Sensazione di impazzire
salve,sono una ragazza di 24 anni.
circa 2 anni mi sono rivolta disperata ad uno psicologo perchè avevo paura di impazzire!
nella mia famiglia ci sono stati casi di droga(mio fratello),alcolismo(mio padre)e di attacchi di panico(mia madre)problemi ora risolti. fin da piccola ho sempre vissuto in un mondo tutto mio(a quanto dice la mia psicologa per salvaguardarmi),ho avuto delle piccole compulsioni, che con fatica ho cercato di superare.Ero una bambina in sovrappeso e troppo tranquilla,facevo moltissima fatica socializzare con gli altri, mi ricordo che,mi prendevano sempre in giro e di conseguenza mi isolavo. Quando sono cresciuta, ho avuto un'inizio di bulimia, poi regredita.circa un anno fa mi sono laureata con il minimo dei voti e ho iniziato a fare una professione inerente all'assistenza sanitaria.
Mi sono rivolta ad uno psicologo perchè a volte mi perdo ancora nel mio mondo e questo mi fa stare malissimo. Mi accorgo che a volte faccio fatica a mantenere la concentrazione, a volte mi sembra di rimanere in stato catatonico, magari quando faccio qualcosa,faccio fatica a prendere decisioni e mi sembra di essere disorganizzata nei pensieri e nelle azioni(e questo si ripercuote nella mia sfera relazionale, in quanto dò un'impressione di inaffidabilità),a volte sono incoerente con i miei pensieri,e alterno momenti di autostima a momenti di svalutazzione. Negli ultimi anni il mio carattere è molto cambiato, ho spesso sbalzi d'umore,quando magari mi fanno battute, io reagisco in modo difensivo.
sono una persona a cui piace lavorare,per me è sempre stato sempre un modo per superare i problemi, ma purtoppo quando mi sento giudicata,rendo proprio il minimo!
per quanto riguarda la sfera affettiva, ho iniziato da circa un anno a rapportarmi con i ragazzi (1 solo), anche se non c'è mai stata una storia vera,e poi vabè le solite cotte.
Vorrei sapere come mi devo comportare, perchè ogni volta ho la sensazione di impazzire, perchè non riesco a vivere una vita normale? forse il mio percorsodi psicoterapiaè sbagliato o forse c'è una patologia di fondo
grazie per la cortese attenzione
circa 2 anni mi sono rivolta disperata ad uno psicologo perchè avevo paura di impazzire!
nella mia famiglia ci sono stati casi di droga(mio fratello),alcolismo(mio padre)e di attacchi di panico(mia madre)problemi ora risolti. fin da piccola ho sempre vissuto in un mondo tutto mio(a quanto dice la mia psicologa per salvaguardarmi),ho avuto delle piccole compulsioni, che con fatica ho cercato di superare.Ero una bambina in sovrappeso e troppo tranquilla,facevo moltissima fatica socializzare con gli altri, mi ricordo che,mi prendevano sempre in giro e di conseguenza mi isolavo. Quando sono cresciuta, ho avuto un'inizio di bulimia, poi regredita.circa un anno fa mi sono laureata con il minimo dei voti e ho iniziato a fare una professione inerente all'assistenza sanitaria.
Mi sono rivolta ad uno psicologo perchè a volte mi perdo ancora nel mio mondo e questo mi fa stare malissimo. Mi accorgo che a volte faccio fatica a mantenere la concentrazione, a volte mi sembra di rimanere in stato catatonico, magari quando faccio qualcosa,faccio fatica a prendere decisioni e mi sembra di essere disorganizzata nei pensieri e nelle azioni(e questo si ripercuote nella mia sfera relazionale, in quanto dò un'impressione di inaffidabilità),a volte sono incoerente con i miei pensieri,e alterno momenti di autostima a momenti di svalutazzione. Negli ultimi anni il mio carattere è molto cambiato, ho spesso sbalzi d'umore,quando magari mi fanno battute, io reagisco in modo difensivo.
sono una persona a cui piace lavorare,per me è sempre stato sempre un modo per superare i problemi, ma purtoppo quando mi sento giudicata,rendo proprio il minimo!
per quanto riguarda la sfera affettiva, ho iniziato da circa un anno a rapportarmi con i ragazzi (1 solo), anche se non c'è mai stata una storia vera,e poi vabè le solite cotte.
Vorrei sapere come mi devo comportare, perchè ogni volta ho la sensazione di impazzire, perchè non riesco a vivere una vita normale? forse il mio percorsodi psicoterapiaè sbagliato o forse c'è una patologia di fondo
grazie per la cortese attenzione
[#1]
Gentile utente,
lei pone dei dubbi che andrebbero discussi con il suo curante, in quanto mette in dubbio la funzione stessa del suo trattamento.
Ne parli con il suo psicologo ed eventualmente si faccia indirizzare altrove
lei pone dei dubbi che andrebbero discussi con il suo curante, in quanto mette in dubbio la funzione stessa del suo trattamento.
Ne parli con il suo psicologo ed eventualmente si faccia indirizzare altrove
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
lo psicoterapeuta ha effettuato una diagnosi? Tale diagnosi potrebbe giovarsi anche di una terapia farmacologica? L'intervento psicoterapico di che tipo é?
Queste domande sono importanti per comprendere la sua situazione e il percorso che sta facendo con le eventuali alternative.
Cordiali saluti
lo psicoterapeuta ha effettuato una diagnosi? Tale diagnosi potrebbe giovarsi anche di una terapia farmacologica? L'intervento psicoterapico di che tipo é?
Queste domande sono importanti per comprendere la sua situazione e il percorso che sta facendo con le eventuali alternative.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 09/12/2008.
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