Zolpidem
Salve gentili medici.
Questa è la situazione: da anni ho xanax e zolpidem che uso al bisogno,perchè soffro di ansia e a volte non mi addormento facilmente, comunque negli ultimi 5-6 mesi li avevo usati pochissimo, tipo lo xanax comprato 6 mesi prima ne avrò usate 20 gocce,e zolpidem da quando ho cominciato a fare uso di meatonina ne avrò preso mezza pasticca non più di 6-7 notti in 5 mesi.
Detto questo. Io quando vado in viaggio intercontinentale, vuoi per il jet lag, vuoi per una sorta di fobia del non dormire fuori di casa mia, non chiudo occhio senza additivi. Sono stato dall'altra parte del mondo dal 13 agosto al 29 agosto, cominciando a prendere zolpidem da 10-11 agosto circa per ansia anticipatoria, a dosi basse. Poi una volta in Giappone per l'assoluta impossibilità di dormire ho preso dal 13 al 29 ogni giorno Zolpidem (una compressa da 10mg o una compressa e mezzo in alcune serate) intervallato da 3 giorni (il 14, il 15 e bo..forse il 20) in cui ho preso invece Lendormin (una compressa e mezzo perché una non faceva effetto), e insieme a tutto ciò una decina di gocce di Xanax solo la sera (a parte un giorno in cui ne ho prese un po' anche la mattina), non tutti i giorni ma quasi.
Bene, tornato in Italia il 29 notte, sfasato di nuovo dal fuso orario e spaventato dall'ansia di non dormire ho continuato in questo modo:
1) mi sono rivolto a uno psicologo con cui ho già cominciato un percorso per i miei problemi ansiosi.
2) mi sono rivolto a un medico che mi ha prescritto Trittico da 50 da prendere prima di coricarsi. Assieme a questo, che prendo da 3 giorni ho continuato con gli altri farmaci così:
Ho continuato a prendere Zolpidem ogni sera, a parte il 31 che ho preso lendormin e non ho chiuso occhio. Di zolpidem ne ho prese 1 volta una compressa e due volte una compressa e mezzo perché non mi addormentavo.La notte scorsa mi sono detto che devo scalarlo perché lo sto già prendendo da 3 settimane e quindi ne ho presa meno di una pastiglia (in 3 gg sono passato da una e mezza a una a meno di una), assieme a 5 gocce di Xanax sempre prima di coricarmi.
Quindi la situazione attuale è:
5 gocce di xanax prima di dormire
Trittico da 50 mg un'ora prima di dormire
Zolpidem che per ora pare necessario per farmi dormire (forse mi ci sono un po' fissato, ma cmq stanotte scalandolo a meno di una compressa ho dormito bene) che voglio scalare.
Il dottore è andato in ferie quindi non posso chiedere a lui. La domanda è, come posso scalare zolpidem correttamente dopo questo iter? Posso provare stasera a prenderne un po' meno di ieri, poi domani mezza, poi un terzo e via dicendo o è troppo rapido come scalaggio? La mia paura da una parte è di non dormire e dall'altra di assuefarmi e prendere dipendenza. Grazie?
Questa è la situazione: da anni ho xanax e zolpidem che uso al bisogno,perchè soffro di ansia e a volte non mi addormento facilmente, comunque negli ultimi 5-6 mesi li avevo usati pochissimo, tipo lo xanax comprato 6 mesi prima ne avrò usate 20 gocce,e zolpidem da quando ho cominciato a fare uso di meatonina ne avrò preso mezza pasticca non più di 6-7 notti in 5 mesi.
