Ossessione relativa a rapporto sentimentale.

Salve, sono un uomo di 35 anni, fidanzato da quasi un anno con una ragazza che, fino a sei mesi fa, era mia collega, dopodiché lei ha avuto un avanzamento di carriera. Io ho vissuto e continuo a vivere molto male questo suo avanzamento, con rabbia e livore nei suoi confronti, tanto da avere effettuato anche psicoterapia che però, evidentemente, non ha risolto la questione.
Il problema sorge dal fatto che vivo la storia con competitività e più sento lei contenta del suo fare carriera, più a me da fastidio perché anche io vorrei crescere professionalmente, ma al momento, sono in fase di stand by.
Purtroppo questa situazione sta diventando una vera ossessione per me, un vero tarlo cui penso in maniera continuativa. É quasi come se identificassi lei come responsabile del mio stallo lavorativo, attaccandola ad ogni occasione utile e lasciandole frecciatine acide.
Sembrerà strano, ma io ci tengo a questa ragazza, per cui, mi chiedo, cosa posso fare per riacquistare il mio benessere mentale e, contestualmente, per salvaguardare il mio rapporto? Mi consigliate di rivolgermi ad uno psichiatra o di continuare da uno psicologo? Grazie infinite.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Questo suo stato corrisponde ad una diagnosi psichiatrica ? Le è stata fatta una diagnosi ?
Questo sarebbe il primo punto da definire.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Salve, non ho avuto una diagnosi psichiatrica in tal senso, mi domandavo, appunto, se fosse opportuna una visita presso uno psichiatra, visto che col percorso psicoterapico nom ho risolto molto. Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Quindi la psicoterapia non è impostata rispetto ad una diagnosi precisa fatta dallo psicoterapeuta. L'aspetto "da curare" è stato in qualche modo definito ?