Ansia e tachicardia

Buongiorno, sono una ragazza di 37 anni e da 10 ormai che soffro di diaturbi d'ansia e attacchi di panico.
pensando che la cura fatta con zoloft 50mg e xanax avessi portato a buoni risultati ho deciso insieme al medico di base di interromperla gradualmente, ma purtroppo dopo un anno mi sono ritornati tutti i sintomi relativi alla patologia così con il mio medico abbiamo deciso di iniziare nuovamente la cura con la sertralina.
sono passati 23 giorni da quando ho iniziato per 7gg la dose minima di 25mg, poi 50mg e infine da 3 giorni 75mg.
per tamponare gli effetti indesiderati iniziali mi ha detto di prendere 10 gocce di xanax per tre volte al dì, finchè lo stesso non inizi a fare effetto
Purtroppo stò ancora malissimo, lo xanax non mi calma per nulla, sono sempre assonnata, ma come cerco di dormire mi sveglio improvvisamente con forti tachicardia.
Da tre giorni come vado a letto riesco ad addormentarmi immediatamente ma mi sveglio dopo un paio d'ore in uno stato di agitazione e rimango tutta la notte sveglia con il cuore che batte all'impazzata.
non riesco a concentrarmi su nulla e inoltre la mattina sono ancora più giù per non aver dormito...
vi prego di rispondermi urgentemente con dei consigli poichè sono disperata.
grazie mille
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
la condizione attuale potrebbe essere in parte correlata al problema di base sul quale la terapia non ha ancora avuto modo di iniziare a dare effetti, in parte ai disagi connessi all' introduzione della sertralina, nonostante sia stato fatto gradualmente. Occorre valutare assieme al medico di fiducia la possibilità di modificare il dosaggio dell'ansiolitico associato, in modo da ridurre i disagi. Quando la terapia inizierà a fare effetto il tutto rientrerà come prima. Sarà poi da valutare il prosieguo per ridurre il rischio di una ricaduta a breve dopo la sospensione.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la sua celere risposta!
Solo un ultima informazione.
Visto che sono passati ormai 10 anni dal momento in cui la patologia si è manifestata e ho provato tante volte a togliere e rinserire la terapia in accordo con il medico che mi seguiva al momento.... come si fà nel tempo a stabilire se è opportuno o meno eliminare la stessa o se questa deve essere protratta negli anni.
Mi è stato detto dallo psicoterapeuta che la mia ansia e i miei attacchi di panico sono molto probabilmente causati dalla sindrome mestruale poichè si verificano in prossimità e proseguono qualche giorno oltre.
grazie mille
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