Cervicale rigidissima con forte rigidità occhi vi prego aiutatemi vi scongiuro
Salve vi riscrivo dopo 3 anni fa quando ho avuto a causa delle rigidità alla cervicale e agli occhi con forte senso di sonnolenza che mi provocarono un insonnia di 2 settimane e conseguente ansia per le paure continue a causa della forte rigidità. Mi recati da un psichiatra che mi curó con xanax 10gg mattina e 10 gg la sera di con aggiunta di 10 gg di daparox consigliate dal psichiatra. Sono stato un pó piu calmo ma diciamo ache non sono stato mai bene ho incominciato a scendere con lo xanax e da un anno oggi sono a 2 gg nattina e 2 sera. In questo ultimo periodo ho avuto la forza di affrontare tante cose una convivenza la costruzione di una cosa ma i miei sintomi non mi hanno mai abbandonato però non mi sono mai dato per vinto e tra alti e bassi sono andato avanti per la mia vita. Ora però sto malissimo a causa della mia postura prolungata a lavoro (dentista) fino a 8 ore al giorno con il collo abbassato è peggiorata la mia rigidità alla cervicale con forti dolori fino alla schiena che non passano neanche con gli antidolorifici forte pesantezza occhi come se fossero stanchissimi e rigidità con tremori continui alle palpebre a questo si aggiunge forti sbandamenti debolezza come se da un momento all altro dovrei svenire allora questa situazione mi fa partire di niovo l ansia e io mio primo fortissimo attacco di panico in autostrada sentivo come se da un momento all' altri impazzivo come se non avrei piu visto la mia famiglia paura della paura pensieri bruttissimi ad ogni mio sintomo. Da quel giorno circa 2 mesi fa sono ogni giorno con un agitazione pazzesca dentro premetto che prendo sempre le 10 gg di daparox e le 2 gg mattina e 2 sera di xanax che in questi giorni ho portato a 5 ma non mi aiutino lo stesso mi sento in pericolo come se questa volta NESSUNO puoi aiutarmi e non posso permettermelo ho una famiglia ormai. Mi sento impazzire e la paura che mi porta alla paura e di prendere una depressione. Mi concentro ai sintomi a trovare risposte nella mia testa o su internet e non riesco ad applicarli neanche a socializzare perché tutto mi porta a pensare alla paura della paura dei sintomi che possono farmi avere un attacco di panico forte come quelli passati. Il caldo può portare una ricaduta così? Posso riprendermi sono grave? Ho paura paura di diventare matto e di perdere la mia vita che tanto amo quella vita che ormai non vivo per questa bastata paura
[#1]
La attuale terapia sembra non essere sufficiente a ridurre completamente i sintomi che riferisce.
Dovrebbe sentire nuovamente il parere di uno psichiatra dal vivo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dovrebbe sentire nuovamente il parere di uno psichiatra dal vivo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
[#2]
Utente
Io mio psichiatra aveva aumentato la dose già 3 anni fa ma l ha dovuto abbassare perché io analizzo tutto sintomo per sintomo e stavo peggio perché pensavo erano effetti indesiderati poi mi sono stabilito e sono andato avanti così. Quello che chiedevo se continuo così magari è io troppo caldo rischio una depressione ondi danneggiare la mia testa? Posso prendere una depressione?
[#3]
La terapia che sta seguendo non è adeguata. Non chieda qui o su altri siti, deve farsi visitare di persona.
A proposito di quello che chiede, lei dice: "rischio una depressione ondi danneggiare la mia testa? Posso prendere una depressione?" mi sembra quantomeno insolito che un laureato in odontoiatria (ha detto che fa il dentista) confonda la testa col cervello e la depressione con la psicosi. Le posso solo rispondere che se non consulta uno psichiatra e non si cura continuerà a sentirsi male.
A proposito di quello che chiede, lei dice: "rischio una depressione ondi danneggiare la mia testa? Posso prendere una depressione?" mi sembra quantomeno insolito che un laureato in odontoiatria (ha detto che fa il dentista) confonda la testa col cervello e la depressione con la psicosi. Le posso solo rispondere che se non consulta uno psichiatra e non si cura continuerà a sentirsi male.
[#4]
Da dentista a dentista, mi limito a intervenire ESCLUSIVAMENTE su argomenti odontoiatrici.
Probabilmente non sono il tuo problema principale, ma anche questi stanno minando la tua qualità di vita e probabilmente stanno rendendo più difficile l'importante approccio psicologico.
Vediamo, anche se alcune di queste cose forse le saprai già (permettimi il TU confidenziale, da professionista maturo, quasi decrepito, a giovane collega).
POSTURA SUL LAVORO:
Va imparata una postura corretta, che deve prevedere la schiena dritta e non piegata in avanti.
Occorre mettere il paziente orizzontale e spingersi il più sotto possibile con la sedia.
Qui trovi un interessante articolo sul problema:
http://esde.org/files/publication/18-problemi_di_postura.pdf
Un collega esperto mi ha insegnato a trentacinque anni come bisogna stare per lavorare bene e a lungo: avevo abbandonato il baseball agonistico, e i dolori di schiena mi affliggevano.
