcuni forum su Internet si parla di una pericolosità di questa molecola rispetto ad altri ssri con riguardo agli effetti collaterali e alla difficoltà nella interruzione. In particolare si fa riferimento a una multa che la società produttrice ha ricevuto proprio per aver fornito informazioni scorrette e non veritiere su questa molecola. Su questi forum poi si consiglia la sostituzione della paroxetina con la sertralina, ritenuta invece molto meno dannosa. Premesso che le informazioni su Internet vanno sempre prese con le dovute precauzioni, la domanda è se queste considerazioni trovano riscontro nella realtà e se davvero la paroxetina è "peggiore" di altri ssri.
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Non vi sono, in generale, farmaci peggiori e farmaci migliori. Lo stesso farmaco può essere ottimo se l'indicazione è corretta, e pessimo se l'indicazione è erronea.
E' vero che la paroxetina, forse più di altri antidepressivi, necessita di una sospensione molto graduale e lenta.
Nell'ambito della categoria degli antidepressivi SSRI ogni molecola differisce leggermente dalle altre riguardo all'effetto sui recettori. Non si può consigliare così alla leggera di cambiare un farmaco con un altro.
E' vero che la paroxetina, forse più di altri antidepressivi, necessita di una sospensione molto graduale e lenta.
Nell'ambito della categoria degli antidepressivi SSRI ogni molecola differisce leggermente dalle altre riguardo all'effetto sui recettori. Non si può consigliare così alla leggera di cambiare un farmaco con un altro.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 05/10/2017.
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