Attacchi di panico ed insonnia

Gent.mi Medici,
vi richiedo, cortesemente, un consiglio. A causa di una depressione, attualmente guarita, con ricoveri ospedalieri, posticipatamente a tutta la terapia medica di prassi (farmaci, colloqui con psichiatra,ecc.) iniziai a soffrire d'insonnia e ciò non mi permetteva più di svolgere le funzioni quotidiane (guidare, lavorare, studiare,ecc.), per cui iniziai una terapia di Stilnox (1 compressa a sera), proseguita per molti anni (sotto controllo medico). Eccitandomi troppo e non funzionando più sul riposo, mi fu tolto e mi consigliarono il Sonirem, assunto per 2 mesi, circa. Da quel momento ho iniziai ad avere forti attacchi di panico, MAI avuti prima e per me inconcepibili (anche perchè ho avuto problemi cardiaci e tutte queste forti emozioni mi spaventano), che m'impediscono di lavorare normalmente (spostamenti con mezzi per lunghi tragitti) e sono riaffiorati i problemi d'insonnia. Tolto esso, gli attacchi diminuirono. Mi fu prescritto nuovamente Stilnox (mezza pasticca per mesi) associato a Melatonina, per dormire. Perfetto, ma gli attacchi di panico sono proseguiti e non dormo quasi più da quando prendo un terzo di pasticca di Stilnox (sto cercando di toglierlo su consiglio medico). Per curarli volevano darmi EN ma, sinceramente, lo trovo eccessivo e debilitante per la concentrazione, inoltre io gradirei smettere di assumere farmaci, se possibile: preferirei cure omeopatiche, dovendo. Ho notato che i fiori di Bach tenuti in borsetta alleviano il malessere improvviso, ma non curano. Io mi comporto come se non li avessi mai avuti ed ogni qualvolta arrivano, cerco di vincermi di stare calma, di riflettere, di spiegare al mio cervello la realtà dei fatti, tipo: " se cammini in una tranquilla strada, grande, di collina, con il muretto alto, dove vuoi cadere? Ci passano anche i bambini!". Niente, devo " scendere a valle immediatamente". Premesso ciò, necessiterei di qualche consiglio e delucidazione. E' possibile che Stillnox sia colpevole degli attacchi di panico ( terrore di autostrade, superstrade, aereo, nave, treno e montagna, però guido serenamente per ore fuori da esse)? Potrebbero essere problemi pressorei? (Ho notato mi accade perlopiù a stomaco vuoto o quando fa molto caldo. In aereo ne ebbi uno proprio dopo aver saltato il pasto a causa di un ritardo del velivolo e la hostess mi suggerì di mangiare qualcosa: sopportai il resto del volo.) Come potrei curarli od eliminarli? Come posso togliere Stilnox, dopo tanti anni, senza passare notti insonni? Ringraziandovi per l'attenzione, sperando di aver descritto chiaramente i miei problemi, invio distinti saluti.