Bipolare

Gentili dottori,

Da circa un anno ho una relazione con un ragazzo che é in cura per depressione con sertralina e mirtazapina. Dopo ulteriori controlli é stato preso in carico dal reparto di psichiatria dell´'ospedale (viviamo all'estero) e domani abbiamo la prima visita, poiché lui vuole che io lo accompagni a parlare con il medico.
Questa persona é l´'essere umano pú complesso che conosca. Non so nemmeno da dove cominciare a raccontare il caos e la frustrazione. Io sono molto innamorata. L'ho conosciuto quando era in uno dei periodi veramente bui, e la sua dolcezza mi ha fatta innamorare perdutamente. é un ragazzo cresciuto in una famiglia molto numerosa e con pochi mezzi. Sua madre ha sociofobia e depressione e ha lasciato la famiglia quando i figli erano piccoli. é cresciuto praticamente abbandonato a se stesso, ha finito con difficoltá il liceo e ha avuto molti problemi a trovare lavoro. Lo scorso febbraio ha perso il lavoro perché ha puntato un coltello contro un collega che lo stava infastidendo. Da allora vive con me.
Speravo che con un po' di amore e continuando a prendere le medicine sarebbe stato meglio, ma alterna periodi in cui é dolce a periodi in cui é una besta, con tutto il rispetto per le bestie.
é una persona che puó' essere estremamente sadica ed estremamente dolce. Rifiuta la compagnia della famiglia e delle persone e si chiude in casa bevendo alcool e fumando qualsiasi cosa gli capiti a tiro, incluso sniffare colla e benzina. Io lavoro 7 giorni a settimana, in quanto i soldi sono piuttosto pochi e quando torno a casa lui quasi non vuole vedermi, dicendo che non vuole la responsabilitá di farmi sentire benvenuta in casa (mia).
Mi minaccia costantemente di lasciarmi e mi assicura che andrá a letto con altre ragazze, perché lui é il re del mondo e tutte dovrebbero poter far sesso con lui. E poi mi dice che vuole comprare una casa e vivere felice con me. Quando gli chiedo qualsiasi cosa, tipo non fumare in casa o aiutarmi a pulire un po', la discussione degenera al punto di insulti violenti, minacce di tradimenti e botte. Cerca la rissa con chiunque quelle poche volte che usciamo di casa, incluso maltrattare i senzatetto che chiedono soldi (gli sputa addosso, li insulta, li spinge via).
Non vuole fare progetti o trovare un lavoro, non vuole una relazione duratura ma non riesce a chiudere con me.Quando mi picchia e dice che vuole ammazzarmi, qualche volta si scusa e altre volte dice che me lo merito, perché le persone lo infastidiscono e vanno educate come dei cani.
Io ho fatto tutto il possibile, gli ho dato una casa, amore, cibo, calore, un animale domestico che lo rende felice e con cui é molto piú gentile che con me.
A questo punto non so che fare. Non so se accompagnarlo in un percorso terapeutico sperando che migliori con le cure, o credere che lui sia davvero semplicemente cattivo e cacciarlo, sapendo che non ha soldi, non ha una casa e probabilmente lo troverebbero morto tra qualche mese.