Oggi ho 61 anni, e ho "appeso il guanto al chiodo" solo sei anni fa.
RIGIDITA' CERVICALE
Attaccata alla nuca e al collo vi è la bocca.
La rigidità cervicale è il più comune sintomo di disfunzione mandibolare e di bruxismo.
Se tale rigidità sia dovuta a problemi di movimento della mandibola o da contrazioni della stessa che provocano serramento o digrignamento dei denti o da una combinazione delle due cose non posso saperlo.
Anche una semplice placca occlusale di svincolo (tipo Michigan) può darti benefici immediati sulla rigidità muscolare.
Uno gnatologo potrà esserti utile.
Qui info sull'argomento bruxismo:
www.studioformentelli.it/page.php?id=38
Con sintomatologia attenuata (e ci vuole veramente poco, anche pochi giorni), potrai affrontare più serenamente il percorso psicologico.
FARMACI
La paroxetina (un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina) aumenta il bruxismo.
Se (e sottolineo SE) sei bruxista, lo peggiora e anche i sintomi ad esso collegati (cervicale).
E' un effetto collaterale del farmaco, non segnalato chiaramente fra gli effetti collaterali se non come generico "mioclono".
Non è daltronde un farmaco che si può sospendere impunemente: valuta con il tuo psichiatra (quello reale, non quello on-line) una eventuale sua decrescita o sostituzione con altro presidio terapeutico se, dopo il bite, la cervicale risulterà ancora invalidante.
Spero di esserti stato utile e di averti fornito anche spunti utili per la tua professione.
Probabilmente non sono il tuo problema principale, ma anche questi stanno minando la tua qualità di vita e probabilmente stanno rendendo più difficile l'importante approccio psicologico.
Vediamo, anche se alcune di queste cose forse le saprai già (permettimi il TU confidenziale, da professionista maturo, quasi decrepito, a giovane collega).
POSTURA SUL LAVORO:
Va imparata una postura corretta, che deve prevedere la schiena dritta e non piegata in avanti.
Occorre mettere il paziente orizzontale e spingersi il più sotto possibile con la sedia.
Qui trovi un interessante articolo sul problema:
http://esde.org/files/publication/18-problemi_di_postura.pdf
Un collega esperto mi ha insegnato a trentacinque anni come bisogna stare per lavorare bene e a lungo: avevo abbandonato il baseball agonistico, e i dolori di schiena mi affliggevano.
Oggi ho 61 anni, e ho "appeso il guanto al chiodo" solo sei anni fa.
RIGIDITA' CERVICALE
Attaccata alla nuca e al collo vi è la bocca.
La rigidità cervicale è il più comune sintomo di disfunzione mandibolare e di bruxismo.
Se tale rigidità sia dovuta a problemi di movimento della mandibola o da contrazioni della stessa che provocano serramento o digrignamento dei denti o da una combinazione delle due cose non posso saperlo.
Anche una semplice placca occlusale di svincolo (tipo Michigan) può darti benefici immediati sulla rigidità muscolare.
Uno gnatologo potrà esserti utile.
Qui info sull'argomento bruxismo:
www.studioformentelli.it/page.php?id=38
Con sintomatologia attenuata (e ci vuole veramente poco, anche pochi giorni), potrai affrontare più serenamente il percorso psicologico.
FARMACI
La paroxetina (un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina) aumenta il bruxismo.
Se (e sottolineo SE) sei bruxista, lo peggiora e anche i sintomi ad esso collegati (cervicale).
E' un effetto collaterale del farmaco, non segnalato chiaramente fra gli effetti collaterali se non come generico "mioclono".
Non è daltronde un farmaco che si può sospendere impunemente: valuta con il tuo psichiatra (quello reale, non quello on-line) una eventuale sua decrescita o sostituzione con altro presidio terapeutico se, dopo il bite, la cervicale risulterà ancora invalidante.
Spero di esserti stato utile e di averti fornito anche spunti utili per la tua professione.
[#5]
Utente
Grazie mille valuterò ciò che mi ha suggerito. Sto malissimo troppo dolore collo schiena e occhi sopratutto sinistro con spasmi palpebre e tempia sinistra. La rigidità e forte nel lato sinistro del volto e scende fino al collo e schiena con forti dolori che neanche gli antidolorifici calmano. Lavorando in queste condizioni mi sono innervosito ed è partita la rimuginazione di pensieri sopra pensieri paura della paura e ora sto sempre in ansia dormo male mi sento sempre in allerta senza capire il motivo. Ho aumentato qualche goccia di xanax ma non cambia ansia sembra peggio perché entro in panico se neanche li xanax mi aiuta a rilassarmi. Ho paura troppa paura di non essere capito e prendere una depressione. Ho creato famiglia da poco e non posso fermarmi hanno bisogno di me.
[#6]
MI accorgo ora di un errore che ho fatto nei link.
Quello sul bruxismo è qui:
www.studioformentelli.it/pagine/articoli/bruxismo-cause
Quello sul bruxismo è qui:
www.studioformentelli.it/pagine/articoli/bruxismo-cause
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 31/07/2017.
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