Tachicardia palpitazioni spossatezza sbalzi di umore calo libido
Egregi dottori,
sono un ragazzo di 27 anni e vi racconto brevemente la mia storia clinica. E' da circa 2 anni che soffro di ansia generalizzata, attacchi di panico, in considerazione di eccessivo stress. Per far fronte a tale condizione, mi sono rivolto dapprima ad una psichiatra e successivamente ho iniziato una psicoterapia. Sono mesi che assumo 1 compressa di Control da 1 mg tre volte al giorno, mattina pomeriggio sera, e Zoloft 1 compressa da 50 mg al giorno. Inizialmente le cose sono migliorate ma nel corso del tempo ho iniziato a notare diversi e più allarmanti sintomi. Ho disturbi del sonno, nel senso che faccio fatica ad addormentarmi, la mattina mi sento stanco e a malapena riesco ad alzarmi dal letto, ho uno stato di intontimento generale misto a sonno durante il giorno, ho difficoltà di concentrazione, ho palpitazioni accompagnate da vampate di calore interno che durano pochi minuti, frequenti capogiri e senso di vertigine. Oltre a ciò ho notato degli sbalzi d'umore, calo della libido e soffrendo di colon irritabile, ho frequentemente aria nella pancia accompagnata da scariche di diarrea. Ora il mio psichiatra mi ha confermato la cura, ossia Control da 1 mg x 3 volte al dì e Zoloft 50 mg al dì, ma nonostante assuma questi prodotti non riscontro alcun beneficio. Ho fatto le analisi del sangue e non è stata riscontrata alcuna anemia che potesse giustificare il senso di spossatezza e le vertigini. Ora mi chiedevo? E' possibile che siano questi farmaci che mi provochino tali effetti collaterali? Oppure è necessario indagare più a fondo, magari facendo le analisi della tiroide visto che nella mia famiglia mia mamma è ipotiroidea? Premetto che peso 74 kg per 1 metro e 78 di altezza e da un mesetto pratico regolarmente attività fisica. Nonostante ciò i problemi persistono, è come se sentissi il cuore battere sempre forte nel petto e ho difficoltà anche a stare seduto su una sedia per più di 20/30 minuti. Mi sento "accelerato" e questa sensazione è molto fastidiosa in quanto non mi permette di portare a termine quelli che per me sono gli impegni quotidiani, in particolare gli studi post universitari.
Vi ringrazio per l'attenzione e la disponibilità,
attendo una vostra gentile risposta.
Cordiali saluti.
sono un ragazzo di 27 anni e vi racconto brevemente la mia storia clinica. E' da circa 2 anni che soffro di ansia generalizzata, attacchi di panico, in considerazione di eccessivo stress. Per far fronte a tale condizione, mi sono rivolto dapprima ad una psichiatra e successivamente ho iniziato una psicoterapia. Sono mesi che assumo 1 compressa di Control da 1 mg tre volte al giorno, mattina pomeriggio sera, e Zoloft 1 compressa da 50 mg al giorno. Inizialmente le cose sono migliorate ma nel corso del tempo ho iniziato a notare diversi e più allarmanti sintomi. Ho disturbi del sonno, nel senso che faccio fatica ad addormentarmi, la mattina mi sento stanco e a malapena riesco ad alzarmi dal letto, ho uno stato di intontimento generale misto a sonno durante il giorno, ho difficoltà di concentrazione, ho palpitazioni accompagnate da vampate di calore interno che durano pochi minuti, frequenti capogiri e senso di vertigine. Oltre a ciò ho notato degli sbalzi d'umore, calo della libido e soffrendo di colon irritabile, ho frequentemente aria nella pancia accompagnata da scariche di diarrea. Ora il mio psichiatra mi ha confermato la cura, ossia Control da 1 mg x 3 volte al dì e Zoloft 50 mg al dì, ma nonostante assuma questi prodotti non riscontro alcun beneficio. Ho fatto le analisi del sangue e non è stata riscontrata alcuna anemia che potesse giustificare il senso di spossatezza e le vertigini. Ora mi chiedevo? E' possibile che siano questi farmaci che mi provochino tali effetti collaterali? Oppure è necessario indagare più a fondo, magari facendo le analisi della tiroide visto che nella mia famiglia mia mamma è ipotiroidea? Premetto che peso 74 kg per 1 metro e 78 di altezza e da un mesetto pratico regolarmente attività fisica. Nonostante ciò i problemi persistono, è come se sentissi il cuore battere sempre forte nel petto e ho difficoltà anche a stare seduto su una sedia per più di 20/30 minuti. Mi sento "accelerato" e questa sensazione è molto fastidiosa in quanto non mi permette di portare a termine quelli che per me sono gli impegni quotidiani, in particolare gli studi post universitari.
