Mai nessuno mi ha detto "stai attento che senza figli sei morto"

ho 50 anni e dopo anni di litigi coniugali ,soprattutto davanti ai figli che affrontavano l'adolescenza, ho deciso di andarmene di casa per la serenità di tutti soprattutto per i figli. Sono sempre stato ansioso , sono ipocondriaco (purtroppo) ma comunque un papà presente e soprattutto il mio amore l'ho riversato sui figli non potendolo dare e ricevere dalla consorte.
Dentro di me c'è vuoto tremendo; un grande nodo allo stomaco , ho voglia di piangere e la mia disperazione è clamorosa. sapevo che avrei sofferto ma "mai" avrei immaginato di stare così male per i miei ragazzi anche se sono abbastanza grandi. Mai nessuno mi ha detto "stai attento che senza figli sei morto", tutti bravi a dire "fai bene a separarti"; ora tutti bravi a dire "hai sbagliato"!.
Il mio medico mi ha "ordinato" di andare da uno psichiatra che per un mese mi ha prescritto "DROPAXIN" (20 gocce al mattino). Le mattine appena sveglio, soprattutto nei fine settimana e feste, quando mi giro intorno e sono solo solo in un silenzio assordante ,i pensieri negativi e il senso di malessere e di inutilità della vita sono ossessivi. faccio sport, ho un lavoro e frequento persone che mi aiutano molto (specialmente una persona dalle grandi qualità umane e nella mia stessa condizione di separato) anche se di amicizie "vere" non ne ho (anche per colpa del rapporto matrimoniale sempre chiuso alle amicizie).
Considerato che dopo 15 giorni di cura l'unico miglioramento che noto è che il nodo allo stomaco si è allentato un pò, ma che ho giornate in cui non ho voglia di niente e nessuno in cui tutto ciò che faccio lo reputo inutile, vorrei sapere quanto potrebbe durare questo stato di cose e quanto la cura potrebbe durare