Ho 33 anni e da circa tre credo di essere affetto da depressione
Buongiorno,
finalmente forse ho il coraggio per chiedere aiuto. Ho 33 anni e da circa tre credo di essere affetto da depressione. Ora sono arrivato al limite ed ho deciso di cercare aiuto. Premetto che anche mia madre ( 58 anni e in cura da 15 ) e mio fratello ( 27 anni e in cura da 3 ) sono in cura per problemi simili e a loro il medico, un neurologo, ha prescritto l' eferox 75.
Credendo che potesse dipendere dal lavoro che svolgevo, molto stressante e dagli orari bizzarri, ne ho trovato uno nuovo. All'inizio mi sembrava di stare molto meglio e anche le persone che avevo in torno se ne sono accorte. Dopo un paio di mesi però tutto è tornato come prima o forse peggio.. La mia situazione attuale mi preoccupa molto, ho perso la stima di me stesso, le cose semplici mi sembrano inaffrontabili, mi sento inutile alla società, sono molto più irritabile di prima e mi viene il nervoso sempre più spesso. Il riposo notturno non è più lo stesso, mi sveglio anche 3/4 volte a notte e non riposo bene. Ogni tanto penso al mio futuro ma vedo solo nero.. Ho spesso crisi di pianto, anche sul lavoro. Non trovo più stimolante le attività che svolgevo un tempo, compresi gli hobby. Anche uscire con gli amici lo faccio molto meno di un tempo.
Ora, dopo aver provato con rimedi tipo autoipnosi e cose simili mi sono arreso. Vorrei farmi visitare da uno specialista. Non sò però se in questa situazione sia meglio un neurologo o un psichiatra.
Visto il mio lavoro di conducente di mezzi pesanti, nel caso dovessi assumere farmaci questi influirebbero negativamente? Sarebbe meglio cercare di cambiare occupazione?
finalmente forse ho il coraggio per chiedere aiuto. Ho 33 anni e da circa tre credo di essere affetto da depressione. Ora sono arrivato al limite ed ho deciso di cercare aiuto. Premetto che anche mia madre ( 58 anni e in cura da 15 ) e mio fratello ( 27 anni e in cura da 3 ) sono in cura per problemi simili e a loro il medico, un neurologo, ha prescritto l' eferox 75.
Credendo che potesse dipendere dal lavoro che svolgevo, molto stressante e dagli orari bizzarri, ne ho trovato uno nuovo. All'inizio mi sembrava di stare molto meglio e anche le persone che avevo in torno se ne sono accorte. Dopo un paio di mesi però tutto è tornato come prima o forse peggio.. La mia situazione attuale mi preoccupa molto, ho perso la stima di me stesso, le cose semplici mi sembrano inaffrontabili, mi sento inutile alla società, sono molto più irritabile di prima e mi viene il nervoso sempre più spesso. Il riposo notturno non è più lo stesso, mi sveglio anche 3/4 volte a notte e non riposo bene. Ogni tanto penso al mio futuro ma vedo solo nero.. Ho spesso crisi di pianto, anche sul lavoro. Non trovo più stimolante le attività che svolgevo un tempo, compresi gli hobby. Anche uscire con gli amici lo faccio molto meno di un tempo.
Ora, dopo aver provato con rimedi tipo autoipnosi e cose simili mi sono arreso. Vorrei farmi visitare da uno specialista. Non sò però se in questa situazione sia meglio un neurologo o un psichiatra.
Visto il mio lavoro di conducente di mezzi pesanti, nel caso dovessi assumere farmaci questi influirebbero negativamente? Sarebbe meglio cercare di cambiare occupazione?
[#1]
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 13/09/2017.
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