Crisi di astinenza da cipralex?
salve da circa un anno sto seguendo una cura per disturbi d'ansia,attacchi di panico e leggera depressione.Ho iniziato con paroxetina e xanox che mi hanno dato degli ottimi risultati, poi per necessità ho dovuto cambiare psichiatra che mi ha modificato la cura sostituendo il tutto con cipralex,qualche mese fa ho parlato con lo psichiatra per cominciare a ridurre il farmaco,che prendo ormai da 6 mesi a oggi e da 10 mg mi ha fatto passare a 8 sempre prima di dormire.Il fatto è che il mio psichiatra mi ha abbandonato, nel senso che non ha piu rifissato alcun appuntamento con me nonostante avessi chiamato e ora per questioni di mancanza di tempo non ne posso prendere uno nuovo.Mi rivolgo a voi sperando mi possiate risolvere un dubbio: il fatto è che ho saltato il medicinale per un giorno, ed il giorno seguente mi sono svegliata con febbre circa 38 e varie "scosse" al sistema nervoso interne ad ogni movimento(non visibili da fuori, ma estremamente fastidiose) mi sono curata la febbre e per tre giorni non ho preso cipralex.Ieri con la febbre calata ho ripreso cipralex, le solite 8 gocce e stamani mi sono svegliata benissimo, niente piu scosse ne febbre, ne niente.La mia domanda è:ciò che ho avuto(febbre, scosse,deliri notturni ecc..)è stata una crisi d'astinenza o semplicemente una brutta febbre, nel senso che io vorrei smettere di assumere il medicinale visto che non ho piu i sintomi per cui lo prendo,ma ne sono diventata dipendente?Vi ringrazio per la vostra disponibilità
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I trattamenti con farmaci inibitori della ricaptazione della serotonina(SSRI) quando sospesi bruscamente possono comportare dei disturbi sa sospensione(come nervosismo,vertigini,tremori,cefalea, etc;)pertanto qualora dovesse sospendere il farmacolo deve fare gradualmente sotto la visione di uno specialista
Tommaso Vannucchi
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Gentile utente,
credo che i fenomeni da lei riferiti non siano imputabili alla sospensione del farmaco. Dopo 24 ore di sospensione non è riportata la possibilità di febbre alta associata ai disturbi da lei descritti, tantopiù che il farmaco dopo 24 ore è ancora in circolo anche se in misura minore. E' possibile che una sospensione improvvisa possa dare nelle prime due settimane fastidi come quelli descritti dal collega, per cui va effettuata gradualmente e soprattutto sotto controllo medico. Ancora, perchè ha deciso di sospendere? E' a conoscenza del fatto che per i suoi problemi iniziali il ciclo minimo di terapia per ridurre il rischio di ricadute è di almeno 9 mesi(fino a 18-24)?? Trovi il tempo di rivolgersi ad uno specialista. e' tempo per la sua salute.
cordiali saluti
credo che i fenomeni da lei riferiti non siano imputabili alla sospensione del farmaco. Dopo 24 ore di sospensione non è riportata la possibilità di febbre alta associata ai disturbi da lei descritti, tantopiù che il farmaco dopo 24 ore è ancora in circolo anche se in misura minore. E' possibile che una sospensione improvvisa possa dare nelle prime due settimane fastidi come quelli descritti dal collega, per cui va effettuata gradualmente e soprattutto sotto controllo medico. Ancora, perchè ha deciso di sospendere? E' a conoscenza del fatto che per i suoi problemi iniziali il ciclo minimo di terapia per ridurre il rischio di ricadute è di almeno 9 mesi(fino a 18-24)?? Trovi il tempo di rivolgersi ad uno specialista. e' tempo per la sua salute.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.3k visite dal 12/12/2008.
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