Ansia/depressione
Salve a tutti i dottori che leggono, sono un uomo di 27 anni, volevo chiedere, in merito ai problemi riportati, quale terapia psichiatrica e farmacologica possa essere la migliore :
-studente di ingegneria aerospaziale, fuori corso di 5 anni, primi due anni iscritto ma non frequentante causa concorso Aeronautica Militare.
-ANSIA GENERALIZZATA
-Passiflora: funziona un po' (non so quanto pe reffetto placebo)
-Un po' di depressione di base
-Ansia generalizzata: xanax l'ho usato per fobia sociale, ci ho lavorato con terapia, fobia ridotta. Xanax mi mette sonno(non ho panico: 3-5 episodi in 20 anni)
-Non riesco ad appassionarmi a qualcosa al 100%, ho fatto un test con psicologo, novelty seeking altissimo.
-Concentrazione massima due settimane prima di un esame (migliorato, prima era una). Devo portare questo tempo ad un mese.
-Ho ansia che se imparo bene le cose un mese prima poi le scordo, e comunque ansia di passare un mese stressante e di non farcela.
-Ricompense non percepite come sufficienti.
-Pregressa dipendenza da pornografia informatica; ora in una relazione, purtroppo lei è statunitense e la cosa non si sa se andrà avanti. Comunque sesso usato un po' in maniera impropria (in stile craving).
-Aumentato di peso (tra gen e ago 2017 ) situazione tutto sommato controllabile
- costante dubbio tra scegliere un lavoro o una carriera, una via di mezzo sarebbe preferita
-difficoltà a trovare uno scopo di vita:
..per la mia ragazza è aiutare gli altri
..un amico dice sia servire la collettività
..per mia madre lo scopo e' essere felici
-io assumo che lo scopo sia essere felici senza danneggiare gli altri, potendo rendendo felici anche loro (credo di essere egoista e me ne vergogno )
-pensieri negativi : tipo ''viviamo ma non ha senso, tanto poi moriamo''. Oppure ''ci divertiamo per non prendere atto della miseria umana''. Poi vedo gente genuinamente contenta e mi chiedo se si drogano di favole e/o pensieri troppo ottimistici, o se sono io che sono destinato a soffrire a causa della diversa recezione degli ormoni nel mio cervello?
-La depressione ha causa fisica? Anche a livello cerebrale. Qui si sfocierebbe su domande tipo "cos'è la mente" etc etc quindi mi fermo...
-ho ansia che se non avessi più quest'approccio poi diventerai un "fesso/buonista/illuso/ottimista che poi se qualcosa va male non me l'aspettavo invece così mi aspetto il peggio e non è poi così male perché me l'aspettavo "
-non riesco a vedere gli obbiettivi uno alla volta, e cio' mi genera ansia e mi blocca (quindi smetto di lavorare e faccio altro , perdendo tempo e peggiorando il tutto)
Perdonate se mi sono dilungato. La questione e', come devo agire? ( che tipo di farmaco/terapia mi devo aspettare dallo specialista che probabilmente consultero'?
Grazie mille della vostra attenzione!
-studente di ingegneria aerospaziale, fuori corso di 5 anni, primi due anni iscritto ma non frequentante causa concorso Aeronautica Militare.
-ANSIA GENERALIZZATA
-Passiflora: funziona un po' (non so quanto pe reffetto placebo)
-Un po' di depressione di base
-Ansia generalizzata: xanax l'ho usato per fobia sociale, ci ho lavorato con terapia, fobia ridotta. Xanax mi mette sonno(non ho panico: 3-5 episodi in 20 anni)
-Non riesco ad appassionarmi a qualcosa al 100%, ho fatto un test con psicologo, novelty seeking altissimo.
-Concentrazione massima due settimane prima di un esame (migliorato, prima era una). Devo portare questo tempo ad un mese.
-Ho ansia che se imparo bene le cose un mese prima poi le scordo, e comunque ansia di passare un mese stressante e di non farcela.
-Ricompense non percepite come sufficienti.
-Pregressa dipendenza da pornografia informatica; ora in una relazione, purtroppo lei è statunitense e la cosa non si sa se andrà avanti. Comunque sesso usato un po' in maniera impropria (in stile craving).
-Aumentato di peso (tra gen e ago 2017 ) situazione tutto sommato controllabile
- costante dubbio tra scegliere un lavoro o una carriera, una via di mezzo sarebbe preferita
-difficoltà a trovare uno scopo di vita:
..per la mia ragazza è aiutare gli altri
..un amico dice sia servire la collettività
..per mia madre lo scopo e' essere felici
-io assumo che lo scopo sia essere felici senza danneggiare gli altri, potendo rendendo felici anche loro (credo di essere egoista e me ne vergogno )
-pensieri negativi : tipo ''viviamo ma non ha senso, tanto poi moriamo''. Oppure ''ci divertiamo per non prendere atto della miseria umana''. Poi vedo gente genuinamente contenta e mi chiedo se si drogano di favole e/o pensieri troppo ottimistici, o se sono io che sono destinato a soffrire a causa della diversa recezione degli ormoni nel mio cervello?
-La depressione ha causa fisica? Anche a livello cerebrale. Qui si sfocierebbe su domande tipo "cos'è la mente" etc etc quindi mi fermo...
-ho ansia che se non avessi più quest'approccio poi diventerai un "fesso/buonista/illuso/ottimista che poi se qualcosa va male non me l'aspettavo invece così mi aspetto il peggio e non è poi così male perché me l'aspettavo "
-non riesco a vedere gli obbiettivi uno alla volta, e cio' mi genera ansia e mi blocca (quindi smetto di lavorare e faccio altro , perdendo tempo e peggiorando il tutto)
Perdonate se mi sono dilungato. La questione e', come devo agire? ( che tipo di farmaco/terapia mi devo aspettare dallo specialista che probabilmente consultero'?
Grazie mille della vostra attenzione!
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La terapia è una scelta fatta da chi la visita direttamente non schematizzabile come un'equazione algebrica.
Si rivolga ad uno psichiatra e lo specialista deciderà il percorso terapeutico migliore per lei.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Si rivolga ad uno psichiatra e lo specialista deciderà il percorso terapeutico migliore per lei.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 05/09/2017.
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