Ansia sociale?

Buongiorno dottori.

Ho bisogno del vostro aiuto, ormai è da un bel po' che non vivo più bene.Credo sia ansia sociale ma non ne sono sicuro.
In pratica mi ritrovo nelle situazioni sociali (a volte anche quelle molto banali) ad essere in imbarazzo e a vergognarmi di me stesso (la vergogna si accentua perché il mio corpo reagisce in un modo che a me non piace). In pratica è diventata ormai un circolo vizioso. Arrivo "all'evento" già un po' ansioso, mi sento osservato da tutti, giudicato, e come qualcuno magari mi mette "sotto ai riflettori" magari anche facendomi una semplice domanda, io inizio a sudare. A volte mi capita di sudare in modo incontrollato molto più del dovuto! Però lo sento, sento che il mio corpo trova questo modo per "sfogarsi", perché è come se avessi una scarica di adrenalina, dopo aver provato questa sensazione ed essermi inzuppato di sudore, la serata procede tranquillamente, senza più nessun sintomo. Però in me sussiste la vergogna. Perché non è normale sudare in quel modo e mi vergogno di essere così. Per riassumere avrei 3 domande;

1 - Ho notato che la sudorazione è un pochino più accentuata in generale. Anche magari quando sono in palestra, vedo che i miei amici sudano molto meno di me. Che controlli potrei fare? Le analisi della tiroide sono uscite buone, idem pressione. Ho tolto da mezzo il caffè e il fumo, faccio sport e non sono sovrappeso.
2 - Ho seguito per parecchio tempo un percorso psichiatrico + psicologico. Quello psicologico purtroppo non era degno di essere chiamato tale perché la dottoressa secondo me non era troppo in grado di fare il suo lavoro. Quello psichiatrico nemmeno mi diede una buona impressione perché venni trattato con molta superficialità. Mi prescrisse lo Zarelis, salii da 37,5 mg fino a 250 mg, c'erano dei miglioramenti, in generale mi sentivo più "apatico" meno emotivo e questo era un bene, ma alcuni sintomi persistevano. Secondo voi la terapia era corretta?
3 - Ora attualmente sto seguendo un percorso psicologico molto più soddisfacente. Sto facendo degli ABC con pensiero alternativo, ovvero non è sempre come il mio pensiero automatico negativo vuole farmi credere, ma sento che senza una spinta farmacologica non riuscirò mai a superare questa paura di stare tra la gente. Cosa mi consigliate di fare?



Grazie mille per eventuali risposte, vi prego di aiutarmi, sto soffrendo tantissimo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

La cura psichiatrica era a dose potenzialmente efficace, ma non funzionò più di tanto quindi. Poteva essere provata un'alternativa, ne esistono diverse.
La diagnosi che fu fatta fu di disturbo d'ansia sociale o altro ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Non mi fu fatta nessuna diagnosi, online dopo tanto tempo trovai un articolo sul sito di questo dottore, dove si raccontava il mio caso e che io, con questa terapia, avevo superato tutto. Si parlava di vergogna.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Una diagnosi l'avrà fatta, presumo. Come fa a dire che si trattava del suo caso ?
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