Un primo apparente miglioramento

Buongiorno, chiedo un chiarimento su una probabile insorgenza di una discinesia linguale.
Fino a tre anni fa assumevo, per lievi disturbi diagnosticati dal terapeuta, 3 gocce di Impromen ed una pastiglia di Sereupin al giorno, per circa 3-4 anni. Nel tentativo di migliorare ulteriormente la situazione mi è stato consigliato di passare a farmaci di nuova generazione, che purtroppo non hanno dato nessun risultato, anzi hanno decisamente peggiorato le condizioni.
Dopo diversi tentativi nell'estate 2007 si è trovata una soluzione con una pastiglia di Sereupin al mattino e 5 gocce di Haldol 10mg/ml, accompagnate da una pastiglia di Akineton dato che l'Haldol causava tremori e sonnolenza. Da giugno 2008 è stata aggiunta una compressa di Wellbutrin, che ha dato qualche buon risultato.
Purtroppo lo psichiatra di riferimento si è trasferito e risultava sempre più difficile avere dei contatti, per cui ci siamo rivolti ad un centro specialistico vicino che potesse seguirmi con regolartià. Su consiglio del nuovo psichiatra, peraltro approvato dal precedente, a Settembre 2008 è stato tolto l'Haldol sostituendolo di nuovo con l'Impromen, sempre 3 gocce alla sera, e da Sereupin si è passati ad una compressa di Entact.
L'insorgere di una situazione di apnea e difficoltà di respirazione notturna ha consigliato di tornare al Sereupin aumentando da 3 a 4 le gocce di Impromen. Sparita l'apnea notturna si è evidenziato un inizio di discinesia linguale, che lo specialista considera per mia fortuna di fase acuta e non tardiva, e si è ridotto nuovamente l'Impromen. Dopo un primo apparente miglioramento e una nuova riduzione a 2 gocce la situazione sembra peggiorare, il movimento facciale è evidente anche se non "rumoroso" come all'inizio. Mio
marito nota, a suo dire, anche dei lievi movimenti, piccoli impercettibili "scatti" degli arti, anche in situazioni di apparente relax che di solito non avevo. Chiedo, solo a titolo informativo, per avere un'idea su questo disturbo di cui non conoscevamo neppure l'esistenza, se l'insorgere della discinesia dignosticata può essere stato causato da Impromen, e dunque ho buone speranze di riduzione appena rimosso il farmaco, e secondo le esperienze di altri medici in quanto tempo a discinesia regredisce in modo sensibile. Se al contrario fosse stato causato dall'avere tolto l'Haldol e Akineton senza prima diminuire le 5 gocce giornaliere, dovrei tornare alla
vecchia situazione e tentare di togliere gradualmente il farmaco ?
Premesso che non intendo considerare la risposta una vera e propria diagnosi ma solo una raccolta di informazioni che possono servire per chiarirci le
idee, a noi della famiglia e non certo allo specialista della cui attenzione e professionalità non dubitiamo, ringrazio chi vorrà rispondere e porgo distinti saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Manca la diagnosi. "Lievi disturbi" non ci fa capire niente in proposito. La terapia è bizzarra, nel senso che haldol e wellbutrin sono in parte antagonisti tra di loro.
In ogni caso si può dire che:
le scosse notturne sono piuttosto comuni in chi assume antidepressivi come il sereupin, e sono correlati di ipereccitabilità neuromuscolare o semplicemente alterazione dell'architettura del sonno con maggiore disinibizione motoria, di solito senza significato ulteriore.
la discinesia (bisognerebbe vederla) linguale è invece un disturbo che può essere acuto o cronico in corso di trattamento con neurolettici quali haldol e impromen. Non si può dire di più ma: se sono stati tolti simultaneamente akineton e haldol nei giorni seguenti è possibile una discinesia acuta, perché si dovrebbe prima togliere haldol e solo diversi giorni dopo akineton.
Per il resto, nel sospetto di una discinesia tardiva si passa ad atipici, ma non è chiara la base diagnostica quindi anche qui non si può dire di più.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
Grazie, sono davvero stupita per la rapidità della risposta, e anche molto felice per l'attenzione.
Cerco di spiegarmi meglio, per lievi disturbi lo psichiatra parlava di "leggero screzio paranoico, non invalidante". Qualche difficoltà a stare in mezzo alla folla e, a volte, la sensazione di essere osservata e giudicata, pur sapendo bene che non è cosi nella realtà. Col tempo questa sensazione è diminiuta e anche ora, quando succede, non dura a lungo e in breve mi riprendo. Sereupin e Wellbutrin mi sono state prescritte per uno stato depressivo. Premetto che in famiglia abbiano avuto altri casi in passato, da parte di padre, di problemi simili, ovviamente trattati secondo le conoscenze mediche ed abitudini del tempo.
Pur in questa situazione non ho avuto particolari difficoltà ed ho lavorato per 28 anni, fino al 2006, quando ho perso il lavoro causa fallimento dell'azienda. Da allora sto cercando un'occupazione, e questo stato di attesa non migliora certo l'umore generale.
Riguardo i farmaci Haldol e Akineton mi sono stati tolti insieme a metà settembre, sostituiti da Impromen.
Non so a quanto corrispondono le 5 gocce di Haldol, mi hanno sempre detto che sono una dose molto bassa, quasi da bambini, e lo stesso vale per le 3/4 gocce di Impromen.
Wellbutrin lo assumo da giugno e sembra che mi abbia dato una mano ad affrontare la vita quotidiana, nei mesi precedenti me ne stavo spesso senza far nulla tutto il giorno se non avevo degli impegni precisi. Ora sono senz'altro più sveglia ed autonoma.
