Attacchi di panico con xanax
Egregi dottori,volevo chiedervi alcune informazioni riguardo lo xanax.
Da circa un anno assumo lo xanax(alprazolam)la mattina inizialmente 0,25 mg poi 0,50 mg per gli attacchi forti di ansia.
Quando ho visto che neanche la dose 0,50 mi bastava più ho parlato con lo psichiatra che mi ha ridato lo xanax 0,25 mg e insieme la Quetidia affinché riuscissi a controllare la dipendenza dalle benzodiazepine.
L altra metà da prendere solo in caso di necessità o di ansia anticipatoria.
Per circa un paio di mesi è andata bene ma oggi ho avuto un forte attacco d ansia in mezzo alla strada e sono demoralizzatissima in quanto oltre alla mezza pasticca più la quetidia ho preso un altra da 0,50 per un totale di 0,75!
Pultroppo il panico e la paura non sono riuscita a spezzarla!
La mia ptima domanda è che ho paura che avendone presa 0,75 se ricomincio a prendere una dose più bassa mi sento male? C'è troppa differenza tra 0,25 e 0,75...e per di più a distanza di ore sono ancora agitata.
Pultroppo il mio psichiatra sta in ferie e io non so come fare.
Seconda domanda è che visto che le pasticche ci mettono troppo a farmi effetto e vorrei sapere se le gocce ( nel mio caso usate al posto di quella mezza pasticca al bisogno) hanno un effetto più immediato?
Pultroppo tendo a fare un passo in avanti e 10 indietro quando mi succedono queste cose! Sono depressa da morire e non credo più in me.
Mi sento profondamente insicura e non in grado di poter stare sola in nessun luogo!
Scusate lo sfogo.
La terza domanda è se lo xanax a rilascio graduato può essere migliore rispetto a questo tipo di problema?
Ultima domanda è a quante gocce corrispondono 0,25 mg di xanax e 0,50 di xanax? Grazie infinite
Da circa un anno assumo lo xanax(alprazolam)la mattina inizialmente 0,25 mg poi 0,50 mg per gli attacchi forti di ansia.
Quando ho visto che neanche la dose 0,50 mi bastava più ho parlato con lo psichiatra che mi ha ridato lo xanax 0,25 mg e insieme la Quetidia affinché riuscissi a controllare la dipendenza dalle benzodiazepine.
L altra metà da prendere solo in caso di necessità o di ansia anticipatoria.
Per circa un paio di mesi è andata bene ma oggi ho avuto un forte attacco d ansia in mezzo alla strada e sono demoralizzatissima in quanto oltre alla mezza pasticca più la quetidia ho preso un altra da 0,50 per un totale di 0,75!
Pultroppo il panico e la paura non sono riuscita a spezzarla!
La mia ptima domanda è che ho paura che avendone presa 0,75 se ricomincio a prendere una dose più bassa mi sento male? C'è troppa differenza tra 0,25 e 0,75...e per di più a distanza di ore sono ancora agitata.
Pultroppo il mio psichiatra sta in ferie e io non so come fare.
Seconda domanda è che visto che le pasticche ci mettono troppo a farmi effetto e vorrei sapere se le gocce ( nel mio caso usate al posto di quella mezza pasticca al bisogno) hanno un effetto più immediato?
Pultroppo tendo a fare un passo in avanti e 10 indietro quando mi succedono queste cose! Sono depressa da morire e non credo più in me.
Mi sento profondamente insicura e non in grado di poter stare sola in nessun luogo!
Scusate lo sfogo.
La terza domanda è se lo xanax a rilascio graduato può essere migliore rispetto a questo tipo di problema?
Ultima domanda è a quante gocce corrispondono 0,25 mg di xanax e 0,50 di xanax? Grazie infinite
[#1]
Gentile utente
Molto semplicemente: l'ansiolitico assunto con regolarità cessa di funzionare per un meccanismo noto come assuefazione, per cui per farlo funzionare si sale con la dose ma poi allo stesso modo ci si riassuefa anche alla dose aumentata.
Il problema è che la cura per un disturbo del genere non si basa sull'uso di ansiolitico regolare, anzi, alla lunga può anche peggiorare l'ansia di fondo.
Quetidia non lo vedo molto attinente alla questione, è un farmaco con proprietà sedative, ma non è che sia un equivalente delle bendodiazepine.
Molto semplicemente: l'ansiolitico assunto con regolarità cessa di funzionare per un meccanismo noto come assuefazione, per cui per farlo funzionare si sale con la dose ma poi allo stesso modo ci si riassuefa anche alla dose aumentata.
Il problema è che la cura per un disturbo del genere non si basa sull'uso di ansiolitico regolare, anzi, alla lunga può anche peggiorare l'ansia di fondo.
