Ansia / Stress da lavoro

Buongiorno,
stress da lavoro degli ultimi 10 anni mi hanno indotto ad affidarmi a specialisti (psicologo e psichiatra) per calmare il nervosismo/ansia quasi costante che assorbivo ed esternavo (specialmente al rientro dal lavoro) e la mancanza di sonno la notte.
Tali problematiche non si erano mai presentate prima, se non dopo interruzione di attività sportiva che prima era periodica e costante.

Lo psichiatra (con il quale ogni 2-3 mesi ci incontriamo per una verifica sullo stato di salute), da circa 3 anni mi ha prescritto zoloft 50 mg (1 compressa al giorno). A suo dire potrei assumere tale farmaco a vita senza alcun effetto collaterale pericoloso.

Nell'immediato il farmaco ha sortito i suoi effetti benefici facilitati anche da un calo di attività lavorative stressanti.

In momenti di picco di stress, allo zoloft è stato aggiunto serenase 1 mg e lorazepam la sera per dormire. Questi ultimi 2 farmaci sono stati progressivamente sospesi una volta tornati ad uno stato di tranquillità.

Ho tentato negli anni (in fase di buone condizioni generali) di interrompere tale terapia (sempre dietro autorizzazione dello specialista), ma al ripresentarsi dello stress lo specialista mi ha consigliato di riprendere nuovamente la terapia.
Pertanto oggi assumo Zoloft 1 volta al di con costanza.

Ciò ha dimostrato quindi che tale terapia non è stata mai risolutiva.

L'intenzione di non far dipendere la mia serenità da uno o più farmaci e di perdere peso (da quando ho iniziato ad assumere tali farmaci sono ingrassato di 15 Kg) è rimasta viva, pertanto chiedo gentilmente se:
1) Tale farmaco può essere assunto a vita;
2) Quali sono gli eventuali effetti collaterali e quali pericolosi nel tempo (se ve ne sono);
3) Se esistono alternative migliori a tale farmaco (specie se naturali);
4) Se posso avere altri figli
5) Che fare per tirarsi via da una schiavitù fastidiosa come questa

Grazie per il consulto,
Buon Lavoro
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se una terapia non è risolutiva di cambia in funzione del fatto che deve portare a miglioramento.

Il dosaggio del farmaco resta comunque basso.

Il farmaco può essere assunto continuativamente senza conseguenze per la salute.


Non esistono alternative "naturali" a questioni cliniche.


Dr. F. S. Ruggiero

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