Vi ringrazio per l'attenzione e la disponibilità,
attendo una vostra gentile risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
È possibile che il dosaggio attuale della terapia non sia sufficiente per ridurre completamente la sintomatologia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Salve Dott. Ruggiero,
innanzitutto la ringrazio per la cortese e celere risposta. Quindi da quel che mi sembra di capire, è inutile nel mio caso fare analisi relative alla tiroide giusto?
Dovrei ricontattare il mio psichiatra e farmi "aggiustare" il dosaggio dei farmaci. Le dico una cosa in verità: poichè è un periodo di studio molto pesante, temo che l'aumento del dosaggio possa provocarmi problemi, nel senso che temo che gli effetti collaterali possano essere eccessivamente invadenti. Lei cosa mi consiglia? E' possibile che sia costretto a cambiare farmaci ? DIciamo che è da un bel po' che prendo lo Zoloft da 50 mg in particolare.
Attendo una sua cordiale risposta Dottore.
La ringrazio per la disponibilità e l'attenzione.
innanzitutto la ringrazio per la cortese e celere risposta. Quindi da quel che mi sembra di capire, è inutile nel mio caso fare analisi relative alla tiroide giusto?
Dovrei ricontattare il mio psichiatra e farmi "aggiustare" il dosaggio dei farmaci. Le dico una cosa in verità: poichè è un periodo di studio molto pesante, temo che l'aumento del dosaggio possa provocarmi problemi, nel senso che temo che gli effetti collaterali possano essere eccessivamente invadenti. Lei cosa mi consiglia? E' possibile che sia costretto a cambiare farmaci ? DIciamo che è da un bel po' che prendo lo Zoloft da 50 mg in particolare.
Attendo una sua cordiale risposta Dottore.
La ringrazio per la disponibilità e l'attenzione.
[#3]
Utente
Egregi dottori salve,
ho ricontattato il mio psichiatra e mi ha dato la seguente terapia: visto che ho ancora ansia, tachicardia e palpitazioni, mi ha consigliato di aumentare il dosaggio di CONTROL 1 MG, prendendone sempre 3 (mattina, pomeriggio, sera) più 1 all'occorrenza. Viste le mie insistenze dovute agli effetti collaterali, in particolare sonnolenza, cosa che non mi aiuta per niente per il percorso di studio che sto facendo, mi ha anche consigliato di aumentare la dose di ANTIDEPRESSIVO, passando da Zoloft 50 mg al dì a 100 mg al dì. E' possibile che aumentando lo ZOLOFT a 100 mg il calo della libido possa essere ancora più vistoso e debilitante per me? In fin dei conti, soffro di ansia è vero, ma la maggior parte di essa deriva dal fatto che non ho stimoli sessuali nè di altra natura e questo mi fa intristire ulteriormente e stare male. Come interrompere questo circolo vizioso? Mi consigliate di prendere lo ZOLOFT da 100 mg come prescrittomi garantendomi che gli effetti collaterali rispetto a quello da 50 mg non siano poi tanto più forti ?
Attendo una vostra cordiale risposta.
Distinti Saluti.
ho ricontattato il mio psichiatra e mi ha dato la seguente terapia: visto che ho ancora ansia, tachicardia e palpitazioni, mi ha consigliato di aumentare il dosaggio di CONTROL 1 MG, prendendone sempre 3 (mattina, pomeriggio, sera) più 1 all'occorrenza. Viste le mie insistenze dovute agli effetti collaterali, in particolare sonnolenza, cosa che non mi aiuta per niente per il percorso di studio che sto facendo, mi ha anche consigliato di aumentare la dose di ANTIDEPRESSIVO, passando da Zoloft 50 mg al dì a 100 mg al dì. E' possibile che aumentando lo ZOLOFT a 100 mg il calo della libido possa essere ancora più vistoso e debilitante per me? In fin dei conti, soffro di ansia è vero, ma la maggior parte di essa deriva dal fatto che non ho stimoli sessuali nè di altra natura e questo mi fa intristire ulteriormente e stare male. Come interrompere questo circolo vizioso? Mi consigliate di prendere lo ZOLOFT da 100 mg come prescrittomi garantendomi che gli effetti collaterali rispetto a quello da 50 mg non siano poi tanto più forti ?
Attendo una vostra cordiale risposta.
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 24/09/2017.
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