Quetidia non lo vedo molto attinente alla questione, è un farmaco con proprietà sedative, ma non è che sia un equivalente delle bendodiazepine.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Infatti gentilissimo dottore non so cosa fare..sono disperata! Oggi è tutto il giorno che non riesco a calmarmi e mi sto facendo veramente del male! Lei crede che se per una volta ho preso 0,75 gia da domani potrebbe non bastarmi più 0,50?
Dopo questo forte attacco di ansia perche secondo lei non riesco a calmarmi?
Oggi è come se nessun farmaco mi faccia effetto!
Dopo questo forte attacco di ansia perche secondo lei non riesco a calmarmi?
Oggi è come se nessun farmaco mi faccia effetto!
[#3]
Utente
Per quanto riguarda l ansiolitico preso regolarmente è stato dato per colpa della psichiatra che avevo prima.
Il dottore di ora invece vuole appunto far si che lo xanax lo arrivi a prendere solo al bisogno.Per farlo però me lo ha dimezzato e mi ha dato la quetidia affinche mi possa aiutare a potenziarne l effetto.
Ma non è facile per me.
Quella dottoressa mi ha rovinato!
Scusi tanto lo sfogo ma sto malissimo
Il dottore di ora invece vuole appunto far si che lo xanax lo arrivi a prendere solo al bisogno.Per farlo però me lo ha dimezzato e mi ha dato la quetidia affinche mi possa aiutare a potenziarne l effetto.
Ma non è facile per me.
Quella dottoressa mi ha rovinato!
Scusi tanto lo sfogo ma sto malissimo
[#4]
Gentile utente,
Quel che non mi torna è questo: se ha un disturbo d'ansia, per cui si rende necessario l'ansiolitico ma poi non basta perché non è una forma che passa in qualche settimana, allora perché non una cura specifica per un disturbo d'ansia (magari con una diagnosi più precisa) ? Anche ammesso che riesca a usare solo al bisogno l'ansiolitico, non è che per questo le crisi d'ansia scompaiono. In altre parole: è corretto voler gestire l'ansiolitico come farmaco d'emergenza, ma al di là di questo la cura per l'ansia in cosa dovrebbe consistere ? In nulla ?
Quel che non mi torna è questo: se ha un disturbo d'ansia, per cui si rende necessario l'ansiolitico ma poi non basta perché non è una forma che passa in qualche settimana, allora perché non una cura specifica per un disturbo d'ansia (magari con una diagnosi più precisa) ? Anche ammesso che riesca a usare solo al bisogno l'ansiolitico, non è che per questo le crisi d'ansia scompaiono. In altre parole: è corretto voler gestire l'ansiolitico come farmaco d'emergenza, ma al di là di questo la cura per l'ansia in cosa dovrebbe consistere ? In nulla ?
[#5]
Utente
Infatti dottore lei ha perfettamente ragione è quello che dico io.
Io mi vedo una volta ogni 3 settimane all incirca con lo psichiatra che mi segue e parliamo per un oretta..ma è possibile che non si riesca a cavarne un ragno dal buco? Possibile che nonostante le sedute con il dottore io sto malissimo? Premetto che ho anche un passato di DCA anoressia nervosa e tendo ad essere molto pessimista ma così non vivo più.
Ho l ansia anticipatoria per ogni cosa anche bella e il sol pensiero di rimanere da sola in determinate situazioni mi terrorizza.
Il mio campo si sta via via restringendo e
ovunque vado mi sento male e mi impanico oppure soffro come una bestia! Mi è uscita anche la psoriasi e a 28 anni non si può vivere cosi!
Lei cosa mi consiglia di fare? Pultroppo io sto male e dovrebbe essere lo psichiatra o lo psicologo a decidere quale è la miglior cura per me ma qui non c'è miglioramento,anzi sono pure peggiorata.
La ringrazio infinitamente
Io mi vedo una volta ogni 3 settimane all incirca con lo psichiatra che mi segue e parliamo per un oretta..ma è possibile che non si riesca a cavarne un ragno dal buco? Possibile che nonostante le sedute con il dottore io sto malissimo? Premetto che ho anche un passato di DCA anoressia nervosa e tendo ad essere molto pessimista ma così non vivo più.
Ho l ansia anticipatoria per ogni cosa anche bella e il sol pensiero di rimanere da sola in determinate situazioni mi terrorizza.
Il mio campo si sta via via restringendo e
ovunque vado mi sento male e mi impanico oppure soffro come una bestia! Mi è uscita anche la psoriasi e a 28 anni non si può vivere cosi!
Lei cosa mi consiglia di fare? Pultroppo io sto male e dovrebbe essere lo psichiatra o lo psicologo a decidere quale è la miglior cura per me ma qui non c'è miglioramento,anzi sono pure peggiorata.
La ringrazio infinitamente
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Provi a sentire il parere di un altro specialista in psichiatria.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.3k visite dal 11/08/2017.
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Approfondimento su Ansia
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