Detto questo. Io quando vado in viaggio intercontinentale, vuoi per il jet lag, vuoi per una sorta di fobia del non dormire fuori di casa mia, non chiudo occhio senza additivi. Sono stato dall'altra parte del mondo dal 13 agosto al 29 agosto, cominciando a prendere zolpidem da 10-11 agosto circa per ansia anticipatoria, a dosi basse. Poi una volta in Giappone per l'assoluta impossibilità di dormire ho preso dal 13 al 29 ogni giorno Zolpidem (una compressa da 10mg o una compressa e mezzo in alcune serate) intervallato da 3 giorni (il 14, il 15 e bo..forse il 20) in cui ho preso invece Lendormin (una compressa e mezzo perché una non faceva effetto), e insieme a tutto ciò una decina di gocce di Xanax solo la sera (a parte un giorno in cui ne ho prese un po' anche la mattina), non tutti i giorni ma quasi.
Bene, tornato in Italia il 29 notte, sfasato di nuovo dal fuso orario e spaventato dall'ansia di non dormire ho continuato in questo modo:
1) mi sono rivolto a uno psicologo con cui ho già cominciato un percorso per i miei problemi ansiosi.
2) mi sono rivolto a un medico che mi ha prescritto Trittico da 50 da prendere prima di coricarsi. Assieme a questo, che prendo da 3 giorni ho continuato con gli altri farmaci così:
Ho continuato a prendere Zolpidem ogni sera, a parte il 31 che ho preso lendormin e non ho chiuso occhio. Di zolpidem ne ho prese 1 volta una compressa e due volte una compressa e mezzo perché non mi addormentavo.La notte scorsa mi sono detto che devo scalarlo perché lo sto già prendendo da 3 settimane e quindi ne ho presa meno di una pastiglia (in 3 gg sono passato da una e mezza a una a meno di una), assieme a 5 gocce di Xanax sempre prima di coricarmi.
Quindi la situazione attuale è:
5 gocce di xanax prima di dormire
Trittico da 50 mg un'ora prima di dormire
Zolpidem che per ora pare necessario per farmi dormire (forse mi ci sono un po' fissato, ma cmq stanotte scalandolo a meno di una compressa ho dormito bene) che voglio scalare.
Il dottore è andato in ferie quindi non posso chiedere a lui. La domanda è, come posso scalare zolpidem correttamente dopo questo iter? Posso provare stasera a prenderne un po' meno di ieri, poi domani mezza, poi un terzo e via dicendo o è troppo rapido come scalaggio? La mia paura da una parte è di non dormire e dall'altra di assuefarmi e prendere dipendenza. Grazie?
[#1]
Se il tempo di assunzione dello zolpidem, da come lei descrive, è inferiore ai due mesi non ci dovrebbe essere fretta di sospendere e potrebbe essere opportuno concordare con il medico di riferimento la tabella di sospensione, anche in relazione alle condizioni cliniche e alla sua personale risposta al trattamento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Anche gli Z-drugs non benzodiazepinici (tra cui Zolpidem) possono generare fenomeni di tolleranza ("abitudine") e sintomi da discontinuazione ed è difficile poter prevedere il tempo entro cui questi meccanismi si instaurano.
La riduzione e la sospensione debbono essere condotte con lentezza e sotto la supervisione di un medico di riferimento.
Cordialità
La riduzione e la sospensione debbono essere condotte con lentezza e sotto la supervisione di un medico di riferimento.
Cordialità
Dr. Carlo Ignazio Cattaneo
[#3]
Utente
Grazie delle risposte.
Secondo voi 3 settimane possono essere sufficienti a creare abitudine e dipendenza? Faccio dunque male se provo a prenderne un filino meno ogni sera? Come dicevo il mio medico è assente per alcuni giorni. Continuando ancora a lungo con lo zolpidem temo molto poi di avere maggiori problemi ad abbandonarlo....
Secondo voi 3 settimane possono essere sufficienti a creare abitudine e dipendenza? Faccio dunque male se provo a prenderne un filino meno ogni sera? Come dicevo il mio medico è assente per alcuni giorni. Continuando ancora a lungo con lo zolpidem temo molto poi di avere maggiori problemi ad abbandonarlo....