I movimento facciali sono evidenti, tipo succhiare una caramella, deglutire, schioccare la lingua, secondo mio marito sono leggermente diminiuti come intensità rispetto ad un mese e mezzo fa, quando erano comparsi in modo prepotente.
Sono accompagnati da un respiro profondo, non leggero, con inspiro ed espiro piuttosto lunghi e qualche volta rumorosi.
Nei momenti in cui riesco a distrami sembra, sempre secondo chi mi osserva, che i sintomi siano meno evidenti.
Chiedo scusa per il disturbo, se vorrete rispondere, secondo vostra disponibilità, ve ne sarò grata.
A giorni ho appuntamento con lo psichiatra, vorrei capire di più per essere più collaborativa.
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Se la diagnosi è paranoia, trovo "bizzarra" la scelta di un antidepressivo con un meccanismo d'azione che contrasta, cioè fa l'opposto, a quello dell'haldol. Il sereupin si può impiegare in alcuni casi. Questo naturalmente se la diagnosi è quella, perché "screzio paranoideo" non invalidante non è una diagnosi di paranoia, e la sensibilità al giudizio altrui e all'essere osservati può avere altre cause. Comunque, la diagnosi psichiatrica non è difficile, quindi mi fido che sia corretta.
Per quanto riguarda le discinesie, sembra un decorso subacuto, quindi non persistente. Ma andrebbero viste.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
concordo con il collega sul fatto che l'uso del wellbutrin in una situazione come la sua e associato all'haldol sia molto particolare. Sia l'haldol che l'impromen possono procurare le manifestazioni che lei ha descritto anche se non vedendole, non si può accertarne l'origine farmacologica. Ad ogni modo, se di effetto farmacologico si tratta, dovrebbe scomparire nell'arco di alcune settimane dopo la riduzione o sospensione della terapia (ed eventuale passaggio a farmaci di seconda generazione). Ne parli con il suo specialista.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
Buongiorno, vorrei ringraziarvi per le risposte ed aggiornare la descrizione dei miei problemi.
Sono stata dallo specialista, concorda che la causa scatenante della discinesia è stata la sospensione dell'Haldol. Probabilmente non ho sopportato bene la dose, seppure medio-bassa ed il periodo di un anno di cura.
Nessuna critica, premetto, anzi mi sento molto più sicura con questo nuovo medico perchè si sta davvero impegnando a fondo per comprendere la mia situazione.
I sintomi sono leggermente diminiuti nell'ultima settimana, la mandibola si muove meno, la lingua però ancora spesso. Non è sempre uguale varia di giorno in giorno. Spero che fra alti e bassi piano piano diminuisca sempre di più. Concordo che nelle situazioni di stress sono più soggetta al movimento.
Il medico considera positivo che, se mi concentro, riesco a fermare il movimento di lingua e mandibola, anche se non posso starci a lungo.
Nei casi gravi, mi ha detto, anche la forza di volontà non funziona.
Mi ha consigliato di tenere la dose di una goccia di Impromen fino a metà gennaio e diminiure la pastiglia di Sereupin a 3/4 anzichè intera.
Vuole fare i passi misurati, nessun esperimento azzardato. Se proprio non migliora nulla proverà a reintrodurre l'Haldol per fermare la discinesia e successivamente toglierlo con i tempi giusti, però mi ha detto che non tutti i ricercatori concordano su questa soluzione.
Ringrazio ancora per la vostra attenzione, se non ci saranno ulteriori occasioni auguro a tutti Buon Natale.
Speriamo bene quest'anno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Nei casi gravi funziona poco tutto, soprattutto la forza di volontà. Il suo medico voleva probabilmente dire che il controllo volontario di questi movimenti depone per un tipo di movimenti involontari "da haldol".
Non è ben chiaro il ragionamento sulla discinesia: se la provoca la presenza dell'haldol perché sostituire con un altro neurolettico della stessa classe, e se invece pensa che migliori reintroducendo l'haldol perché non viene reintrodotto ? L'impressione è che la ritenga un effetto della sospensione in paziente ansioso.
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Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
Grazie, approfitto per augurare a tutti un Buon Natale.
Le ultime parole del Dott. Pacini "L'impressione è che la ritenga un effetto della sospensione in paziente ansioso" mi hanno chiarito la situazione.
Dopo l'ultima visita, una settimana fa, il mio disturbo si è attenuato, nella sua parte visibile. Non muovo quasi più la mascella e meno la lingua, anche se rimane un movimento e deglutizione di saliva più verso l'interno della bocca, se così si può dire.
Quando mi concentro su qualcosa mi fanno notare che trattengo spesso il respiro, producendo di solito un'espirazione lunga e udubile. Per esempio mi capita quando cucino, dopo passa, sarà perchè ho sempre paura che di combinare dei guai ai fornelli.
Un mese fa lo psichiatra mi ha consigliato di prendere qualche goccia di ansiolitico, un paio di volte al giorno al massimo, per diminiuire lo stato ansioso e di insicurezza che mi accompagna da molto tempo.
Premetto che non ho mai preso nulla di simile finora, il medico di famiglia mi ha dato un'equivalente del Tabor, 5 goccie che prendo solo alla sera.
Allo stesso tempo lo specialista mi ha ridotto di un quarto il Sereupin con la prospettiva di ridurlo ulteriormente dopo le feste, e conta anche di eliminare del tutto l'Impromem. Con o senza questo farmaco non mi pare che cambi la mia attenzione verso l'esterno.
Ringrazio ancora, le risposte sono state molto utili e gradite.
Se non infrango le regole del forum, vorrei dire che terrò in considerazione un parere professionale degli specialisti che mi hanno gentilmente (e gratuitamente)risposto, se l'evoluzione della situazione lo dovesse richiedere.
Saluti, auguri.