Fisse, manie di controllo e ansia generalizzata
Salve a tutti, vi chiedo aiuto e vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Dunque, mi sono accorta recentemente di avere alcuni comportamenti maniacali e di controllo a cui prima non davo molto peso poichè non sapevo potessero essere ricondotti a disturbi psicologici.
La cosa che mi preoccupa di più sono le mie fisse e manie che non riesco assolutamente a controllare.
Mia madre mi ha raccontato che le ho sempre avute, ma che pensava che una volta grande se ne sarebbero andate.
- Conto i lati delle cose: di oggetti, di animali e anche di persone a volte, che siano cose rotonde e quindi senza spigoli non rappresenta un problema, semplicemente gli spigoli li creo. Questa mania di contare i lati la applico su qualsiasi cosa anche senza che e ne renda conto.
- Scelgo cosa mangiare: mettiamo che nel mio piatto ci sia una bistecca tagliata in pezzi, io scelgo in base a criteri miei personali in quale sequenza mangiare i pezzi di carne, dal primo all'ultimo. E ciò lo applico ad ogni cibo che sia in pezzi (fette di pizza, insalata, pasta...).
- Se ho in mano cose pieghevoli, le piego finchè non ci riesco più: dai pezzi di carta alle banconote agli scontrini, sento l'impulso di piegarli in quante più parti possibili e soprattutto gli angoli devono combaciare perfettamente, altrimenti ricomincio da capo mettendoli a posto.
- Prima di fare la doccia mi lavo i piedi: questa è una mania strana ma che applico sempre, ogni volta che entro nella doccia, prima mi bagno i piedi e poi li appoggio sul piatto della doccia; mi sono accorta che è perchè sono schifata e disgustata dall'idea di avere sporcizia/terra/polvere/batuffolini delle calze sotto i piedi mentre mi lavo.
- Mi pettino e mi trucco facendo sempre gli stessi gesti, senza mai cambiare ordine di come lo compio o posizione del corpo.
Queste sono grossomodo tutte le mie manie giornaliere, il problema è che se non le compio mi viene un senso di ansia o angoscia schiacciante nel petto e quella fissa diventa una calamita, un gesto che DEVO fare per forza.
Per quanto riguarda invece il controllo ho anche qui parecchi esempi.
- Ho paura del buio. O meglio, mi spaventa l'idea di stare in una stanza in cui non vedo niente, dove non posso controllare chi o cosa ci sia, si nasconda, cosa mi circondi. Infatti di notte tengo una lucetta accesa che mi permette di vedere bene o male tutta la stanza.
- Ho il bisogno di controllare il mio ragazzo, risultando anche infantile o esagerata nelle reazioni, soprattutto le reazioni d'ansia, disperazione e gelosia che non riesco assolutamente a controllare. Ancora peggio nelle situazioni di abbandono o che minacciano la relazione.
- In una situazione che ha un tempo limitato o che ha conseguenze, l'ansia diventa così forte da farmi andare completamente in panne, soprattutto quando si tratta di essere giudicati.
Questo è il quadro completo di quello che mi succede, chiedo per favore di fare chiarezza nella mia testa, spero non ci sia nulla di preoccupante.
Grazie infinite!
Dunque, mi sono accorta recentemente di avere alcuni comportamenti maniacali e di controllo a cui prima non davo molto peso poichè non sapevo potessero essere ricondotti a disturbi psicologici.
La cosa che mi preoccupa di più sono le mie fisse e manie che non riesco assolutamente a controllare.
Mia madre mi ha raccontato che le ho sempre avute, ma che pensava che una volta grande se ne sarebbero andate.
- Conto i lati delle cose: di oggetti, di animali e anche di persone a volte, che siano cose rotonde e quindi senza spigoli non rappresenta un problema, semplicemente gli spigoli li creo. Questa mania di contare i lati la applico su qualsiasi cosa anche senza che e ne renda conto.
- Scelgo cosa mangiare: mettiamo che nel mio piatto ci sia una bistecca tagliata in pezzi, io scelgo in base a criteri miei personali in quale sequenza mangiare i pezzi di carne, dal primo all'ultimo. E ciò lo applico ad ogni cibo che sia in pezzi (fette di pizza, insalata, pasta...).
- Se ho in mano cose pieghevoli, le piego finchè non ci riesco più: dai pezzi di carta alle banconote agli scontrini, sento l'impulso di piegarli in quante più parti possibili e soprattutto gli angoli devono combaciare perfettamente, altrimenti ricomincio da capo mettendoli a posto.
- Prima di fare la doccia mi lavo i piedi: questa è una mania strana ma che applico sempre, ogni volta che entro nella doccia, prima mi bagno i piedi e poi li appoggio sul piatto della doccia; mi sono accorta che è perchè sono schifata e disgustata dall'idea di avere sporcizia/terra/polvere/batuffolini delle calze sotto i piedi mentre mi lavo.
- Mi pettino e mi trucco facendo sempre gli stessi gesti, senza mai cambiare ordine di come lo compio o posizione del corpo.
Queste sono grossomodo tutte le mie manie giornaliere, il problema è che se non le compio mi viene un senso di ansia o angoscia schiacciante nel petto e quella fissa diventa una calamita, un gesto che DEVO fare per forza.
Per quanto riguarda invece il controllo ho anche qui parecchi esempi.
- Ho paura del buio. O meglio, mi spaventa l'idea di stare in una stanza in cui non vedo niente, dove non posso controllare chi o cosa ci sia, si nasconda, cosa mi circondi. Infatti di notte tengo una lucetta accesa che mi permette di vedere bene o male tutta la stanza.
- Ho il bisogno di controllare il mio ragazzo, risultando anche infantile o esagerata nelle reazioni, soprattutto le reazioni d'ansia, disperazione e gelosia che non riesco assolutamente a controllare. Ancora peggio nelle situazioni di abbandono o che minacciano la relazione.
- In una situazione che ha un tempo limitato o che ha conseguenze, l'ansia diventa così forte da farmi andare completamente in panne, soprattutto quando si tratta di essere giudicati.
Questo è il quadro completo di quello che mi succede, chiedo per favore di fare chiarezza nella mia testa, spero non ci sia nulla di preoccupante.
Grazie infinite!
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Mi sembra che i sintomi che descrive sono compatibili con il disturbo ossessivo compulsivo. I sintomi possono essere fissi o avere un andamento variabile. La terapia con farmaci può essere utile ma la risposta è spesso largamente incompleta. La psicoterapia ha una qualche utilità, è presente una notevole letteratura per quanto riguarda la psicoterapia cognitiva comportamentale ma il disturbo è stato studiato approfonditamente da Sigmund Freud, e fu alla base della scoperta freudiana sul senso dei sintomi.
Dr Giovanni Portuesi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 16/09/2017.
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