[#4]
La sospensione di una terapia, così come il suo inizio, va concordata e gestita assieme allo specialista di fiducia. Se questi è assente solo per pochi giorni può essere opportuno aspettare il suo rientro e concordare la graduale dismissione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Dalla vostra esperienza 3 settimane a dosaggi normali possono essere un tempo "pericoloso" per tolleranza e sintomi ? Specifico che non ho nessuna intenzione di sospenderlo dall' oggi al domani ma solo di farlo gradualmente. Il medico mi disse che in breve tempo voleva vedere l' efficacia di trittico senza zolpidem e prima di andare via disse di non alzare la dose di zolpidem ma non mi diede indicazioni di scalaggio. Temo che manchi per diversi giorni quindi mi ritrovo al momento senza una guida.
[#7]
Utente
Salve. Volevo sapere se è normale che il trittico, che assumo dal 1 settembre, prima alla dose di 50mg e ora da 4 giorni a 75 mg, possa provocare astenia e forte senso di affaticamento, inoltre sono almeno 2 giorni che ho la temperatura a 37. Sono sintomi normali o rischio di dover sospendere? Grazie per le informazioni.
[#8]
Utente
Buona sera.
Attualmente la situazione è la seguente:
Sto assumento una cp di zolpidem da 10 mg. da un paio di mesi più trittico 150 mg. la sera.
Sono seguito da psicologo e psichiatra ma anche un consulto qui lo ritengo utile.
L'assunzione di zolpidem cominciò per via di un viaggio all'estero e non sono più riuscito a togliermelo (insieme ho usato a tratti xanax).
Ora in accordo con la mia psichiatra, visto che evidentemente sono psicologicamente dispendende da zolpidem, vogliamo provare a scalarlo.
Mi ha messo il Tavor la sera ipotizzando una tabella del genere:
1/2 compressa di Tavor oro 1mg e 1/2 di Zolpidem per 3 gg
Poi una compressa di Tavor oro lasciando Zolpidem.
Ho provato ieri sera ma senza successo, sicchè ho duvuto prendere altra mezza di Tavor e ancora visto l'insuccesso l'altra mezza di Zolpidem riuscendo così a dormire.
La psichiatra dice di provare allora a prendere una compressa di Tavor un ora prima di dormire e mezza di zolpidem stasera, se non va bene prendere l'altra mezza di zolpidem e domani fare una compressa di Tavor e 3/4 di zolpidem, per poi vedere se alzare i dosaggi del Tavor per riuscire a scalare zolpidem.
Che ne pensate?
Sarebbe magari più utile il zolpidem in gocce magari? Lo scalaggio, al punto in cui sono io, dovrebbe essere condotto con molta lentezza?
Grazie.
Attualmente la situazione è la seguente:
Sto assumento una cp di zolpidem da 10 mg. da un paio di mesi più trittico 150 mg. la sera.
Sono seguito da psicologo e psichiatra ma anche un consulto qui lo ritengo utile.
L'assunzione di zolpidem cominciò per via di un viaggio all'estero e non sono più riuscito a togliermelo (insieme ho usato a tratti xanax).
Ora in accordo con la mia psichiatra, visto che evidentemente sono psicologicamente dispendende da zolpidem, vogliamo provare a scalarlo.
Mi ha messo il Tavor la sera ipotizzando una tabella del genere:
1/2 compressa di Tavor oro 1mg e 1/2 di Zolpidem per 3 gg
Poi una compressa di Tavor oro lasciando Zolpidem.
Ho provato ieri sera ma senza successo, sicchè ho duvuto prendere altra mezza di Tavor e ancora visto l'insuccesso l'altra mezza di Zolpidem riuscendo così a dormire.
La psichiatra dice di provare allora a prendere una compressa di Tavor un ora prima di dormire e mezza di zolpidem stasera, se non va bene prendere l'altra mezza di zolpidem e domani fare una compressa di Tavor e 3/4 di zolpidem, per poi vedere se alzare i dosaggi del Tavor per riuscire a scalare zolpidem.
Che ne pensate?
Sarebbe magari più utile il zolpidem in gocce magari? Lo scalaggio, al punto in cui sono io, dovrebbe essere condotto con molta lentezza?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 25k visite dal 04/09/2017.
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