Disturbo d'ansia ricorrente - cipralex
Buonasera a tutti. Dopo circa 8 mesi di assunzione di Zarelis 150 lo psichiatra con il mio accordo ha ritenuto fattibile lo scalaggio del farmaco che da 2 mesi non prendo più. Nel frattempo ho continuato a fare la psicoterapia per tutto il tempo di copertura del farmaco, in cui mi sentivo bene. Grazie ad essa ho conosciuto un po' il mio mondo interiore, con le mie emozioni e i miei modi di pensare (cui fino ad allora non avevo mai fatto caso), ma che probabilmente non ha influito in maniera così netta e decisa sull impostazione fobica del mio pensiero e la tendenza al tragico/catastrofico. Tanto è vero che, gradualmente, dalla dimissione del farmaco al mio stato attuale in cui si ripetono uguali gli stessi sintomi non è passato molto tempo ed è bastato un evento un po' più stressante (per me) del solito per ributtarmi giù. Nonostante la psicoterapia, con il passare dei giorni la situazione era sempre un po' altalenante, ma con la mente sempre rivolta al futuro con sentimenti negativi, il mio umore si è abbassato di nuovo in maniera per me paurosa cosicché sono tornato dallo psichiatra. Questa volta il farmaco che ha scelto per me è stato il Cipralex (escitalopram) 10 gocce da raggiungere in un paio di settimane. Adesso sono al 3^ giorno di assunzione e vabbè... gli effetti collaterali ci sono e non posso farci niente.
Piuttosto vorrei un parere su questa mia caratteristica di stare bene finché c è il farmaco e di tornare a stare male nel momento in cui lo tolgo. La diagnosi è Disturbo di panico anche se alla fine è il sintomo depressivo che sopraggiunge dopo un periodo di resistenza che mi porta dallo psichiatra. Grazie mille per le eventuali risposte.
Piuttosto vorrei un parere su questa mia caratteristica di stare bene finché c è il farmaco e di tornare a stare male nel momento in cui lo tolgo. La diagnosi è Disturbo di panico anche se alla fine è il sintomo depressivo che sopraggiunge dopo un periodo di resistenza che mi porta dallo psichiatra. Grazie mille per le eventuali risposte.
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Ridurre il trattamento dopo soli 8 mesi ha favorito la possibilità di una ricaduta sintomatologica che è avvenuta anche piuttosto velocemente.
Se non sono seguiti protocolli precisi nei trattamenti le ricadute sono frequenti e la possibilità di guarigione si riduce in modo esponenziale.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Se non sono seguiti protocolli precisi nei trattamenti le ricadute sono frequenti e la possibilità di guarigione si riduce in modo esponenziale.
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Utente
In realtà sono alla mia 4^ ricaduta... sono 6 anni che mi curo prima con paroxetina 20 mg tenuto per 2 anni poi con Zarelis 150 (8 mesi) e adesso Cipralex 10 mg sempre dopo dismissione. Ciò significa che devo esponenzialmente perdere le speranze di una guarigione completa?
Sicuro che è questa volta terró il farmaco per un tempo indefinito perché questo andamento mi turba tanto, soprattutto per il futuro...
Poi una domanda: volevo sapere quando si ha una ricaduta la malattia si ripresenta con intensità sempre maggiore o è una mia impressione? E soprattutto (domanda ansiosa) riuscirà il farmaco anche questa volta a dare i suoi buoni esiti? Grazie.
Sicuro che è questa volta terró il farmaco per un tempo indefinito perché questo andamento mi turba tanto, soprattutto per il futuro...
Poi una domanda: volevo sapere quando si ha una ricaduta la malattia si ripresenta con intensità sempre maggiore o è una mia impressione? E soprattutto (domanda ansiosa) riuscirà il farmaco anche questa volta a dare i suoi buoni esiti? Grazie.
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Utente
In realtà sono alla mia 4^ ricaduta... sono 6 anni che mi curo prima con paroxetina 20 mg tenuto per 2 anni poi con Zarelis 150 (8 mesi) e adesso Cipralex 10 mg sempre dopo dismissione. Ciò significa che devo esponenzialmente perdere le speranze di una guarigione completa?
Sicuro che è questa volta terró il farmaco per un tempo indefinito perché questo andamento mi turba tanto, soprattutto per il futuro...
Poi una domanda: volevo sapere quando si ha una ricaduta la malattia si ripresenta con intensità sempre maggiore o è una mia impressione? E soprattutto (domanda ansiosa) riuscirà il farmaco anche questa volta a dare i suoi buoni esiti? Grazie.
Sicuro che è questa volta terró il farmaco per un tempo indefinito perché questo andamento mi turba tanto, soprattutto per il futuro...
Poi una domanda: volevo sapere quando si ha una ricaduta la malattia si ripresenta con intensità sempre maggiore o è una mia impressione? E soprattutto (domanda ansiosa) riuscirà il farmaco anche questa volta a dare i suoi buoni esiti? Grazie.
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Utente
Dottori buonasera. Sono 18 giorni che assumo il Cipralex, di cui 5 alla dose di 10 gtt. Inoltre prendo tutti i giorni 1 compressa di Lorans 1 mg (da 12-13 giorni) perché la paura e l'ansia è davvero ingestibile, soprattutto negli ultimi giorni e al mattino. Ovviamente questi sintomi così forti abbassano tanto pure l'umore. Devo aspettare ancora l'effetto dell'antidepressivo? Ho paura di aumentare la dose dell ansiolitico per via della dipendenza e tolleranza. C è questo rischio? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 10/08/2017.
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